Ristorantino italiano - Parte I

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Ristorantino italiano - Parte I

-Ora voi uscite subito da questa stanza o vi castro! - minaccio i One Direction. Dobbiamo andare a pranzo fuori e io mi devo preparare. Loro mi guardano male e chiedono pure di restare, ma come una vera stronza li faccio uscire. Non gli ho neanche spiegato perché devono uscire dalla mia stanza.

Scarlett se la ride -Potevi anche dir loro perchè dovevano uscire-

-Si, ma poi mi diranno di vestirmi bene e di non mettere tacchi e altra roba "indecente" secondo loro- sbuffo dirigendomi verso il mio armadio e tirando una pantalone rosso sangue e una t-shirt nera a mezze maniche con scritto sopra: The vampire diaries.

Mi do una lavata veloce nel bagno e mi vesto lì. Prendo i miei stivali neri lunghi fin sopra al ginocchio e me li metto. Fuori e nuvoloso e non voglio rischiare che scoppi a piovere e si bagnino le mie scarpe da ginnastica nuove. Quando esco dal bagno noto che Scarlett si é già lavata e cambiata. Ma quando é uscita dalla mia stanza?

-Già hai fatto? - chiedo accigliandomi. Naomi è uscita dalla mia stanza prima che cacciassi i ragazzi e ancora non é venuta, perciò non é ancora pronta, mentre in meno tempo Scar già lo é.

-Be'... si- mormora -Come sto?-

Le do un'occhiata: ballerine nere, calze a righe nere e rosa fluo, pantaloncini neri e una camicetta rosa a cuori neri. -Stai benissimo, sembri una bambolina- la prendo in giro per quanto é minuta e per il suo faccino dolce e innocente. Sembra pure più piccola di quanto non é.

Lei arrossisce. -Non sembro una bambolina... - farfuglia.

Io le sorrido -Invece si, io invece come sto? -

-Sembri una dark come sempre-

-Perfetto. Ora io mi trucco. Vuoi che ti trucchi pure a te? - domando. Lei non ama particolarmente truccarsi e perciò quando dobbiamo uscire ci penso sempre io a farlo per lei.
-No, grazie. Oggi passo. Solo lucidalabbra- dice sedendosi sul mio letto.

Annuisco prendendo il mio scatolone blu pieno di trucchi diversi. Dovrei sistemarlo... é tutto disordinato. Metto un po'di ombretto grigio chiaro sfumandolo con un po'di bianco, mascara e poi un lucidalabbra color ciliegia. Non é esattamente "sobrio" ma non sembro neanche una poco di buono. Amo troppo truccarmi... ma cerco di non andarci pesante.

La porta si apre e Naomi entra e sorridendoci ci mostra come si é vestita: pantaloncino giallo, maglietta giallo fluo con la pancia scoperta e dei sandali. Non é che siamo tanto adatte ad andare in un ristorantino italiano... meno male che quello che conosco io non é tanto lussuoso e ti fanno entrare anche se non ti vesti con una giacca o un vestitino.

Naomi si mette in posa con una mano sul fianco e una fra i capelli. -Come sto?- ci chiede.

Entrambe rispondiamo che sta bene vestita così, anche se io aggiungo che potrebbe prendersi un colpo di freddo indossando degli abiti così leggeri. Lei mi fa una smorfia -Andremo a mangiare fuori con cinque bei ragazzi, voglio essere carina.-

-Di solito quando una ragazza vuole essere carina, si mette un bel vestito, non una maglia da poco di buono e un pantaloncino a mutanda- le dico severa. Sono fissata su queste cose; più volte mi é stato detto che il mio modo di pensare é troppo tradizionale.

Scarlett ridacchia, ormai troppo abituata alle scenate che faccio a Naomi ogni volta che dobbiamo uscire. Quest'ultima incrocia le braccia e mi guarda male. -Uffi! Sembri una vecchia quando parli così! -

Io continuo guardarla impassibile, fino a quando uno dei ragazzi bussa alla porta. -Avete finito?- domanda Louis.

-Oh si! Aspetta che Naomi metta la mia camicia arancione e usciamo a mangiare! - grido in risposta. Naomi mi fa una linguaccia, però poi va a prendere la mia camicia arancione, chè probabilmente le starà bene. Credo che lei si vesta così solo per farmi arrabbiare.

I One Direction scoprono WattpadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora