ti svelo una cosa

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Era Andrea!
Lo notai subito, ma nessuno di noi guardò l'altro. A primo impatto sembrava triste, pensoso.
Osservava il mare intensamente. Chissà a cosa stava pensando.
Per vari minuti nessuno osò aprir bocca. Ero in disagio; non sapevo cosa dire o fare. Cercai di allontanare quei brutti pensieri dalla mente e così feci come lui, osservai il mare. Mi accorsi che stavo meglio.
Poi, ad un certo punto, mi voltai verso di lui e gli dissi:" senti, sto male. Non so perché non ho accettato, strano perché io ti amo!"
... nessuna risposta
Allora continuai:" in realtà non ho accettato perché avevo paura. Anzi, ce l'ho ancora.
Non è una semplice paura, è una cosa strana: non so nemmeno perché ce l'ho, che paura è e se mi sento sicura".
... Ancora nessuna risposta
" ti prego Andrea! Dii qualche parola! So di essermi comportata molto male e per questo ti chiedo scusa ma..."
E lui:" ma niente! Non è possibile. Pensi di sistemare tutto con un semplice //scusa//?! Tu non sai come mi hai ferito. Non ho dormito tutta la notte per pensare a TE! E tu mi vieni a chiedere scusa!
Detto l'ultima parola, si alzò e corse a casa sua. Era ferito e arrabbiato allo stesso tempo.
Io piansi poi, tornai da mamma e papà.

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Chissà cosa accadrà a i 2 ragazzi

A presto. Marghe

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