ROYAL CHANGES

CAPITOLO 3

Il risveglio fu uno dei migliori, ero in pace, e tra qualche ora iniziava la lezione del professor Augustus.
Mi alzai dal letto e tirai le tende per far entrare un po' di luce mattutina, appena le aprii mi accorsi che Spencer non c'era, forse aveva lezione prima di me...
Feci una doccia rinfrescante poi scelsi di mettere dei lunghi jeans strappati con una maglietta rossa a maniche lunghe, forse un po' da hippy ma pur sempre elegante e per ultimo misi le mie amate all star nere, per quanto riguardava il trucco decisi di non strafare per non farmi inquadrare come una persona maleducata o volgare.
Scesi al piano terra per fare una bella colazione, presi una ciambella al cioccolato e un caffè freddo che mi gustai in tutta calma perché avevo ancora mezz'ora di tempo prima della lezione, sono una mattiniera dall'età di cinque anni, da quando dovevo svegliarmi alle sei per andare alle elementari, visto che la scuola era molto lontana.
Mentre davo un morso alla ciambella e un sorso al caffè sentii la mancanza di Allan, che di solito faceva colazione con me... Allan !!! Solo in quel momento mi ricordai di ieri sera, della cena che mi aveva proposto, non avevo ancora scelto il vestito da mettermi ! di solito non davo importanza a queste cose, ma volevo che questa cena fosse speciale.
Dopo, il suono della sveglia del mio telefono interruppe i miei pensieri ma mi ricordò che ora avevo lezione.
Scesi le lunghe scale fino ad arrivare all'aula 136, aprii la porta ma non c'era anima viva, allora mi sedetti in prima fila e iniziai a preparate tutto per la lezione, restai un dieci minuti impalata ad osservare la cattedra del professore, ma visto che nessuno, nemmeno il professore, aveva la decenza di presentarsi in orario andai al bar e comprai una mela rossa, la più rossa che c'era per il professore, tornai in classe per metterla sulla scrivania, ma vidi che c'è nera già una, rimasi un attimo perplessa, mi girai e vidi un ragazzo con occhi azzurri e capelli di un castano chiaro, era molto bello... Mi avvicinai e dissi "scusa sei stato tu a mettere la mela sulla cattedra ?!" Alzò gli occhi dal libro per qualche istante per poi sorridermi, era un sorriso caloroso avvolgente di quelli rari e mi venne subito da ricambiarlo ma... Aspetta ! Sono arrabbiata con lui. Allora gli dissi "era una mia idea la mela rossa stupido !!" "Senti, l'ho messa io ma solo per essere gentile amo questo professore" mi venne un sorriso da ebete ma ero comunque incavolata con lui "beh non riprovarci" "okay" rispose sempre con il suo bel sorriso, "perché non ti siedi vicino a me ?" disse infine.
Non potei resistere a quella bocca e a quegli occhi, così annuì e gli obbedii. Ci presentammo e parlammo del più e del meno ma un secondo dopo in un lampo entrò il professore con tutti i fogli svolazzanti che gli cadevano dalle braccia e gli atri alunni lo seguivano dopo essersi scusato del ritardo iniziò la lezione era bravo a spiegare nonostante avesse il fiatone per la corsa fatta.
Mentre ero intenta ad ascoltare la lezione Cole così si chiamava così quel ragazzo, interruppe la mia concentrazione dicendomi "il professore arriva sempre con un po' di ritardo ma solo perché ha una bimba piccola che lo lascia sveglio tutta la notte, ma spiega comunque bene."
Aveva ragione era il migliore a spiegare mi era simpatico spiegava talmente bene da far sembrare l'algebra una passeggiata, ma il professore non era l'unico che mi piaceva... Cole nei minuti passati insieme si era presentato come un ragazzo sensibile e all'antica in molti aspetti mi ricordava Allan come carattere, era stato molto dolce con me anche se l'avevo chiamato stupido...
"Allora alla prossima lezione" mi disse facendomi tornare con i piedi per terra tutti erano già andati via, solo io e Cole restammo lì per un po' a guardarci negli occhi io speravo per un bacio ma non successe nulla, aspetta un attimo io amo Allan ...o no ?