il buio che ho

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ti dedicherei i sorrisi

se ne avessi altri,

ti dedicherei il vedere dei monti

ed il calore del sole se

potessi.

Ti guarderei con gli occhi grandi di un bambino

che guarda la vetrina

e pensa "chissà se un giorno lo avrò"

ed io è proprio questo quello che pensavo.

Non ho sogni ne vane speranze di portarli a compimento ma uno,

uno solo lo avevo ma è sfumato

come il fumo che sbuffo

da questa sigaretta nervosamente.

Un terremoto,

uno tsunami,

un tornado cosa resta alla fine se non morte e distruzione?

Dare, dare e ridare ancora

ricevendo cosa poi se non il nulla?

Sono stanco

e questi sogni che faccio

con la vana speranza che un giorno

vada meglio sono lì

in bilico ed io mi sento morto dentro,

di nuovo.

Stanco di una vita che mi tradisce e pugnala ed io inerme subisco i colpi che mi infierisce

mentre barcollo

ma non diverso inerme al suolo.

Scusa dio se forse questo

umile servo non ti ha elevato a divinità 

ma ha pensato stupidamente di essere felice,

quasi come se si potesse.

Lacrime che scorrono mentre la mano trema,

sorrisi che sfumano nel buio della notte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 10 ⏰

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