Isola

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Vedo e non vedo
Appare , scompare
Si fa desiderare
La guardo da lontano
Timida al veleggiare della Bruma
Incontra la spuma, al dolce risveglio
Sfacciata senza veste bianca
Ti guarda imponente
Al sole lucente
Poi cala la sera
Si chiude in se stessa
Riservata
La guardo da lontano
Sagoma nera nel buio
Scruto poche fiammelle accese
Al cader delle foglie
Il brulichio della vita scompare
E il silenzio inizia a calare
Una quiete inquietante
Rotta da qualche abitante
Che nello spazio si trova
A raccontare del più e del meno
Della la vita isolana ,
Che nessun segreto mantiene
Passano i giorni i mesi gli anni
Ma lei rimane sempre la stessa
Odiata e amata
L'ho vissuta.
Mi sono innamorata.
L'ho lasciata

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