CAPITOLO 1: Salvatemi

39 7 17
                                    

MA LA STELLINA ME LA VOLETE DARE PER UN MINIMO D'AUTOSTIMA ?


Margarida POV's:

(premessa pre-capitolo: nel tabellone loro due sostituiranno siegemund e vasselin, mentre nel singolare sostituirà ia swiatek)


Come sempre la sfiga gioco al mio fianco, ovvio, ma ti pare che va da qualcun'altra ?
Praticamente è nata con me e mi vsegue ovunque, peggio del mio manager.

Vi starete chiedendo, perché mi sto lamentando... beh basta un nome: Carlos Garfia Alcaraz

Tutte le ragazze lo amano, é l'argomento principale nello spogliatoio femminile ormai, che palle.

Nulla da dire, é un ragazzo bellissimo e poi é della Murcia come me.

Cosa ha fatto di male Carlos ? Nulla, a parte nascere, ma quella é colpa dei suoi genitori che quella notte hanno deciso di restare svegli.

Gli organizzatori del torneo ci hanno messo a fare doppio misto assieme al roland-garros.

Ovviamente mi sono già subita tutte le mie amiche con le loro frasi che mi avevano alzato la voglia di picchiarle:

<< Dai che almeno tu scopi >> Aryna Sabalenka

<< Dai é dolcissimo, ti tratterà bene >> Jasmine Paolini

<< Lui ti capirà stai tranquilla >> Paula badosa

In parte la frase di Paula e quella di Jasmine mi hanno tranquillizzata, perché io odio i doppi per un semplicissimo motivo: mi parte l'ansia di sbagliare e deludere il mio compagno
Quella di Aryna la tralasceremo che é meglio.

Da quello che avete letto sembro una ragazza stronza.
Ma sono tutto il contrario.
Sono timida, dolce, amo i fiori, l'alba e tante altre cose.
Ah si, l'unica cosa che potrebbe farmi sembrare un po' stronza é l'alcolismo: bevo tantissimo, ma vino di qualità ovviamente...

In questo momento sono con il mio team sul jet che ci sta portando a Paris

ho sempre amato Parigi, fin da bambina e da adolescente auravo fare i tornei qui, ma ora fare il Roland Garros è un altra emozione per me.

Ormai sono 40esima in WTA ed è gia molto più di quanto mi aspettavo da bambina, ma ora i miei obbiettivi sono un po cambiati, e voglio diventare prima al mondo.

Durante il resto del volo ho dormito profondamente, non sogno quasi mai, forse è una cosa bella, visto che le uniche volte che sogno faccio degli incubi.

Mi sveglio solo quando sento il colpo un po' brusco dell'aereo che atterra, e appena scendo con tutto il mio team capisco il motivo, ovvero il vento, l'evento atmosferico che odio di più in campo, e dentro di me inizio a pregare che non duri queste due settimane.

Il  torneo effettivo dura 3 settimane, ma io non ho bisogno di fare le qualificazioni, e vado diretta al primo turno.

Io ho la prima partita lunedì nel singolare e venerdì nel doppio misto.

Ci saranno dei giorni in cui giocherò due partite al giorno se vado bene nel tabellone, ma come immagino anche Carlos, entrambi punteremo di più nel doppio.

Mentre sono in taxi diretta all'hotel che l'atp e il wta ha riservato per noi atleti e coach, guardo una partita di qualificazione della mia avversaria Leolia JeanJean, e già ao che avrò il tifo contro visto che è francese.

La cosa più scomoda nei tornei? Il resto del team parte il coach alloggia in un hotel diverso, e quindi possiamo lavorare assieme solo nei luoghi di allenamento e i massaggi solo nelle zone massaggio del club di allenamento del Rolland-Garros, e come il mio team sa, io sono un sacco timida e mi vergogno a spogliarmi anche solo restando in slip e reggiseno; ma ormai devo farci l'abitudine.

Dopo  un po', circa un'ora per il traffico, riusciamo ad arriva all'<<hotel Four Season George V>>

È un hotel bellissimo, lussuoso e che gia brulicava di tennisti anche se è sabato e giochiamo quasi tutti dia lunedì e martedì.

dopo aver fatto il check-in, il coach mi tira una spallata, che cosa vuole?

<< che c'è ?>> chiedo curiosa al mio coach

Lui mi punta all'ingresso dell'hotel e vedo Carlos alcaraz entrare con il suo solito sorriso a 32 denti, dolce e che gli fa venire le fossette come un bambino.

Il suo coach entra dietro di lui e dopo che fanno il check-in, purtroppo per me che avevo tante voglie tranne quella di conversare... loro ci riconoscono

Che sfiga

Loro si avvicinano a noi sorridendo e il mio coach abbraccia entrambi, mentre io e la mia timidezza teniamo lo sguardo basso.

Carlos si avvicina a me e mi tende in avanti la mano sorridendo, e io un po tremante la afferro

<< Piacere, Carlos >> Lui si presenta e subito noto l'accento tipico della nostra regione di origine

<< Piacere...Margarida >> balbetto un po' mentre lo saluto e lui ridacchia.

Dopo che mi sono presentata anche al suo coach, loro tre iniziano a parlare di come organizzare magari qualche allenamento assieme e un paio di riunioni per parlare delle caratteristiche dei vari avversari.

<< Poi ci parliamo con più calma questa sera a cena >> dice il mio coach Jorge

CENA ?! STASERA?! NON SONO PRONTA MENTALMENTE CAZZO ME NE ERO SCORDATA

<< Perfetto, ci ritroviamo nel ristorante dell'hotel stasera alle 20:00 >> Loro se ne vanno e anche il mio coach mentre io rimango li imbambolata.

Ho come l'impressione che stasera sarà una lunga serata








NOTA AUTRICE:

CIAO CUORICINI GIRLZ AND BOYZ, SPERO VI SIA PIACIUTO COME PRIMO CAPITOLO ANCHE SE ERA MOLTO SOFT E PER FARVI CONOSCERE UNA MINUSCOLA PARTE DI MARGARIDA.

SE AVETE BISOGNO NEL CAPITOLO AVVERTENZE HO MESSO I MIEI ACCOUNT SOCIAL E NON ESITATE A SCRIVERMI

Double| Carlos AlcarazDove le storie prendono vita. Scoprilo ora