Capitolo 12

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-Dobbiamo parlare. - rispose secco.
Ero preoccupata.
E se lui non mi stava prendendo in giro come diceva Lola?
Oh, ma avanti è ovvio che di me non gliene importava nulla.
Sapevo che era tutto un gioco, ma una parte di me sperava che a Harry piacessi, perché forse sì , Harry un po' mi piaceva .
Avevo appena ammesso a me stessa che mi piaceva e questo mi fece piangere, ma silenziosamente perché ero al telefono con lui.

Ero così confusa. La mia testa non c'era più.
Stavano succedendo troppe cose per i miei gusti! Ero così piccola e ingenua..
Mi stavo facendo ingannare da bellocci con qualche anno in più.
-Dove sei?- chiesi con un singhiozzo finale.
-Kitty, stai bene?-
-Dove sei Harry? - ripetei la domanda.
- Al parco vicino scuola.-
-Bene arrivo.-

Quando arrivai al parco lo vidi su una panchina , intento a consumare una sigaretta. Non sapevo fumasse , ma probabilmente c'erano molte cose che non sapevo di lui.

Mi sedetti sul bordo della panchina, così da lasciare uno spazio tra di noi.
Harry sospirò pesantemente.
-Cos' hai fatto, Kitty?- disse con un filo di voce. Mi girai finalmente verso di lui. Aveva gli occhi puntati su di me .

-Basta. Perfavore. Non mettertici anche tu.- singhiozzai.
Non volevo mostrarmi ad Harry in un momento di debolezza, ma non avevo altra scelta.
-Piuttosto tu.- gli puntai il dito contro arrabbiata, - spiegami perché non mi hai rivolto parola per 3 fottute settimane, no perché io no- venni interrotta da Harry,-Ero geloso, okay? !- sputó , gesticolando con le mani. Si rivolse completamente verso di me.
-Di c-cosa?- chiesi. Di cosa era geloso? E poi, se era geloso significava che gli importava di me..

- Di Hemmings! Ugh! E del fatto che sia venuto a casa tua con la sua famiglia e bla bla bla , ma soprattutto che ora siate amici anche se sembrate più fidanzati..- borbottó l'ultima frase.
-Io e Luke siamo solo amici e se avevi bisogno di qualcosa potevamo benissimo parlarne, poi non sono io quella che si é messa a baciare qualcun'altro.- ero arrabbiata.
Ma più con me stessa che con lui, perché avevo appena esposto che ero dannatamente gelosa.

Rise.
-Tesoro, io posso baciare e farmi le ragazze che mi pare mentre tu no. Tu sei mia Kitty.-
Cosa?!
Questa volta risi io.
-Scherzi vero?- dissi ridendo amaramente.
-No, sono più che serio. Kitty cara, tu sei uguale alle altre. E se sono geloso di Hemmings é semplicemente perché lui vuole portarti a letto e segnare sul suo blocchetto delle conquiste un'altra vittima. Hai accettato e quindi sarai MIA per un mese e mezzo, ma contando tre settimane in cui non abbiamo neanche parlato , bhe dobbiamo recuperarle.- disse con sorriso malizioso.

Spostai lo sguardo verso le mie scarpe e ricominciai a piangere.
Luke sembrava diverso. Lo consideravo solo un amico ma a lui ci tenevo , e tanto.
I miei pensieri vennero bloccati da Harry che disse -Ah e ti proibisco di frequentare Hemmings che è diverso. -
Ora mi controlla anche? Chi é questo? Mio padre?
-Eh?!- gridai girando la testa verso di lui. -Chi sei? Mio padre?- fui paralizzata dalla risposta che mi diede.

-Sono il tuo papino ora e starai alle mie regole, bambina.-
Gettò il mozzicone di sigaretta a terra e dopo averla calpestata , mi allungò la sua mano che tremante presi.
Stranamente mi fidavo di lui.
Era tutto tremendamente eccitante.
Lui mentre fumava,il suo sguardo, la sua voce roca ,il doverlo chiamare papino, le regole che mi voleva dare, l'essere chiamata bambina.

Successivamente mi sedetti a cavalcioni su di lui, avevo ormai smesso di piangere, ero curiosa .
-Brava bambina.-
-Grazie papino.- feci con voce innocente ma tirando su col naso.
-Oh e miraccomando il papino é solo per quando siamo soli, si?-
-Certo papino- continuai .
Le nostre dita erano intrecciate.
Il mio sguardo passava dalle sue labbra ai suoi occhi quindi decisi di prendere atto.
Mi sporsi leggermente verso di lui e appoggiai delicamente le mie labbra sopra le sue carnose.
Harry ricambió il bacio, succhiando successivamente il mio labbro inferiore e torturandolo con i denti, oddio mi piaceva così tanto.
Sciolsi le nostre dita , che combaciavano l'una con l'altra , anche se quelle di Harry erano molto più lunghe e grandi delle mie e, le appoggiai sul suo petto mentre lui sistemava le sue sui miei fianchi.
Gemevo come non avevo mai fatto durante i suoi baci, soprattutto quando dalle labbra passò scendendo dalla mascella fino ad arrivare al collo dove cominciò a lasciare baci umidi e poi a succhiare e leccare la pelle in un punto preciso dove probabilmente sarebbe rimasto un grosso segno violaceo.
-Voglio farti mia Kitty- disse al mio orecchio [¿]
Presa dall'eccitazione annuii freneticamente , aprii gli occhi che precedentemente avevo chiuso, mi alzai da lui e con la mano toccai il punto che doleva sul mio collo.
-Ahi.- sussurrai cosicché lui non lo sentisse, ma fallí. Ridacchió, -Scusa piccolina.-
-Oh fa niente papino.- dissi mordendomi il labbro e prendendo la sua mano.
-Andiamo piccolina.- disse prendendo la mia piccola mano , prima che incamminassimo verso le vie di Londra per tornarcene a casa.

Il mio cambiamento se n'era andato a quel paese, ma in ogni caso saremmo stati io e lui contro tutti...O bhe, forse.

Sarei dovuta stare alle sue regole ma sarebbe stato divertente...

Ugh, eravamo due lunatici di merda.

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MI DISPIACE.
Vi faccio aspettare sempre così tanto,  ma spero che ne sia valsa la pena.
Tornando al capitolo, da qui in poi le cose cominciano a farsi MOOOLLLTTOOOO interessanti, ve lo assicuro ma non faccio spoiler.

Volevo anche ringraziarvi per le 10, 6K letture, cioè io mi emoziono anche solo a vedere 1 visita e 1 stellina, non ci sono parole per descrivere quanto vi amo anche perché in questo periodo siete veramente la mia felicità, insieme a i 1D e i 5sos.

PASSATE ASSOLUTAMENTE DA QUESTA RAGAZZA FANTASTICA.:

the_beautiful_hope -  games of destiny

Kitty||h.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora