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-'Ma che cazzo..' venni svegliata da forti rumori dall'altra stanza. Mi alzai dal letto furiosa,e andai in camera di mio fratello,in mutande con solo una canotta addosso,pronta a spaccargli la faccia.
-'Francesco ti uccid..' aprii la porta e trovai tutti gli amici di mio fratello,Francesco,a provare per la loro band.
-'Uhm,buongiorno!' Mi disse Francesco.
-'Ehm..oddio scusate le mie condizioni,dovevo venire a spaccare la faccia a Francesco,dato che sono le 9.00 di mattina,per lo più d'estate,e già si è messo a suonare la batteria.'
-'Veramente la colpa è mia.' Disse Riccardo. Riccardo Ridolfi. Ciuffo biondo e sorriso mozzafiato.
-'Ah,allora tranquillo..' dissi io,guardandolo negli occhi e uscendo dalla camera.
Andai in salotto,mamma era già andata a lavorare,cosi feci colazione e andai sul divano,chiamando Francesca,la mia migliore amica.
-'Come mai sei così mattiniera stamattina,ari?' Mi disse con una voce assonnata.
-'Ci sono gli amici di mio fratello a provare per la band e mi hanno svegliato,o meglio,mi ha svegliato.'
-'Chi ti ha svegliato ari?'
-'Riccardo..'
-'Ancora non sei riuscito a levartelo dalla testa,eh?'
-'No Fra..'
-'Sono li tra un'ora.'
Sono innamorata di Riccardo da sempre. Dal primo momento che l'ho visto. E non c'è stato attimo in cui non l'abbia pensato. È sempre nella mia testa,sempre nel mio cuore,e da li,non se ne va. E soltanto l'idea di amare qualcun altro mi terrorizza. Lo sa solo la mia migliore amica,nonchè la sorella che non ho mai avuto.
Andaii di sopra e mi scontrai con Riccardo.
-'Scusa ari,ti ho fatto male?'
-'Nono tranquillo,cerchi qualcosa?'
-'Quello sbadato di tuo fratello mi ha mandato da solo a prendermi un bicchiere d'acqua,ma io non so dove sia..'
-'Vieni,te lo prendo io.'
Non mi ero nemmeno accorta che ero ancora in mutande.
-'Ehm scusa rick,io vado a cambiarmi. Se vuoi altra acqua è nel frigo.'
-'Guarda che se vuoi puoi rimanere anche cosi.'
-'Che scemo che sei.' E gli diedi una pacca sulla spalla.
Salii nuovemente di sopra, mi feci una doccia e mi misi un pantaloncino con una canotta bianca e le mie infradito,dato che le scarpe chiuse in estate proprio non le sopporto. Raccolsi i miei capelli lunghi in una coda e mi misi giusto un po di mascara. Uscii dal bagno e trovai Francesca in camera mia.
-'Chi ti ha aperto?' Dissi io.
-'Yuri.'
-'Ah,bene. Scendiamo giù che qua fa un caldo della miseria. Rimani a mangiare qua da me? Ti prego non lasciarmi sola co sti qui.'
-'Va bene,avviso mamma.'
-'Okay. Intanto vado da loro e chiedo se rimangono a pranzo.'
Bussai.
-'Scusate se disturbo,ma voi rimanete qua per pranzo? Cosi magari cucino io.'
-'Se non ci avveleni si,rimaniamo.' Disse Edoardo.
-'Ah ah che simpaticone.' Dissi io.
-'Aspetta però,che cucini?' Chiese Riccardo.
-'Quello che volete voi,ditemi tutto.'
-'Okay allora cotolette e patatine,arianna sa cucinare tantissimo le cotolette.' Disse Francesco.
-'Vada per cotolette e patatine.'
E uscii dalla camera.
-'Che t'hanno detto?'
-'Che rimangono,e che vogliono cotolette e patatine per pranzo.'
-'Ah beh,allora datti da fare.'
Andai in cucina per vedere se c'era tutto l'occorrente,e mancavano le patate e il pane grattugiato.
-'Fra,abbiamo un problema.' Gridai dalla cucina.
-'Cioè?'
-'Dobbiamo andare al supermercato.'
Mi misi le converse e avvisai i ragazzi che sarei uscita.
Quando io e Francesca ritornammo si fecero le 11.30,e trovammo i ragazzi alla tv sul divano.
-'Ah finalmente siete tornate,vi avevamo dato per disperse.' Disse ironicamente Yuri.
-'Le metro a Roma ormai sono un optional.' Disse Francesca.
-'Raga,io inizio a cucinare,massimo l'una ed è pronto.'
-'Ma io voglio vedere come fai a fare le cotolette!' Mi disse Edoardo.
-'Vieni con me.' Risposi io.
-'Allora,prima cosa,prendi un piatto,e ci metti dentro le uova,massimo due. Poi prendi il pane grattugiato e lo immergi dentro le uova,poi prendi la carne e la pani,e poi la metti a cuocere.' Dissi io,mostrando il tutto ad Edoardo.
-'Ehm,mi sa che sto lavoro non fa per me.' Disse Edo.
Effettivamente.. c'erano schizzi di pane e uova dappertutto.
-'Vai,faccio io.'
Alle 12.45 era tutto pronto,cosi apparecchiai e chiamai i ragazzi.
Tutti mi fecero i complimenti,anche Riccardo. Finito di mangiare lavai i piatti e c'andammo a sedere tutti sul divano,tra cui i ragazzi si addormentarono.
-'Ari,dobbiamo parlare..' disse Francesca.
-'Dimmi Fra.'
-'Prima mentri cucinavi Riccardo stava messaggiando con una certa Claudia..'
Mi sentii come se mi avessero messo mille lame nel cuore.
-'Ma dai,sarà un'amica.' Dissi io,cercando di evitare lo sguardo di Francesca.
-'Lei mandava foto sue a lui,e si scambiavano cuori e cose varie,e io lo so perchè stavo vicina a Riccardo..'
E ora?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2015 ⏰

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di chi ti ricordi per sorridere? || riccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora