"Il corso del vero amore non è mai andato liscio."
(William Shakespeare)Charlotte
Osservo Ramon che accosta l'auto sul ciglio della strada, accanto alla farmacia. Io e Matteo siamo ancora fermi e dietro di noi c'è il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, punto di riferimento storico a Spezzano Albanese.
Scende dalla macchina. Chiude lo sportello, ma non ci raggiunge, si accomoda sul cofano e con le braccia incrociate al petto ci guarda.
La sua bellezza mi rapisce ogni volta. Io amo la sua eleganza, quel abito nero che lo fa sembrare l'uomo più oscuro al mondo e si sa che le cose proibite mi piacciono da morire.
Sono molto più piccola di lui, potrebbe essere mio padre, ma non me ne frega niente.
«Matt, aspetta qui.» gli dico e mi avvicino a Ramon, mettendomi fra le sue gambe e allaccio le braccia attorno al suo collo, «Ramon, ciao...»
«Perché te ne sei andata?»
«Avevo da fare... Ho incontrato Rose che mi ha fatto acqua e limone. È stata molto gentile.» dico. Lui mi sfiora i fianchi e accarezza la mia pelle che è leggermente scoperta, «mi sei mancato molto... Volevo farti un improvvisata stanotte. Magari sarei salita dalla finestra e mi sarei intrufolata in camera tua, nel tuo letto», sussurro vicino alle sue labbra e i nostri nasi si toccano.
«E poi?» domanda, stringendomi ancor di più i fianchi e appena mi attira a sé, le nostre intimità si attaccano. Mi eccito solo a stare così.
«Immagina, Ramon. Che cosa potrei farti secondo te?»
«Sicuramente tante cose. Ti lascio la finestra aperta, allora.»
Annuisco e gli alzo gli occhiali da sole che gli lascio sulla testa. Posso ammirare i suoi occhi marroni che amo più di ogni altra cosa al mondo. Lo amo tutto, non c'è niente da fare. Sono persa e innamorata pazza di Ramon Rivera.
«Vorrei stare ancora un po', ma ho delle questioni da fare. Ci vediamo stasera nel tuo letto.» gli sfioro gli addominali. Ho il cuore che batte forte solo a pensare a quando lo raggiungerò stanotte o a quando bacerò il suo corpo.
Gli bacio la guancia e mi allontano, ma lui mi ferma dal polso.
«Charlotte, non te la caverai così facilmente per avermi lasciato solo. Un bacio sulla guancia non basta.» risponde e mi torturo le labbra, «non posso attendere fino a stasera», aggiunge e mi volto. Ritorno attaccata a lui e tenendogli il viso soffoco i nostri fiati con un bacio caldo e pieno di passione.
Ramon torna a stringermi i fianchi. Preme le dita sulla mia pelle e il bacio diventa sempre più intenso, specialmente quando sono le nostre lingue a toccarsi e a intrecciarsi. Mi manca quasi il respiro ma per lui potrei anche morire così, tra un bacio e l'altro.
Mi chiedo se sia solo attrazione fisica per lui. Spero che un giorno possa provare amore per me.
La mia bocca sta letteralmente bruciando. Vorrei avere più tempo a disposizione, ma ho promesso a mio padre che lo avrei aiutato nei campi. Purtroppo mia sorella è una che non alza neanche un dito, nemmeno a casa. Sono sempre io a fare tutto.
E mia madre? Si lamenta comunque. Come se non bastasse mai ciò che faccio.
Mi concentro su Ramon che prende a morsi il mio labbro inferiore e appena si stacca, ci guardiamo con la stessa intensità con cui possiamo ammirare la luna di notte.
Voglio stare con lui stanotte. Voglio prendermi cura del suo corpo. Se fossimo soli, lo farei adesso.
«Adesso vado...»
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𝐇𝐢𝐭𝐦𝐚𝐧 ➳ ᴄᴏᴍᴇ ᴠᴇʟᴇɴᴏ [Primo Volume]
RomancePrimo Volume della saga dei Difensori di Menfi: Hitman - Come Veleno. Questa storia parla di molti sosia che avranno a che fare con la mafia, con persone che farebbero di tutto per il potere, anche togliere l'amore ai propri figli, distruggendoli ps...