Their eyes

Chapter 3 -Sguardi-

Sembrano tutti e tre simpatici e sono sicuro che combineremo tante di cagate insieme...

Finalmente ho un po' di tempo per sistemare i miei bagagli e farmi una doccia rilassante.

Sono qui dalle nove e mezza ed è da quattro ore che giro con le mie valige, non ce la faccio più, sono esausto.

I miei compagni avevano già scelto i posti in cui avrebbero dormito e a me hanno lasciato il letto che meno gradivo: quello vicino all'entrata della stanza.

Apro la mia valigia, tiro fuori i vestiti per posizionarli nell'armadio e scopro che mi ero dimenticato di preparare le mutande da portare via... Come posso essere così sbadato?!

Dato che ancora non conoscevo bene i miei compagni di stanza mi avvicino a colui pensavo fosse Michael.

"Michael... mi sono dimenticato di portare i boxer, non è che potresti prestarmene un paio?"

"Sono Calum!!" mi dice ridendo.

Ok sono ufficialmente andato di testa oggi...

"Sì scusa, devo ancora imparare ad associare il nome alla faccia. Comunque...Potresti?

"Sì sì aspetta che li prendo dal cassetto"

Quando tira fuori il paio di boxer mi metto a ridere, me li ha dati con disegnate sopra delle mucche!

"Ho preso il primo paio che mi capitava..." mi dice imbarazzato. Io lo rassicuro dicendogli che non importava se avvessero sopra quei disegni

Prendo il mio accappatoio in microfibra blu,  mi infilo le ciabatte che uso in stanza e mi fiondo in bagno per farmi una doccia quando vedo Ashton seduto sul gabinetto.

Ma che cavolo tutte a me succedono?!

Aspetto che esce dal bagno e appena entro in doccia regolo il rubinetto della doccia sull'acqua calda.

Sto dentro venti minuti e penso ancora a quanto Rose può essere bella... i suoi occhi sono uno spettacolo della natura e avrei fatto di tutto per farla diventare mia.

Quando esco dalla doccia, mi asciugo e origlio cosa si stanno dicendo i ragazzi dall'altra parte. Michael sta parlando di una ragazza del primo anno, bionda e con gli occhi verdi.

Chi poteva essere se non la MIA Rose?!

Non la conosco nemmeno e non posso essere già così geloso!

Esco dal bagno.

"Ragazzi di che state parlando?" mi impiccio.

"Della ragazza che ho conosciuto prima." Mi risponde Michael.

"E chi sarebbe?" dico incuriosito.

"Mi sembra che il suo nome sia..." il mio cuore inizia a perdere battiti.

"Samantha. Sì si chiama così" Ero così agitato, per fortuna non è la mia Rose.

"Per fortuna! Pensavo stessi parlando di Rose, la ragazza bionda che ho conosciuto poco fa attraverso delle figure di merda" dico senza nemmeno pensare a quello che stessi dicendo.

I ragazzi si mettono a ridere.

ROSE'S P.O.V.

Quando Luke se ne va racconto a Becca dell'avvenuto; entrambe scoppiamo in una risata ma le racconto anche di quanto potesse essere figo quel ragazzo sbadato. L'ho descritto come se fosse un Dio e per me lui era paragonabile alla persona più bella che esista sulla faccia della terra, i suoi occhi poi...  Sono magnifici.

Era l'una e mezza e la fame iniziava a farsi sentire; dopo aver chiacchierato un po' con Becca, bussa alla porta Linda.

Ancora lei! Spero non inizi a parlare che non la posso sentire.

Per fortuna non ci ha raccontato chissà quale delle sue storie ma ci ha semplicemente detto di seguirla verso la mensa del college. Finalmente si mangia!

Arrivati alla mensa rimango senza parole, è gigantesca!

Il destino vuole che io Luke ci conosciamo più a fondo dato che dopo cinque minuti me trovo davanti.

Becca si fa coraggio e si fionda da un ragazzo dai riccioli biondi che stava con mr. mozza fiato, gli chiede se lui con i suoi amici avrebbero voluto mangiare con noi.

Il mio cuore accelera è appena andato da un suo amico! Becca si gira verso di me e si mette a ridere immaginando che il ricciolo era un suo coinquilino.

Una volta fatte le presentazioni saluto Luke imbarazzata.

non può piacermi davvero!

Ci sediamo in uno dei pochi tavoli liberi che sono rimasti e iniziamo a scambiarci informazioni personali ma io ascolto solo quello che dice il biondo.

Abita anche lui come me nel New Jersey per fortuna, ma a Philadelphia mentre io abito a New York. Faccio qualche calcolo e realizzo che in macchina tra noi due ci sono più o meno due ore.

Perché mi faccio questi problemi? Tanto non ci andrò mai da lui!

Mentre aspettiamo che arrivano le signore della mensa a servirci io e Luke ci scambiamo degli sguardi e vedo che si alza dal tavolo per sedersi di fronte a me. Divento rossa e appena si siede mi chiede il mio numero di cellulare.

È dannatamente sexy quando si morde quel fottuto piercing, gli salterei addosso ma non so se farebbe anche lui lo stesso quindi cerco di stargli a debita distanza.

LUKE'S P.O.V.

Decido di chiederle il numero di cellulare quindi mi alzo dal tavolo e mi avvicino a Rose.

Più mi avvicino e più mi rendo conto di quanto possa essere bella, dev'essere mia.

Quando glielo chiedo noto che è un po' imbarazzata quindi decido di andarci con più calma e aspettare che anche lei mi avrebbe fatto capire che è interessata

Quando noto Michael che ci stava guardando prende lui l' iniziativa di scambiare i numeri così chiede:

"Cose ne dite se ci scambiamo i numeri di cellulare per rimanre in contatto e magari organizzare qualche uscita?"

"si bell'idea Michael!" esclamo.

Inizio ad amare questo ragazzo con i capelli multicolor.

Una volta finito di mangiare entra nella mensa il direttore Charles dicendoci di tornare nelle proprie stanze a finire di mettere a posto le valige e gli oggetti personali ma io non avevo intenzione di farlo.

Quindi mentre ci dirigiamo verso i corridoi prendo di forza Rose e la trascino con me nella prima porta che mi capitava a tiro...

-BUONGIORNO RAGAZZE

Chissà cosa combinerà Luke lì dentro! Spero non faccia un'altra delle sue figure.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e appena posso aggiorno.

Letizia