Selene

Parcheggio accuratamente la mia Range Rover nera laccata nell'apposito spazio all'interno del parcheggio della Continassa.

Oggi rivedrò finalmente mio padre, che è stato designato come nuovo allenatore della squadra Juventus, nonchè mia squadra del cuore. In questi mesi sono stata lontana da casa e lontana dai miei affetti personali dal momento che io insieme alla mia band abbiamo girato qualche città, estera ed italiana, per completare il nostro mini tour.

É stato qualcosa di indescrivibile e sinceramente fatico ad esprimere quello che ho vissuto con delle semplici parole messe in costruzione per delineare delle frasi di senso compiuto. Quello che so con estrema certezza è che questa adrenalina voglio che faccia parte perennemente della mia vita.

Lo voglio a tutti i costi.

Agguanto la mia Louis Vuitton e mi proietto all'esterno dell'abitacolo facendo attenzione a mostare alla security il pass necessario per poter accedere all'edificio. Controllo un'ultima volta che tutto sia al suo post, mi aggiusto leggermente il mio taglio e con passo deciso e sicuro mi accingo ad attraversare la passerella che mi separa dalla porta d'ingresso.

Sono così emozionata.


Papà

Dove sei tesoro? L'allenamento sta per cominciare.


Leggo di sbieco il messaggio che ho appena ricevuto e mi accorgo essere da parte di mio padre.

Sì, probabilmente potrei essere in ritardo. E dico, probabilmente...


Selene

Sono all'ingresso, giuro che sto arrivando. Non cominciate senza di me ahahah


Raggiungo, grazie alle indicazioni fornitemi dal personale molto cordiale, il campo dove si terrà l'allenamento odierno. Fortunatamente conosco già alcuni di loro, grazie sempre a mio padre e alle sue conoscenze. Tra questi rientrano: McKennie, Perin, Pinsoglio, Danilo, Vlahovic ed infine Locatelli.

Mi avvicino gradualmente al bordo campo per poter salutare mio padre quando ad un tratto una voce mi fa voltare il capo. E chi poteva essere se non lui.

«Non ci credo, questa è un'allucinazione» il tono squillante di Weston fa risvegliare tutti, quasi certamente ancora assonati visto l'orario molto generoso.

«Mate, siamo sicuri di vedere bene? Forse ieri mi sono avvelenato involontariamente con la cena» ribatte ridacchiando Dusan, contagiando il resto del gruppo in una fragorosa risata.

«Ah guarda, non è che ci vuole assai dal momento che hai quasi mandato a fuoco la tua cucina, la scorsa sera» prende iniziativa Douglas Luiz, uno dei nuovi arrivi in casa Juventus che sicuramente avrò il piacere di conoscere.

«Sono io, in carne ed ossa idioti» mi appresto a raggiungerli per poi salutarli uno ad uno.

«Vi concedo solo qualche minuto per salutare mia figlia, dopodichè vi voglio in campo a lavorare. Abbiamo delle partite da preparare ed esigo una grande motivazione da parte vostra» interrompe il mister, o meglio mio padre, ma con una vocalità pacata che sotto sotto cela anche una nota di divertimento.

Sa che sono molto legata a questi ragazzi.

«Giovani uomini vi presentiamo Selene Motta. Selene loro sono gli altri caproni ai quali dovrai farci l'abitudine» sorrido alle parole di Carlo nel mentre che mi presento ad ognuno di loro, che già riconosco dal momento che non ho perso una sola partita durante questi mesi.

La passione è passione. La Vecchia Signora è la Vecchia Signora.

«Kenan Yildiz, piacere mio»

«Selene Motta, il piacere è mio»


RISK || KENAN YILDIZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora