Ci avvicinammo al compleanno di Aurora.. e decisi di fargli un regalo, così a Rebecca e Antonella dissi se mi compravano una collana per lei, perché io di ste cose da femmina non ne capisco.
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Era il diciannove Aprile del Duemilaequindici, mancavano tre giorni al suo compleanno e Antonella mi fece avere il regalo durante la scuola, nascondendoci da Aurora.
La sera parlammo, e non so avevo un buon presentimento, sentivo che doveva succedere qualcosa prima o poi.
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"Oh bella!"
"Io non sono bella" rispose Aurora modestamente.
"Eiei io non mi innamoro di persone brutte, quindi zitta ahahahah"
"Ascolta, zitto ci stai tu ahahahah"
"Gna tu comandi ahahah"
"Devo dirti una cosa importante"
Quello mi fece capire che il mio istinto era giusto, ma non sapevo se era positivo o meno.
"Mi dica signorina" dissi ironico.
"E ormai da tanto che ci penso, e credo che tu abbia aspettato fin troppo. Ti amo!" e mi abbracciò.
"Davvero?" Risposi piangendo.
"Ma certo"
"Ti amo da impazzire, sei la mia vita"
"Anch'io ti amo tanto!"
Dopo pochi minuti ce ne andammo.
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Voglio dirvi una cosa, quel momento era unico. Era stato l'unico che mi abbia reso felice, l'unico che la notte mi abbia fatto addormentare col sorriso, l'unico che la mattina mi faceva svegliare con la voglia di stare solo con lei, lei che mi avrebbe fatto venire la voglia di aiutare tutti, di essere più simpatico generoso e tutto.
Non c'è una spiegazione per certi momenti, costui si capiscono solo da chi li provano. Ero felicissimo.