1: Gingerhair

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-Muoviti, Jenny! Suuuuu!!!!!!- urlò Aurora nelle orecchie di Jenny.

L'Inalpi Arena di Torino era piena zeppa di gente che chiacchierava eccitata. Erano un po' in ritardo. Il match stava per iniziare.

Aurora si strinse al petto il tricolore italiano, mentre Jenny si affrettò a ribattere:

-Rilassati, abbiamo i biglietti, nessuno di un'altra tribuna occuperà i nostri posti . . .-

-Siamo nella platea 1, tutti vorranno stare davanti ai tennisti-

-Capirai chi sono . . .-

Aurora la fulminò con lo sguardo mentre si affrettava a cercare i nostri posti. Erano proprio davanti al campo. E Jenny doveva proprio dire che la vista valeva i 250€ ciascuna che abbiamo pagato.

Una musica assordante rimbombò per il palazzetto. Jenny poggiò svogliatamente la testa sulla braccia, mentre Aurora aprì la gigantesca bandiera italiana con davanti la scritta: Jannik Sinner sei il migliore!!!

Jenny sbadigliò. Era stata quasi costretta dalla sua amica a venire qui, a guardare le magie che un rosso altoatesino compiva con la racchetta.



Tutta questa storia, per Jenny, era iniziata più di un anno fa, quando la sua migliore amica bionda si era appassionata al tennis.

-Certo che il tennis è proprio bello- le aveva dichiarato una sera dell'Aprile 2023, spaparanzata sul divano.

-Ah sì?- aveva chiesto dubbiosa Jenny. Il suo sport preferito non era sempre stato il calcio?

-Sí!!!! È bellissimo, fantastico, mega galattico!-

-Sará- Jenny.

-Un giocatore è dell'Alto Adige. È fortissimo- Aurora pareva estasiata.

-Sarebbe?- domandò Jenny arrotolandosi attorno al dito i capelli scuri. Non aveva mai seguito il tennis. Certo, suo padre spesso le parlava del mito di Panatta, ma lui stava negli anni '70 .  . . O '80?

-Sinner. Jannik Sinner-

-Mmhh-

-È imbattibile, ha i capelli rossi e tutti mossi, solo che se li copre sempre con un cappellino quando gioca, gli occhi verdi, tipo pistacchio, capito? Ed è occupato- Aurora a quest'ultima frase era accigliata un po'.

-Seria, ti piace un tennista? Uno famoso? Quando lo dovresti conoscere?- sghignazzò Jenny senza pietà. Tra migliori amiche bisognava essere oneste. -E poi non eri innamorata di James?-

Aurora aveva sempre avuto un debole per suo fratello.

-Sí, certo! James mi piace tantissimo, questa è solo una celebrity crush- si affrettò a spiegarsi Aurora.

-Se lo dici tu . . . In ogni caso ci dobbiamo mettere sotto, abbiamo la maturità tra poco più di un mese!- saltò la bruna.

-Che cazzo c'entra lo studio con Jannik?-

-Jannik? Ma che, vi siete conosciuti e presto partite per la luna di miele?- continuò Jenny a prenderla in giro.

-Capirai, solo perché l'ho chiamato per nome . . .-

Nei mesi successivi Aurora di tanto in tanto le menzionava il tennis. Pareva che nessuno fosse tanto forte quanto quel ragazzo dai capelli rossi. Anzi, Aurora inizió ad usare dei termini tecnici che Jenny non capivo! Forse non erano nemmeno complessi come le sembravano, ma per lei era come se le parlasse in tedesco, e lei non sapeva una parola di tedesco!

Allora decise di leggere qualche spiegazione su Google: ace, dritto e rovescio . . . Come mai sapeva tutto dell'atletica e di questo tennis zero? Certo, una volta finita la maturità avrebbe cercato di diventare un'atleta professionista . . .

Poi passò allo step successivo. Sedersi di fronte alla TV e guardare qualche partita. E dovette ammettere che Sinner era straordinario, con la sua agilità e prontezza nel prendere la palla.

Fino a che, una sera di settembre, Aurora andò a trovarla. In mano aveva due biglietti che sventolava fendendo l'aria, e in faccia un'espressione raggiante.

-Jenny non puoi capire!- gridò entusiasta.

-Eh?-

-Sono riuscita a trovare i biglietti per la finale delle ATP Finals 2024, a Novembre, a Torino!! Poi nella Platea 1, di fronte al campo!! Io e te. Ti rendi conto?- e si era messa a saltellare.

Ora, Jenny non mi sbilanciai più di tanto. Non si era appassionata al tennis.
E poi ...

-Auri, non sai nemmeno se ci sarà il tuo rosso. Potrebbe non arrivare in finale-

-Ci sarà, ci sarà. È fortissimo- ripeté per l'ennesima volta. Aurora era così fiduciosa e contenta che all'amica non venne in mente di punzecchiarla.

-Ci divertiremo un botto, Jenny- le disse saltellando sulle sue ballerine.



La settimana prima della finale delle ATP Aurora aveva
già iniziato a fare le valigie.

-Secondo te a Sinner piace più il nero o il verde?-  chiese a Jenny mentre sceglieva quale vestito indossare per quel giorno. Jenny si era esibita in una risatina.

-Non ne ho idea. Però io preferisco il nero, quello verde ti fa sembrare una pianta-

-Grazie, eh- aveva replicato seccata.

Jenny aveva tirato fuori la valigia dal ripostiglio solo . . . Due giorni prima della partita, sì. Il giorno prima della semifinale di quel tennista dai capelli rossi che Aurora adora.

Il giorno dopo io e lei ci eravamo incontrate in stazione ed erano partite alla volta di Torino, poco distante da Milano.

In hotel, raggomitolate sui letti, avevano visto la semifinale Sinner-Ruud, e alle parole Jannik Sinner vince e va in finale Aurora aveva improvvisato un balletto di gioia, canticchiando te l'avevo detto, te l'avevo detto. Nel frattempo Jenny ascoltava l'intervista. Sinner si dichiarava molto soddisfatto del match appena giocato. I capelli rossi erano scompigliati e gli occhi verdi più vivaci che mai.



-Eccolii, stanno entrando in campo!!!!- Aurora si affrettò a riscuotere l'amica, che pareva ipnotizzata. Quella specie di parata d'inizio, o quello che era, si era conclusa.

L'avversario di Sinner, Taylor Fritz, entrò in campo con passo sicuro, una mano ai capelli a scompigliarseli. Ma l'intero palazzetto era in attesa di qualcun altro . . .

-Ed ecco entrare in campo il numero uno al mondo nella classifica ATP. . . Jannikkk Sinnerrr!!!!-

*spazio autrice*
Lo so, vi avevo promesso capitoli più lunghi . . . Ma fare corto il primo è una mia strategia per introdurre i personaggi, quindi tranquilli che i prossimi arriveranno alle parole promesse!

Cosa ne pensavate della protagonista Jenny? E della sua migliore amica Aurora?

Però ragazze, ammettiamolo, tutte noi almeno una volta abbiamo desiderato di prendere il posto di Anna Kalinskaya!!

A proposito, penso che la citerò . . . Per forza.

Ci sentiamo venerdì con un nuovo capitolo guyssss. Byee

Mary

Gingerhair~Jannik SinnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora