THREE

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torniamo in casetta dopo la simulazione di audizione con Elena, nel percorso per andare verso la mia stanza vedo Luca sul divano un po' giù.

«Lu, che succede?» chiedo avvicinandomi di più.

all'inizio rimane in silenzio e sospira «sono arrivato sesto nella classifica delle radio..»

«cosa ti hanno detto?» mi siedo per terra davanti a lui per guardarlo negli occhi.

«vabbè, hanno detto che il pezzo è fresco, che funziona con la musica di oggi» fa il vago.

«sono cose belle, io oggi sono stata la seconda ad essere scartata, ma siamo qui per migliorare, per coltivare i nostri talenti» gli dico col cuore in mano.

subito dopo la voce di Maria risuonava in casetta e tutti andammo nelle gradinate.

«c'è una busta blu fuori, di ballo» inizia lei mettendoci un po' d'ansia «secondo voi per chi è?»

io, Rebecca, Sienna e Alessia alzammo la mano.

«brava Yulia, è per te»

vado fuori a prendere la busta e torno dentro accanto a Teodora.

«leggi tu» dice Maria.

prendo un bel respiro ed inizio a leggere.

«Cara Yulia, come ho precedentemente affermato in puntata, non sei il mio ideale di ballerina, sei arrivata da poco e sei molto giovane, per questo decido di assegnarti un compito, ti trovo poco versatile, a parer mio non spicchi nemmeno nel tuo stile, la coreografia che ho scelto per te è uno stile che non hai mai fatto» mi fermo un attimo alzando gli occhi al cielo.

«è latino?» chiede la ragazza affianco a me ed io annuisco.

«con Umberto spero uscirà un tuo lato femminile e sensuale, voglio vederti Donna con la D maiuscola, non mi aspetto in cambio radicale, perché sarebbe impossibile, però mi aspetto un netto miglioramento. Buon lavoro Deborah Lettieri»

piego la lettera a metà e ci voltiamo verso la tv dove finalmente vediamo la coreografia.

«non è tanto difficile» inizia Alessia «ci sono dei passi base che puoi fare benissimo, certo, tu non hai mai fatto latino, quindi delle piccole difficoltà ce le avrai, però secondo me te la puoi cavare e anche bene» mi sorride.

«ma poi con Umberto..» mi metto le mani sul viso imbarazzata.

dopo un po' chiedo di poter vedere il mio insegnante per confidarmi con lui.

busso alla porta della saletta educatamente.

«avanti» sento dire all'interno.

«buonasera» poggio il borsone e mi avvicino con la busta tra le mani.

«come stai?» mi chiede Emanuel Lo.

«bene ma potrebbe andare meglio» accenno un piccolo sorriso facendo notare il contenuto tra le mie mani.

lui prende la lettera e la legge ad alta voce.

«mi sa che Deborah ha visto un esibizione differente da quella che ho visto io» mi sorride calorosamente «con l prima parte di quello che scrive non sono per nulla d'accordo, per me sei molto versatile, magari ancora non nel latino, ma hip hop, modern e neoclassico ci siamo»

fa una piccola pausa per rileggere alcune righe.

«sono d'accordo sulla sensualità, sei femminile quando balli ma non sensuale, questo secondo me perché sei molto giovane, hai diciassette anni» mi confessa.

il mio sguardo è un po' vago per l'asia che avevo in quel momento.

«tu che pensi? dimmi tutto quello che ti passa per la testa» poggia la busta per terra e continua a guardarmi.

«sono contenta per questo compito, mi piace mettermi in gioco, soprattutto su cose nuove» sorrido «però dall'altra parte penso alle parole di Deborah, ci tengo al parere di persone competenti, comunque lei è un insegnante più che qualificata per dire la sua opinione, quelle parole dette da lei, mi fanno ricredere su quelle che prima per me erano delle certezze, come ad esempio la versatilità»

«è giusto accettare il parere di un insegnante, sei molto educata, però prova a pensare cavolo, Emanuel Lo e la maestra Celentano hanno detto il contrario, magari Deborah non ha ragione al 100%» dice poggiandomi una mano sulla spalla «se tu sei d'accordo, facciamo questo compito, vediamo come va, magari scopriamo un talento per il latino, chi lo sa» dice ironicamente facendo ridere anche me.

«grazie, veramente, sia per il banco, che per essere qui adesso, per le tue parole, per me significano tanto e farò in modo di non deluderti sulla tua scelta nei miei confronti» dopo aver detto questo lui mi abbraccia.

«domani iniziamo a lavorare come si deve e vedrai che in puntata spacchi tutto» mi sorride per poi salutarmi.

il ritorno in casetta è molto più tranquillo e sento un peso in meno.

Tutta Rosa • Luk3 • amici24 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora