Due migliori amiche.
Due biglietti aerei di sola andata.
Un'isola dove tutto può succedere.
Avete presente lo ying e lo yang?
Metà dolce, sensibile e altruista, metà testarda, ribelle e estroversa?
Ecco la perfetta descrizione di Evelyn e Zoey, ins...
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"Cosa vuol dire che hai acconsentito per entrambe, Evelyn?"
Lo sapevo, lo sapevo che mi avrebbe fatta fuori.
Chiudo il frigo, alzando le mani verso l'alto. "Giuro che posso spiegare"
"Ti conviene" ribatte, passandomi le chiavi della cassa.
Mi appoggio al bancone, alzando una mano per girare la scritta da "aperto" a "chiuso".
"Dylan prima è venuto a prendere qualcosa da bere e mi ha chiesto se eravamo interessate a questa festa che si sarebbe tenuta in spiaggia. Gli ho chiesto in quale spiaggia e mi ha detto che è proprio qui, quindi visto che siamo nuove e vogliamo scoprire più cose possibili, ho detto di sì."
Zoey assottiglia gli occhi a ogni mia parola. "Odio le feste"
"Lo so, Zo. Ma ti prometto che se sarà estremamente noiosa, torneremo a casa. Basta che mi fai un cenno e rientriamo, promesso" le dico, allungando il mignolino per far sii che lo stringa.
Lei solleva gli occhi al cielo, completando la stretta che facciamo da quando abbiamo quattordici anni. "Sei perfida"
"Ti divertirai" dico, sollevando le spalle.
"Non abbiamo nulla da metterci per andare a una festa" continua, sbuffando.
Sorrido, facendo un cenno verso la stradina che porta al centro. "Beh, potremmo cercare un negozio carino dove fare un po' di shopping come facevamo a Londra"
Zoey abbassa il volto, nascondendo un sorriso.
Non dice mai di no allo shopping. "Va bene, ci sto"
Batto le mani entusiasta, prendendola a braccetto e uscendo dal chiosco. Mi volto verso l'oceano per vedere Dylan e Blake che cavalcano le onde come se non avessero paura di nulla.
"Proviamo a fare surf?" Domando sovrappensiero a Zoey mentre andiamo verso la stradina di sassolini.
Zoey ride. "Ho l'equilibrio di una foca, Ev. Se vuoi ti accompagno, ma non chiedermi di provare perché sarei negata"
"Secondo me è divertente"
La mia migliore amica mi spinge leggermente. "Certo, soprattutto se l'istruttore è un biondino, che non sa camminare dritto, con gli occhi azzurri, no?"
Arrossisco, abbassando lo sguardo colpevole. "Beh, nemmeno tu scherzi, eh"
"Che dici?" Domanda, ridendo ancora.
La guardo di traverso, continuando a camminare. "Hai difeso Blake da quella ragazza prima"
Zoey spalanca la bocca, iniziando a boccheggiare per trovare le parole. "Non è vero, ho solo messo al suo posto quella pazza, non ho difeso lui"
"Io ci vedo lungo, Zo" dico, sorridendo.
Lei mi guarda storto. "Beh, cambia occhiali perché questa volta non ci stai vedendo molto bene."
