//𝓗𝓸𝔀 𝓬𝓸𝓾𝓵𝓭 𝔂𝓸𝓾 𝓵𝓸𝓿𝓮 𝓶𝓮?// Stolas x Blitzø

12. Alcuni errori sono impossibili da evitare

Terza persona pov:

Stolas continuava ad accarezzare la testa di Blitzø, leggendo attentamente, parola per parola.

<<Moxxie, Millie, Loona, se avete tovato questa letera, probabimete sono morto.

Avevo in mente di farla finita da omai tempo, e finamente ci sono riucito. É meglio cosí per tuti.

Loonie, volio che tu sappia che ti amo piú di me stesso. Sono cosí fielo di te, mi hai reso il padre piú fotunato dell'inferno. Mi dipiace se ti ho tratato davvero male e non ti lasciavo mai la libetà. Ora che non ci sono, sei libera. Mi hai sempre detto di lasciati in pace, ma ho capito troppo tadi di aver sbagliato tuto con te...
Ti voglio bene Loonie, non dimeticarlo.

Millie e Moxxie, ache a voi sono grato. Perché nonosante sono sempre stato un capo oribile mi avete sempre tratato bene, e ache se non ve l'ho mai deto, vi voglio bene ragazi. Millie, sono felice che mi cosideri come il tuo migliore amico, e Moxxie, mi dispiace per aveti sempre trattato una merda (anche se da una parte lo sei >:3) Predetevi cura di Loona per me, vi plego.

Fizz e Verosika, non mi sono dimeticato di voi. Sono davero dipiaciuto per avervi rovinato la vita, e ora sensa di me spero starete mellio. Fizz, non avrei mai voluto causare l'incidente e ridorti cosí e Verosika, mi scuso per averti lasciata cosí.

Barbie, ache se tu non plovi lo stlesso, ti volio bene sorella mia, e spero che un giorno potlrai perdonami. Hai sempre detto che sarebe stato meglio sensa di me, peciò spero che il tuo regalo ti sia piaciuto.

Riglazio ache voi, Bee e Asmodeus, per avvemi dato una possibiltà.


E per ultimo, Stolas.

Mi displiace Stols. Mi displiace per avetti urlato contro, mi dispiace per avelti tratato uno sclifo e mi dispiace per non averttelo deto prlima...

Ti amo.

Non te lo mai detto, ma onni volta che c'era una luna pienna elo cosí feglice di vederti. Ero l'unico che dovevo ancora capire i mliei sentimenti, e spero tu mi possa pedonare per avello realizato troppo tadi.

Sei statto l'unica pelsona, che ha fatto cadere i muri che mi circodavano. Quando sono con te, non voglio morire. Quando sono con te, mi odio di meno.

Non merlito tuto questo, e voi non merritate quello che vi ho fatto.
Pecciò, é mellio cosí.
Con amole,
Blitzø >>

Stolas: "Oh Blitzy..."

La tristezza per il gesto incompiuto dell'Imp e la commozione per le sue parole si uniscono facendo scoppiare il gufo in lacrime.

Spostò delicatamente l'imp piú vicino a sé e lo strinse.
Ora capiva perché l'Imp si comportava cosí con lui.

Quanto avrebbe voluto saperlo prima, quanto vorrebbe trovare un modo per farlo stare meglio.
Si chiedeva in continuazione se fosse colpa sua, di quello che gli ha fatto passare.