~Dream About You~

Felicità

E a quanti di noi non è mai capitato di volersi immedesimare in quel "e vissero tutti felici e contenti", quella felicità un pò finta creata da uno scrittore, un regista o sceneggiatore.
E a quanti di noi non è mai capitato di volersi immedesimare nella felicità di quella principessa salvata dal suo principe, in quel bambino che nella vigilia ritrova tutta la sua famiglia riunita.
Ma cos'è la felicità?
Per molti è qualcosa di cui non puoi farne a meno, per altri qualcosa di introvabile o indescrivibile.
C'è chi la trova in un pacchetto di orsetti gommosi, chi in un auto nuova, chi nell'attesa come Leopardi o chi come Dante risistemando il suo immenso caos.
Ecco, questo é il modo in cui vorrei poterla trovare io.
Risistemando il mio immenso caos.
É quasi imbarazzante da ammettere ma é estremamente vero.
Noi cerchiamo sempre di delegare la nostra felicità ad una persona.
Come facciamo a sapere che questa persona non distruggerà la nostra felicità al posto di costudirla?
Semplice, non lo sappiamo.
Eppure, nonostante questo noi non smettiamo mai di venire feriti da queste persone, commettiamo il medesimo errore, sempre.
La felicità é diventata per noi un qualcosa di fondametale, senza non viviamo.
Non possiamo andare avanti senza essere felici, quindi ci aggrappiamo a qualsiasi cosa, che sia una parola dolce, un messaggio, un bacio sotto la pioggia o semplicemente un sorriso.
Noi siamo sempre alla ricerca della felicità perché, alla fine, é questo l'unico scopo che vorremmo raggiungere nella nostra vita.
C'è purtroppo chi la trova in materiali, cose di minima importanza o che magari la hanno perché legati a ricordi, ma è proprio questo l'inganno: non è l'oggetto a essere speciale bensì l'emozione del ricordo. Quel sorriso che provi quando lo tocchi con mano, ma perché no? Anche la tristezza.
Forse anche la tristezza da parte della felicità. Assurdo dirlo eh? Ma se ci si pensa bene, non si può raggiungere la felicità se si è già in uno stato tale.
Se invece ci si è stanziati per un periodo di tempo in un posto apparente alla normalità o di devastante tristezza anche un insignificante abbraccio, pensiero, oggetto, fatto può diventare il traguardo.

-Winter, Mently, Miles-