Lokahi

11. It's beginning to look a lot like Christmas

🌺 Questo capitolo sarà molto più corto degli altri e sarà interamente al passato tramite il punto di vista di Kainoa, spero che Margaret e Kainoa vi appassionino tanto quanto il quartetto delle meraviglie! Non sono ancora sicura al cento per cento ma molto probabilmente in tutto saranno cinque capitoli dedicati a Kainoa e Margaret, così da farvi capire per bene il contesto della loro storia! Detto questo... Vi auguro una buona lettura amici!

Maui; 25 dicembre 2000

"Giù, giù, giù" esclama Margaret, battendo la mano sul tavolo di ping-pong.

Butto giù l'ultimo shot di tequila, e lei ride, buttandomi le braccia al collo per ballare.

Scuoto la testa, afferrandole la mano e facendole fare una giravolta. Lei inclina la testa facendo svolazzare i suoi ricci biondi all'aria e mi guarda, avvicinandosi al mio orecchio.

"Prima Ryan mi ha detto che sono bella" urla, per farsi sentire sopra la musica.

È Natale, e quando ho detto a Margaret che non avevo intenzione di passarlo al campus da solo, lei è arrivata subito portandosi dietro più di metà armadio per cambiarsi nel mio appartamento e poi mi ha trascinato alla festa di quei coglioni di Connor e Ryan.

Non li sopporto proprio.

La gente a scuola continua a parlare, sono convinti che tra me e Margaret ci sia una relazione, la verità è che siamo davvero solo amici.
È la mia migliore amica, e io sono lo stesso per lei.

Stringo i pugni sui suoi fianchi quando mi dice questo. "Lo sei, Margaret, lo sanno tutti qui dentro, ma Ryan è un coglione" le dico.

Lei solleva le spalle, guardandosi intorno. "Un coglione che però è un figo della madonna, no?"

"C'è di meglio" ribatto.

Ti meriti di meglio.
Ti meriti qualcuno che assecondi la tua pazzia, non che provi a cambiarti.

"Ad esempio?"

Sollevo le sopracciglia, cercando qualcuno nella stanza. "Non lo so, qualsiasi altro ragazzo"

"È solo... Misterioso?" Inizia, continuando a ondeggiare i fianchi a ritmo di musica e a scuotere la testa.

"Non è misterioso, si fa chiunque respiri" le faccio notare, riferendomi alle scenette che ogni volta crea in mensa, facendo sospirare tutte le ragazze nella sala.

"Beh mi offro volontaria, allora" continua a ridere Margaret, evitando di concentrarsi sul fatto che quel tipo lí è la definizione di tossicità.

"Sei intelligente, Margaret, non farti fregare"

Margaret solleva le mani, circondandomi il collo. "E tu sei il 'migliore' migliore amico che possa esistere, ma rilassati, Kai, so quello che faccio"

"Il problema è che non conosco la parola relax" le dico, spostandomi verso l'uscita perché vedo che sta iniziando a cercare il pacchetto di sigarette.

La seguo, mentre salta sul cornicione esterno della finestra. Io la guardo dal basso, mentre aspira il fumo e poi me lo soffia addosso.

Storco il naso e lei scoppia in una risata contagiosa.
Sa quanto odio il fumo.

"Se vuoi ci dividiamo una canna, quella sicuro ci fa rilassare" sbuffa lei, sollevando i piedi.

Inarco un sopracciglio, assottigliando gli occhi. Margaret, solleva le mani. "Scherzavo!" Esclama, sbilanciandosi in avanti per avvicinarsi a me.

La guardo ridere, con i capelli al vento. Margaret è vitalità allo stato puro, ama la vita e tutto ciò che le può donare. Si sveglia contenta la mattina e va a dormire con il sorriso, anche se piove lei riesce a trovare lo spiraglio di luce. È rara e unica, per questo ho paura che Ryan le faccia perdere la luce che la distingue.