- APERTURA PORTALE -
Il Creatore : "Hey eccoti, sei pronto per partire? Chi l'avrebbe mai detto che Reina poteva essere così attaccata ai suoi fratelli?...3...2...1... Vai!"
Dopo aver percorso diversi corridoi, Reina svoltò un angolo e si trovò faccia a faccia con una figura imponente: l'eroe Cementoss, la cui testa sembrava scolpita nella roccia.
"HEI ferma!" esclamò Cementoss, alzando una mano in un gesto di arresto.
Reina, invece di spaventarsi, assunse immediatamente una posizione di combattimento. I suoi occhi si strinsero, valutando rapidamente l'avversario di fronte a lei.
Cementoss, percependo il pericolo emanato dalla ragazza, non esitò. Con un movimento rapido delle mani, attivò il suo Quirk, facendo sorgere dal pavimento una massiccia barriera di cemento.
Ma Reina non si lasciò intimidire. Con una concentrazione intensa, attivò il suo "Mille Falchi". La sua mano destra si illuminò di un'energia elettrica viola, crepitante e intensa. Il suono di mille falchi riempì l'aria.
Con una velocità fulminea, Reina si scagliò contro la barriera di cemento. La sua mano, avvolta dall'energia del Mille Falchi, penetrò la barriera come se fosse burro, frantumandola in mille pezzi.
Cementoss rimase sbalordito, non solo dalla potenza dell'attacco, ma anche dalla sua natura. Non aveva mai visto un Quirk simile, e certamente non si aspettava di vedere una tecnica che sembrava uscita da un manga in azione nella vita reale.
Reina continuò la sua corsa frenetica attraverso i corridoi della UA, il suo cuore che batteva all'impazzata. Svoltò un angolo e si trovò di fronte a una grande porta aperta. Senza esitazione, si lanciò attraverso l'apertura.
Per un istante, il tempo sembrò rallentare. Reina si ritrovò sospesa a mezz'aria, il suo corpo aggraziato che fluttuava sopra una vasta sala piena di tavoli e studenti. Era la mensa della scuola, affollata per l'ora di pranzo.
Tutti gli occhi si voltarono verso l'alto, fissando con stupore la figura in camice ospedaliero che volava sopra di loro. Il silenzio calò sulla sala, rotto solo dal suono dei passi di Reina che atterrava con agilità su un tavolo.
Iida, seduto con i suoi compagni di classe, spalancò gli occhi in riconoscimento e orrore. "No! Cavolo... Che ci fa qui?" esclamò, alzandosi di scatto.
I suoi compagni di classe si girarono verso di lui, bombardandolo di domande.
"Iida, la conosci?" chiese Midoriya, confuso.
"Chi è quella ragazza?" domandò Uraraka, gli occhi fissi sulla figura selvaggia sul tavolo.
Bakugo si alzò, le mani che crepitavano di piccole esplosioni. "Che diavolo sta succedendo qui?"
Prima che Iida potesse rispondere o che Reina potesse fare un altro movimento, una figura familiare entrò in azione. Aizawa, i suoi capelli che fluttuavano e gli occhi che brillavano di rosso, attivò il suo Quirk.
In un istante, Reina si sentì bloccata a mezz'aria, incapace di muoversi. Le bende di Aizawa la avvolsero, immobilizzandola completamente.
"Tutti, mantenete la calma!" ordinò Aizawa, la voce ferma ma tesa. "Evacuate ordinatamente la mensa. Ora!"
Mentre gli studenti iniziavano a muoversi, seguendo le istruzioni di Aizawa, Reina lottava contro le bende, i suoi occhi che scrutavano freneticamente la sala in cerca dei suoi fratelli.
Iida, ancora in piedi, guardava la scena con un misto di shock e preoccupazione. Sapeva che le cose stavano per diventare molto più complicate di quanto avesse immaginato.
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VII: My hero acadiemia (Viaggiatori Dimensionali)
FanfictionSiamo alla fine della 4°stagione dell'anime. Una nota azienda futuristica invita alcuni membri della scuola AU a partecipare a una dimostrazione per la creazione di una porta che permetterebbe le agenzie di muoversi più velocemente nel paese, consen...