Dopo mensa il preside mi rimandó a casa , non voleva che succedessero altri spiacevoli incindenti.
Passai la giornata aspettando un messaggio di Harry che non arrivò.
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La mattina seguente mi svegliai e comiciai a prepararmi per scuola, appena indossai anche le scarpe ricordai di essere stata sospesa.
I miei si erano arrabbiati da morire. Ero in punizione per due settimane:avrei dovuto pulire casa, fare il bucato e non uscire. Che schifo.
In quel momento il mio cellulare squilló e con il cuore in gola risposi -Pronto? - dissi cauta. Non sapevo chi fosse e poi chi chiama alle 7.20 del mattino?!
-Kat, sei tu?- rispose una voce maschile. -Si ,.. tu chi sei?-
-Sono Niall, ho bisogno di te.- sembrava agitato -Devi venire subito. -
-Niall, mi devo preoccupare? -
Speravo non fosse successo nulla con Harry.
-Vieni su.- disse
-Arrivo.-
Uscii di casa piano , giusto per non svegliare i miei che avrebbero potuto imbestialirsi se avessero saputo che ero uscita. Speravo solo che papà non controllasse se ero in camera mia e che mamma dormisse più del previsto.
Entrai in ascensore e cliccai il tasto 1. Mentre aspettavo di arrivare mi guardai allo specchio e stavo cominciando a pentirmi di quei capelli strani. Il piercing non mi dispiaceva , ma i capelli erano orridi e non mi stavo comportando come mi ero imposta all'inizio. Tanto valeva ritingerli e farli sembrare normali.
Quandi mi trovai davanti alla porta suonai il campanello che venne aperta da un Niall agitato.
-Mi puoi dire cos' è successo? -.
-Allora.. ho bisogno di te.- sudava talmente era preoccupato .
Ci sedemmo al tavolo.
-Si ma per cosa..?- non capivo.
-I miei genitori vengono a stare da me per due giorni , loro abitano in Irlanda ma non mi hanno avvisato perché volevano fare una sorpresa.-
-Cosa c'è di male in tutto questo. .?- chiesi alzando un sopracciglio.
Si leccó le labbra e continuó -Bhe, loro credono che abiti da solo e se vedessero i ragazzi si arrabbierebbero o potrebbero pensare che sono addirittura gay!-
Agitava le mani mentre parlava.
-Si ma io che centro?- dissi piegando la testa di lato.
-Devi aiutarmi a pulire. Di solito lo fa la donna delle pulizie ma ora è in malattia, poi volevo chiederti se magari.. potevi ospitare i ragazzi a casa tua dato che non saprebbero dove andare-
Sbattei una mano sulla fronte.
-Proveró a chiedere a mia madre, papá parte per lavoro.
Scusa ma tu non dovresti essere a scuola?- chiesi.
-Si ,ma quando mio fratello mi ha avvertito stamattina che miei sarebbero venuti , ho deciso di non andarci.
Zayn ha qui suo figlio quindi non poteva ed Harry è stato sospeso.
Liam e Louis invece ci sono andati ma con malavoglia.- rispose.
-Aspetta aspetta aspetta. ..? COSA?! Zayn ha un figlio ed Harry è stato sospeso?! Come mai??- ero scioccata.
-Per risponderti: si, zayn ha un figlio di due anni che vede una volta a settimana dato che la madre del bimbo la tiene quasi tutto il tempo. Harry inveve è stato sopeso perché ieri ha picchiato Hemmings.- dice
-Cosa??!!- grido.
Lui subito mi tappa la bocca.
-Sh! Di la dormono in 3-
-Okay okay, ma perché l'ha fatto?! E poi di chi è il figlio di Zayn?- chiesi sussurrando.
-Il perché non l'ho capito ma è stato sospeso per 5 giorni, invece non sappiamo nulla sulla madre del bambino di Zayn, lui non ne parla mai.-
-Ah.. Capisco. ..-
Harry aveva picchiato Luke?
Per quale motivo? Perché lui c'era mentre Harry andava in giro a baciare altre? Quel ragazzo mi confondeva.
-Bhe ci mettiamo al lavoro allora? - chiedo.
-Certo!- disse Niall sarcastico.
Due ore e venti minuti dopo io e Niall avevmo pulito, scrostato, spazzato , spolverato, asciugato tutta la casa. Escluse le camere occupate in quel momento.
Stavo finendo di asciugare alcuni piatti insieme a Niall quando il pianto di un bambino ci fece fermare dal nostro lavoro.
-Dici che Zayn si sveglierà sentendolo piangere ?- chiedo a Niall.
-Ho paura di no. Ieri sera ha fatto le ore piccole, il bimbo non smetteva di piangere.- disse grattandosi la nuca.
