Prologo

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POV ANNA

La sveglia eliminò ciò di più vicino al silenzio che sovrastava la camera qualche istante prima.
La scaraventai con un stanco ruggito giù dal comodino, concedendomi qualche istante in più prima del mio risveglio.
Dopo cinque minuti mi sforzai di scendere dal letto, sgranchendomi le braccia e le gambe, cercando a tastoni il telefono che la sera prima appoggiai su quella superficie morbida.
Trovato il telefono, notai l'ora sullo schermo che segnava le 10.30 di mattina. Con un salto e qualche sbuffo, corsi a vestirmi e prepararmi.
Ormai fu troppo tardi per la scuola, non c'erano ne treni ne corriere che arrivavano in un'orario ravvicinato nei dintorni della struttura che io chiamo carcere 41-bis.
Decisi di recarmi a lavoro quindi. Scendendo le scale e prendendo il mio completo da alpino mi recai alla baita degli alpini di Pagnacco. Una piccola struttura dedicata agli eroi friulani e non solo, immersa nel verde e nel macabro con un cimitero alle spalle.

I fell in love with the Alpha?!Where stories live. Discover now