Passato vs presente

Cap 2

Pov's Alfie , presente
I miei figli vogliono andare al prestigioso college in cui sono andato anche io circa 20 anni fa per come gli è ne ho parlato, e perciò è impossibile dirgli di no, nonostante sia molto  costoso e non c'è lo possiamo permettere. Io lavoro nell'azienda agricola della mia famiglia, insieme a mia moglie ed ai miei figli. Mio fratello, a contrario mio, è un noto avvocato ed è pieno di soldi, cosa che purtroppo a noi mancano. Dato che non andiamo d'accordo, potrebbe decidere da un momento all'altro di prelevare l'azienda e di farci rimanere senza un soldo. È sempre stato il suo obbiettivo quello di prelevare l'azienda di famiglia, per costruirci un impresa edile, in cui lui non laborerebbe mai. Voglio il meglio per i miei figli, infatti cerco anche lavoro a chiamata o stagionale per non fargli mancare nulla. Loro , a differenza dei figli di mio fratello, sanno cosa sia il sacrificio e non sono viziati. Li farà bene andare in Inghilterra a studiare ed essere coccolati un po' dal lusso per una volta.
Colei che sembrava più entusiasta nell' andarci era Anna, la figlia più piccola. Per nulla dell'idea, invece , era Leonardo, che preferisce stare qui a lavorare con noi. Sono due bravi ragazzi, con caratteri diversi, ma non mi posso lamentare di loro. Sono due grandi lavoratori. Anna è uguale a mia moglie Sofia, ci siamo conosciuti quando mio padre l'ha assunta come stagista. Lei si è innamorata subito di me, io ci ho messo un po' più di tempo dato che ero ancora triste per la mia rottura con amber. Un amore desiderato molto ma che purtroppo è finito troppo in fretta. Chissà come sta ora e se ci rivedremo mai. A Sofia non ho detto nulla di amber, per me è acqua passata. Ci siamo messi insieme L'ultimo giorno di college ed e durata solo fino a settembre , quando lei mi ha lasciato via messaggio.
L'ho sofferto molto , ma sono andato avanti e mi sono costruito una fantastica famiglia. Siamo orami arrivati a casa anubis, il mio vecchio college, ed è uguale a 20 anni fa. Saluto i ragazzi dicendo le stesse raccomandazione di sempre

"Ragazzi, studiate, contribuite come fate a casa con le mansioni e godetevi un po' questo lusso, che appena tornate a casa si ricomincia a lavorare"

"Subito pensi a quando torneranno"
Mi scappa un sorriso, mia moglie è molto premurosa nei loro confronti.

"Anna, dai un occhio a tuo fratello"

"Leo , dai un occhio a tua sorella , e soprattutto, non litigate! Non fare il fratello maggiore geloso di sua sorella"

"Sono protettivo ma non così tanto, spero che non si fidanzi qui quando ci sono anche io"

"Qualcosa mi dice che il primo sarai tu caro mio"
Dico dando una pacca sulla spalla a mio figlio.

"Non ci penso nemmeno, non voglio fidanzarmi, sopratutto non qui sotto gli occhi vigili di mia sorella che poi vi verrà sicuro a raccontare tutto talmente è pettegola!"

"L'amore non si comanda, quando arriva non puoi fermarlo"

"È quello che ti è successo quando ti sei innamorato della mamma, il tuo primo amore?"

Loro non sanno che Sofia non è stata il mio primo amore, e faccio a meno di dirglielo per evitare di scatenare la sua ira. Lei non si arrabbiarebbe, ma mi chiederebbe il motivo x cui le ho mentito sul dire che lei fosse stata il mio primo amore

Mi limito ad annuire alla domanda di mia figlia.

"Non spezzate troppi cuori, e questo vale per tutti e due"

Il custode gli chiama, e da lì capisco che sia ora di andare. Anna è entusiasta di questa nuova esperienza, invece leonardo sbuffa dopo la mia ultima frase.
So che lui sarà il primo che si fidanzerà ma che spezzerà altrettanti cuori.
Anna è più fragile, non sa mantenere un segreto e fa fatica ad innamorarsi, spero trovi delle amiche con cui parlare, lei è sempre stata molto timida.

Mi dirigo verso il taxi con Sofia, cercando di tornare alla vita di tutti i giorni, ma purtroppo senza di loro per un bel po' di tempo. Mi mancheranno terribilmente.
Solo essere entrato in quel college , ha scatenato in me un sacco di ricordi che spero non interferiscano con il mio presente , cioè Sofia, Anna e Leonardo.