amando si impara

prologo: alex

song: the night we met

Sono sul bus direzione studio Mediaset per i provini del programma Amici di Maria de Filippi.
Ho intenzione di portare una canzone che ho scritto un po' di tempo fa, quando sono tornato in Italia da Londra. Una canzone senza titolo. Sì, okay lo so è strano, me lo dicono in molti. "Come farai un giorno a scrivere un album o un EP?" domandano in continuazione. La verità è che non lo so nemmeno io. Non mi piacciono i titoli. Secondo me i testi delle canzoni sono troppo profondi in sè per sè per essere poi denominati da una sola parola.
Il brano è un invito alle persone che mi ascoltano di continuare, nonostante tutto e tutti, a credere nei loro sogni.
Tutto questo per una ragazza. Una semplice ragazza ha creato tutto questo.
L'ho conosciuta durante la mia permanenza a Londra, veniva molto spesso nel bar in cui lavoravo per fare colazione e poi dirigersi in accademia. Era una ballerina. Ho assistito a molte sue prove e mi ha sempre incantato la leggerezza nei movimenti, nell'emozione in ciò che faceva, metteva l'anima e il cuore in tutti i minimi dettagli. Abbiamo stretto una bella amicizia nel corso degli anni: a volte la accompagnavo in accademia con il motorino che avevo lì a Londra e poi, finite le sue lezioni, osservava le mie. Dai suoi occhi si percepiva una scintilla di incanto quando udiva la mia voce e io ne ero veramente molto grato. Non mi capita di essere ascoltato chissà quanto. Le mie canzoni sono state scritte tutte in cameretta, con la speranza di diventare qualcosa di più grande: chissà, magari un palco durante un concerto o lo stesso del programma.
Il brano che sto portando ai casting l'ho scritto ispirandomi a lei, poichè aveva questa passione per il ballo. Faceva di tutto pur di essere presente a tutte le lezioni. Urlava sogni al cielo aspettando che ricadessero.

Il pullman si ferma facendomi capire di essere arrivato davanti all'hotel in cui alloggerò prima di -si spera- entrare ad Amici.
Scendo da esso, ritiro le chiavi dell'alloggio e salgo fino in camera. In lontananza scorgo una figura dai capelli neri lunghi fino alle spalle che cerca di aprire la porta di un'altra stanza. No non può essere.
Dimentico tutto e apro la porta e trovo già due ragazzi appoggiati sul letto
-Ciao, sei qui per i casting?- mi domanda un ragazzo dalla cadenza napoletana -piacere Luca- mi allunga la mano che stringo annuendo
-Lui invece è Christian- indica un ragazzo dai capelli lisci e occhi verdini che mi saluta sorridendo
-Tu sei?- continua quest'ultimo
-Alex- asserisco
-Sei un cantante o ballerino- aggiunge Luca
-Cantautore- affermo sistemando la valigia dentro l'armadio e sedendomi sul letto
-Bene, io invece ballerino e Lu' cantante- afferma Chri mentre io fisso il vuoto
-Sei molto pensieroso da quanto vedo- ridacchia lievemente quest'ultimo e contagia anche me
-Abbastanza sì, stavo riflettendo tutto quello che si andrà a creare indipendentemente da tutto- dichiaro quasi con fare filosofico
-Assolutamente. Tu, se posso eh, pechè sei qui?- domanda il ballerino
-Sicuramente per migliorare, per farmi conoscere in qualche modo e per una ragazza che ho conosciuto quando studiavo a Londra, mi ha sempre voluto vedere qui poichè è italiana-
-Come si chiamava?- chiede Luca ormai molto interessato
-Asteria- affermo molto malinconico e nostalgico
-Vai descrivi, ormai sono interessato- si sfrega le mani il napoletano
-Capelli neri come il mare di notte, occhi eterocromi, uno verde e uno marrone e delle lentiggini sparse per il volto. Per quest'ultimo motivo che l'hanno dato il nome "Asteria". Nella mitologia greca, ella era la titanessa delle stelle cadenti, e le sue lentiggini sembravano che fossero stelle cadute sul viso- concludo
-Dai che adesso ci stanno i casting, forza dai il massimo per lei e per te stesso. Per voi- mu da una pacca sulla spalla il ballerino che ricambio con un mezzo sorriso e mi alzo.

spazio me🙋‍♀️
cucù son tornata con il prologooo🫂
spero vi piaccia e molto presto metterò il primo capitolo😜

~martyy🌷🎀