Ho paura

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Eranó gia le 22:00.. "Cazzo è tardissimo" dissi tra me e me. Corsi subito in camera a vestirmi. Scelsi un vestitino color pesca con lo scollo a cuore e indossai le mie All Stars dello stesso colore. Andai in bagno per truccarmi. Misi un ombretto color pesca e un filo di eye-liner e un rossetto di un colore abbastanza chiaro. Scesi di corsa le scale, sbattendo la porta perchè ero in ritardo. Accesi la macchina e partii di corsa per arrivare a casa di Abby per poi dirigergi al Paradise, la discoteca che frenquentavamo sempre.. 
All'entrata del locale c'erano i nostri amici, li salutai e scambiammo quattro chiacchiere. Prima di entrare dentro il locale, mi vibró il cellulare cosi risposi era il mio capo, mi disse di non venire per due settimane perchè il bar sarebbe stato chiuso cosi chiudendo la chiamata. Stavo per entrare quando mi sentii afferrare per un braccio e mi voltai di scatto vedendo un uomo altro, grosso e abbastanza ubriaco per accorgersi di quello che stava facendo. Mi trascinó dietro il locale e mi sbattè contro il muro. Inizió a toccarmi prima la guancia, poi piano piano scendeva giù fino ad arrivare al mio sesso e abbassare le mie mutandine. Incominciai a tremare e mio respiro si faceva più affannato. Avevo paura. Cosi iniziai a gridare con tutta la voce che avevo ma nessuno poteva sentirmi a causa della musica troppo alta. Quando pensai che non avevo più speranze ecco che un ragazzo alto venne incontro all'uomo e con un pugno cadde a terra privo di sensi. Poi venni sollevata da terra e presa a mó di sposa e prima che svenissi lui mi sussurró all'orecchio "non aver paura ci sono io" e poi il buio totale.

INTRECCI DEL DESTINODove le storie prendono vita. Scoprilo ora