2:Alex

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song- sogni al cielo

-Alex- mi chiama una ragazza della redazione.
Porca puttana.

Mi dirigo verso le scalette e l'ansia inizia a salire. Per calmarmi inzio a respirare profondamente fino a quando la conduttrice esclama:
-Andiamo avanti con il secondo a cercare di avere un banco di canto, si chiama Alex- è giunto il momento.
Faccio una piccola corsetta per arrivare alla stellina al centro del palco con il microfono in mano. Mi guardo attorno rendendomi conto di dove io sia. Le persone mi stanno scrutando attentamente e poi ritorno con gli occhi fissi su Maria
-Hai ventun'anni, dici di te: "ho un carattere molto restio a volte impulsivo, calmo quasi sempre, non piango in pubblico, mi fa arrabbiare l'essere falso; è una cosa che con il tempo ho imparato a non fare mai. Mi arrabbio anche se sono bugie bianche: dirmi una bugia bianca è come darmi dell'ignorante.
Suono il pianoforte e la chitarra, le mie canzoni non hanno titoli, non mi piacciono i titoli; è come sprecare una canzone e ridurla ad una sola parola." Però un titolo te lo abbiamo messo che è "Sogni al cielo"- finisce Maria
-Grazie- ribadisco forse per la centesima volta mentre mi siedo al pianoforte. Le persone applaudono.
Una delle prime volte in cui mi sento ascoltato e capito.
Solo lei mi ascoltava e capiva veramente, era come se mi specchiassi quando stavo con Asteria. Con lei usciva il mio lato da coglione, ma non in senso negativo. Diventavo più allegro e sorridente, anche se continuava a chiamarmi "malinconia". Proseguiva poi dicendo "scusa se ti sei offeso, ma le tue canzoni mi ricordano questo sentimento, il che mi piace moltissimo". Non mi sono mai offeso, anzi, mi è sempre piaciuto moltissimo.

Dopo un po' inizio a suonare le prime note del brano, cosa che mi riporta ai tempi quando la scrissi pensando a lei.

"E qualche volta innamorati
Con gli occhi di quegli angeli
Anche se non conosco il loro volto, Ma la gente sì,
Certa gente dice di sì.

Ho una palma davanti a me, ma non sono al mare,
Sai perchè?
Qualche volta mi piace portarmi dei pezzi
via con me,
via con me.

Passano, treni qui di fronte a me
Ma non sono
Quelli che mi portano dove sei
Dove sono io
Dove voglio io

Volano giorni qui davanti a me
Ma non son stanco di urlare sogni al cielo
Aspettando che ricadano"

Nessuno abbassa la leva.
Nessuno toglie la base.
Ci siamo solo io e il pianoforte.
Sono talmente concentrato che anche le voci degli individui intorno a me si fanno ovattate.

Finisco poco dopo e faccio un sospiro di sollievo, faccio un mezzo sorriso e ringrazio per la milionesima volta. Mi alzo e mi metto davanti ai giudici
-Pettinelli?- domanda la De Filippi
-Bravino, ma non mi strappo i capelli, per me banco no- afferma.
Stai tranquillo Alex, mancano ancora due giudici. E poi comunque vada, sono contento di essere arrivato davanti ad una telecamera con milioni di persone attorno.

-Lorella?-
-A me Alex, piace. Ha un bel timbro di voce e trovo che sia molto armonico, i versi che scrive a confronto con la sua voce calda e credo anche che sia profondamente romantico quello che scrive, quindi banco sì-

Mi passo una mano sul volto.
Non capisco niente.
Non sto capendo niente.
Non riesco a realizzare nell'immediato.

-Rudy?-
-Io trovo che con Lorella farai un bellissimo percorso, ma senza dubbio ti avrei dato un banco- asserisce il professore.
Gerry si avvicina, con la felpa di Amici in mano e me la consegna.
Non sto ancora realizzando.
Sono sicuro che Ast sarebbe fiera di me, mi ha sempre voluto vedere qui a cantare le mie canzoni.

-Sei il primo cantante di Amici21 ad entrare nella scuola, puoi andarti lì- indica il banco vuoto. Il mio banco

Mi vado a sedere e mi prendo qualche minuto per pensare come al solito.

Resuscito solo quando sento di nuovo il mio nome
-Come va Alex?- ridacchia la presentatrice
-Non ho parole. Non saprei esprimermi, anche ora parlare e sentire la voce così grande è veramente... non saprei descriverlo- ammetto sinceramente e ritorno nei miei pensieri.

Man mano entrano persone molto qualificate, ma io voglio che varchi la soglia una in particolare.
So che vive a Roma.
So quanto vorrebbe essere qui.
So che ha le capacità per entrare.
So che, come ogni volta, metterebbe l'anima per occupare un banco, si accontenterebbe anche solo di un giorno.
Io lo so bene.

-La prossima è un'aspirante ballerina, facciamola entrare: Asteria- annuncia Maria.
Sorrido.
E no, non è il mio solito mezzo sorriso.
Sono così fiero.
Se dovesse entrare, il mio banco sarebbe davanti al suo, cosa che mi rende più sicuro.
So bene che ogni volta che magari avrò una sfida, lei sosterrebbe, come io farei con lei se entrasse.

-Allora lei è Asteria, ha diciotto anni e vive a Roma. Dice di sè "Studio danza classica da quando ho quattro anni, poi ho aggiunto modern, contemporaneo e hip hop. Mi sono trasferita a Londra perchè un insegnante, durante uno stage, mi ha proposto di apprendere nella sua scuola. Sono molto timida, ma quando mi inizio ad aprire con la gente divento tutt'altra persona. Sorrido tanto quanto piango, ho una risata molto rumorosa di cui me ne vergogno e sono un'inguaribile romantica. Adoro tutto ciò che riguarda l'amore e i suoi significati.
Per me la danza è anima, tutti possono avere le gambe alte ma il cuore veramente in pochi." Attenta a quelli che dici che la Celentano ti picchia- dichiara ridendo la presentatrice -balli sweet creature giusto?-

Molte caratteristiche gliele avevo fatto notare io, come quella di essere un'inguaribile romantica. Non in segno negativo eh attenzione, anzi a me piaceva molto questa cosa che aveva neo confronti dell'amore. La rendeva ancora più interessante e bella.
Inoltre la canzone la descrive anche molto bene poichè ha un animo dole e dovunque io vada, mi porta sempre a casa.
Inizia a ballare e subito mi accorgo che è migliorata tantissimo nella tecnica. L'anima che mette nei movimenti è sempre la stessa, addirittura è aumentata. È spensierata, felice, allegra, salta che è una meraviglia.
Una cosa però mi destabilizza.
È dimagrita molto da quando l'ho vista l'ultima volta. Ma di tantissimo.
Io spero non sia quello che sto pensando adesso.
Mi distruggerebbe non esserci stato nel suo momento più buio.

-Asteria sei ufficialmente un'allieva della Maestra Celentano e entri nella scuola di Amici- annuncia Maria.
Così immensamente fiero.
Scoppua in un pianto liberatorio.
Applaudo come ho sempre fatto ad ogni suo traguardo e si dirige al suo banchetto. Dietro di me.
Siamo di nuovo sulla stessa linea della vita.

spazio me🙋‍♀
buenosdiás come state? spero bene. io mi sto esaurendo con latino (latino brucia male)
però sono riuscita a pubblicare🫠
spero che anche questo capitolo vi piaccia e ci vediamo presto🫂
vvb

~martyy🌷🎀

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⏰ Ultimo aggiornamento: 4 days ago ⏰

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