IN CERCA D'INDIZI
Bred, Erick, Connie e Amber arrivano nella cittadina di Farmington, posano le valige nel casale della zia, sistemano i vestiti, prendono l'attrezzatura da investigatori e non perdono tempo a dirigersi al centro del borgo per trovare qualche indizio sulla casa abbandonata. Sono le 11 e tutti e 4 si avviano per la piazza per parlare con i parenti delle persone scomparse. Bred e Amber iniziano a parlare con la signora Emily, mamma del giovane Simon, essa era ancora scioccata per l'accaduto, essa ci disse:"Il mio Simon...nei giorni precedenti alla scomparsa...si comportava in modo strano...come...se avesse paura...ma non so di cosa..."(tutto questo lo disse con un tono di voce labile, quasi impercettibile). Abbiamo cercato di fare altre domande ma Emily era ancora troppo scioccata e non ha voluto dire altro. Intanto, Erick e Connie, sono andate ad un CAFÉ e hanno iniziato a parlare con il barista:"Ehi amico sai qualcosa di "villa Floyd?"esso ci guardo in modo strano ed abbasso la testa, Connie allora disse:"sono abituata che quando faccio una domanda qualcuno mi risponde", il barista ancora niente. Una persona si alzò dal tavolo e chiese di seguirlo fuori pronunciando queste parole:"Sono Smith lo sceriffo della cittadina Farmington, sapevo del vostro arrivo, ma...non eravate 4?"Erick rispose:"gli altri due sono andati a parlare con una certa Emily" lo sceriffo ribattee:"Emily...povera donna, comunque volevo darvi questo ciondolo apparteneva a Daisy, la figlia del barista, anche lei scomparsa, l'unica cosa che sappiamo e che frequentava villa Floyd".
Verso le 14, tutti e 4 si ritrovarono a casa, a discutere degl'indizi. Quando ad un certo punto un boato si sentii vicino a villa Floyd, essi scesero e... La cosa era spaventosa...Scoprirete tutto nel prossimo capitolo