Lanciai lo straccio con cui stavo pulendo il lavandino, presi un elastico dal polso e feci una cipolla in testa-Vai a prendere il bambino in camera di Zayn e trova il biberon o il ciuccio. Muoviti.- dissi .
Me la cavavo piuttosto bene con i bambini, avevamo una famiglia allargata e quando ci ritrovavamo tutti insieme per qualche festività ,a qualcuno toccava sempre dare un'occhiata ai bambini, le madri erano sempre troppo occupate. Poi c'era anche Ryan a cui badavo quando mamma usciva a fare spese o altro, tutto questo non mi dispiaceva , ma non mi piacevano neanche particolarmente i bambini.
Niall ritornò con in braccio un bambino piangente, dai capelli scuri e gli occhi verdi.
Era tenerissimo. Aveva i lineamenti di Zayn, ma gli occhi non erano i suoi, probabilmente presi dalla madre.
Me lo porse e appena lo presi in braccio smise di piangere, mi guardò con occhi spalancati e urlò felice -Mamma!-
Io e Niall ci guardammo , lui spalancó gli occhi e io deglutii nervosamente.
-N-no tesoro, non sono la t-tua mamma.- risposi agitata. Ero lusingata di essere stata chiamata così da quel bambino ma non ero sua madre e tantomeno avrei voluto avere un figlio.
-Mamma, mamma, mamma. Voio late.- disse abbracciandomi.
Guardai Niall -Hai trovato il bieberon?- chiesi
-Si- fece mostrandomelo. Lo presi dalle sue mani, con una mano tenevo il bambino, con l'altra aprii il frigorifero e presi un cartone di latte , lo aprii e feci lo stesso con il biberon , misi il latte nel biberon, lo chiusi e lo porsi al piccolino.
-Wow, una super mamma.- fece una voce estranea fino a quel momento.
Vidi una massa di capelli ricci venire verso me e Niall.
-Cosa ci fai qui?- disse con voce roca. -Sono qui per Niall.-
-Oh visto che ci sei vuoi scoparti anche lui?- sputó
Imbarazzata dissi -Cosa? Ma che problema hai? Perchè devi dire tutto questo? Se vuoi parlare possiamo parlarne ma non saltare in quel modo.-
Come si permetteva di dirmi quelle cose? Sapeva di essere stato l'unico a toccarmi e non l'avrei fatto pochi giorno dopo e tantomeno con qualcun altro.
Niall era rimasto immobile ad ascoltarci.
Harry prese violentemente il mio polso -Andiamo a parlare.-
Lasciai il bambino ormai addormentato a Niall.
-Harry , non fare nulla di cui potresti pentirti.- fece Niall.
Non capii quella frase, ma ben presto l'avrei capita.
Seguii Harry in camera-Mi spieghi cos' hai? - feci irritata appena lui sbattè la porta.
Strattonai via il mio polso ormai dolorante dalla sua presa e lo massaggiai , era rosso talmente tanta forza ci aveva messo.
Mi inchiodó al muro premendo il mio corpo con il suo e mise le mani ai lati della mia testa.
-Tu cos' hai? Parliamo di Hemmings.- disse stringendo i denti.
-Cosa centra lui ora! Avevi detto che non ero come le altre , che ero diversa, ti ho donato tutta me stessa e tu che fai? Non mi chiami , non mi messaggi , nulla! Come se non bastasse il giorno dopo baci una stronza davanti ai miei occhi- stavo piangendo -Ti rendi contro che l'ho picchiata? E tu te ne stavi lì ,a fare nulla e a goderti lo spettacolino con tutta la scuola. Sai cosa? Mi fai schifo. Ma schifo forte, sei disgustoso e ripugnante, e mi disgusta pensare che mi sono fatta abbindolare da te. - gridai ormai senza più fiato.
Harry aveva gli occhi fuori dalle orbite per la rabbia e stringeva i denti. Non disse nulla e credevo che a quel punto mi lasciasse andare ma poi il suo grande palmo venne a contatto con la mia guancia , a quel punto , colta alla sprovvista barcollai cadendo per terra.
Stavo piangendo ancora più di prima , avevo capito che era meglio non mettersi contro di lui.
Si inginocchió verso di me alzò il mio mento con le sue lunghe dita e disse -Fattelo bastare perché non siamo soli in casa.-
Dio solo sapeva in che guaio mi ero cacciata e lo avrei capito anche io a breve.
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Ehi! Spero che il capitolo vi piaccia.
Ho intenzione di tradurre una storia su Luke Hemmings, ma prima voglio avere il consenso dell'autrice spero che mi seguirete anche lì.
GRAZIE DI CUORE PER LE 14, 5K LETTURE , MI EMOZIONA TUTTO QUESTO E VI AMO SEMPRE DI PIÙ.
PASSATE A LEGGERE :
GAMES OF DESTINY - @the_beautiful_hope
È una storia stupenda, passate a leggerla.♡
