Figure di merda.

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Ecco il giorno che aspettavo. Come sempre entro a wcuola , c'era già la prof, io salutai e poi andai al mio posto. Arrivarono tutti, la prof fece l'appello ed eravamo pronti per partire ma qualcosa ci fermò. cazzo si era messo a piovere. Dopo mezzora che i prof decidevano se andare o no ci dissero che potevamo andare. Io ero felicissima a metà strada si mise a piovere forte e di nuovo le prof si misero a discutere se tornare indietro o continuare. Ma poi con gli ombrelli e i giubbotti continuammo. La prof di italiano per accompagnarci si era bagnata tutta poverina. Eravamo quasi arrivati e vedo lui. Alessandro. Era così bello.... Eravamo arrivati e la classe di quello stupido era dietro di me. Uno mi chiama e mi dice qualcosa ma io non capisco cosa ma non gli risposi. Mi richiama di nuovo e io faccio finta di niente. Poi visto che Chiara *la mia compagna* me la feci chiamare e gli dissi:
Io: "dov'è Alessandro?"
Lei: "sopra di me"

Io mi vergognai a girarmi allora mi stetti ferma. Dopo dieci minuti erano incominciate le gare. Io non capivo un cazzo. Allora presi il telefono e incominciai a giocare. Finché due ragazze non scesero dalla sedia vicino alla mia per andare a vedere bene le gare. Poi vidi delle nike bianche e cazzo era lui. Si, era sceso proprio vicino a me. Aww Poi incominciarono le corse e li andai a vederle. Correva Dario le mie compagne si misero a gridare "Dai Dario" ma io no. Poi avevo deciso che se passava di nuovo lo avrei detto pure io. Solo che non passò. E vidi Alessandro e gli altri la. Con un ragazzo a terra. Cazzo era Dario. La mia compagna venne e mi disse che uno l'aveva spinto. Io mi misi a correre ma mi fermai. Che cazzo stavo facendo? No non potevo. Allora tornai la dov'ero e mi feci spiegare tutto. Poi vidi Dario e le mie compagne si misero a fargli domande, io mi vergognavo e non dissi niente poi presi coraggio e dissi:
Io: "Dario come stai?"
Lui: "bene"

Avevo la maglia mezza alzata e una ferita sul fianco destro bruttissima. Dopo mezz'ora mi venne a prendere mia madre e io per paura che Alessandro si avvicinasse a me per dire cazzate dissi a mia madre di andarcene ma lei e mio padre vollero rimanere li per vedere le ultime gare. Allora restammo. Poi me ne andai senza che Alessandro dicesse niente. Durante il traggitto di ritorno raccontai a mia madre quello che era successo. Appena arrivata a casa mangiai e alle tre andai al doposcuola. Alle quattro e mezza chiamai mia madre per dirle che avevo finito e poi presi coraggio e feci il numero di Dario. Squillò finche non mi rispose una donna-
Io: "pronto sono un'amica di Dario c'è Dario?"
Lei: "ciao sono la mamma, Dario é a scuola avevi bisogno di qualcosa?"
Io: "nono, volevo sapere come stava."
Lei: "sta bene. Magari dopo quando tonra ti faccio chiamare"
Io: "ah. Va bene grazie. Arrivederci"
Lei: "prego,ciao"

Cazzoooooooooooo che figura di merdaaaa. Mi ero sparata due figure di merda in un giorno. Quella sera passò in fretta e il giorno dopo...

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Da quel giorno la mia vita cambiòDove le storie prendono vita. Scoprilo ora