Prologo

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Non sappiamo chi ci ha mandato qui in questo piccolo pianeta tondeggiante che gira intorno al Sole. Si, dico piccolo perché il nostro pianeta non è grande ma nemmeno il più piccolo di tutti. Nello spazio infinito ci sono tanti corpi che fluttuano o che girano intorno ad altri corpi, e la cosa bella è che sono tutti diversi, possono essere simili ma restano comunque diversi; ci sono pianeti più grandi, più piccoli, rossi, gialli, pianeti solidi, gassosi, rotondi e chissà anche quadrati. Ma non sappiamo se ci siano altre forme di vita in essi, cerchiamo di scoprirlo. Facciamo ricerche, studiamo tanto e a volte arriva l'illuminazione che potrà cambiare la tua vita e quella di tutti gli altri abitanti di questo pianeta, o a volte è soltanto un calcolo sbagliato che ti suggerisce di andare a mangiare un panino perché stai morendo dalla fame, ma poi ricominci e cerchi di trovare la soluzione. E il tempo passa. Un secondo viene seguito da un altro secondo e un altro ancora è così si formano i minuti, le ore, i giorni, gli anni.
Ti fermi a pensare, mentre mangi il tuo panino magari, che in quel momento, in quel secondo da qualche parte del mondo una donna sta diventando madre o che un figlio sta perdendo il suo genitore ormai anziano.
Un altro morso al panino, un altro secondo che passa, un'altra coppia che si sposa o che decide che la loro storia d'amore è terminata.
Finisci il tuo panino e torni a casa, ti butti a letto stanco morto a causa delle ore extra che hai passato oggi a lavoro e ti addormenti e passano altri secondi, minuti, ore ed è già il giorno successivo e ricominci la tua giornata. Ma non tutte le giornate sono uguali, posso essere simili come i pianeti, ricordate?, e possono essere totalmente straordinariamente diverse. Si perché c'è quel qualcuno che ti dice che hai vinto un viaggio gratuito alle Hawaii o che è tutta una bufala e ti viene di strozzare te e quel qualcuno che ti ha preso per il culo.
Succede anche che arriva un nuovo compagno a scuola e inizi a parlarci e nasce una grandiosa amicizia, o sbuca fuori un cane rabbioso che ti insegue e ti ritrovi in un vicolo cieco.
Poi ovviamente dipende tutto da come vedi la tua vita, se quel cane è una nuova avventura che devi superare alla James Bond correndo sui treni e facendoti scoppiare bombe alle tue spalle rimanendo sempre in vita, oppure vedendolo come una condanna a morte, ma ripeto la scelta è tua.
In ogni caso ti ritrovi a pensare chi ti ha portato proprio in questo mondo e chi ti ha fatto conoscere le persone che ami e quelle che odi.
La mia vita è stata complicata, complicata però non significa felice o triste, solamente complicata. Tuttavia non do la colpa a nessuno, nemmeno a chi mi ha portato qui. No, rimpiango solo il panino che non ho mangiato nel momento del bisogno che ha reso la mia storia difficile.
Eppure da un lato sono contenta, perché le mie giornate sono state totalmente straordinariamente diverse.

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