Venerdì, 27 Marzo 2015. 11:35 AM

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Magari col tempo riuscirò a raccontarti di preciso tutta la mia storia, ma per ora mi basta dirti che, avendo sviluppato una qualche forma di depressione (e credimi che ne so quanto, se non meno di te, a riguardo) ho avuto per troppo tempo, il vizio di pensare a cosa dannose, oscure e sfortunate. Non so bene come spiegartelo, o comunque come farlo senza dover scrivere almeno cinquanta pagine solo su questo. Il succo di tutto è che in questi anni ho avuto pensieri e atteggiamenti negativamente troppo 'adulti'. 

Ho sempre pensato e agito in modo strano, anormale e assolutamente inadatto alla mia età. La mia psicologa ha detto che è uno dei tanti sintomi. Bruci le tappe. Non vivi la realtà del momento. È un comportamento malato a tutti gli effetti.

Inoltre, affianco a questo brutto stato mentale (altra parola spaventosa... Mi dispiace) ho anche sviluppato una silenziosa e strisciante tendenza a giudicarmi, incasellarmi in ridicoli cassetti e schemi mentali. Dico silenziosa e strisciante perchè, proprio come un serpente, mi ha avvolto sempre di più, giorno per giorno, senza nemmeno che me ne acccorgessi. E sono questi i disturbi mentali più difficili da disattivare. (Ti prego, continua a leggere)

Insomma, in questi giorni sono stata parecchio giù, un pò perchè mi piaci un casino e questo sentimento mi strugge. Un pò perchè mi manchi. (Anche troppo spesso e senza motivo)

Ma soprattutto perchè, insomma... Cos'è l'amore? Cosa sono le farfalle? Perchè sono improvvisamente felice? Perchè sono improvvisamente triste? Sono cose sconosciute, per me.

Quindi quando sono andata dalla psicologa, ieri, gliel'ho detto. Le ho detto che sono diventata completamente dipendente da una seconda persona e che a causa di questo mi sento stupida. Mi sento distratta e sbagliata. Con tutti i problemi a cui ho da pensare, con tutto ciò che ho da fare, avendo una situazione familiare e una salute traballante come la mia, pensare a sciocchezze come l'amore mi sembra un atteggiamento snaturato e irresponsabile.

Ma sai cosa ha risposto lei a tutto questo? Sono parole che voglio ricordare per sempre e ripetermi a vita. 'Non sei malata, Elena. Non sono cose sconosciute. Le hai solamente dimenticate. Perchè ti disperi tanto di ciò che stai vivendo, invece di essere contenta di aver finalmente ricominciato a vivere la tua realtà? Elena. Sei tornata.'

Tua triste ma felice,

Elena.

Le Tre Stelle - Storia triste di un amore felice.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora