Capitolo 6

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Francesca

" Due  occhi verdi mi catturano e mi portano su in un posto senza dimensioni, mi dicono che andrà tutto bene, devo seguirli, devo raggiungerli, ci sono quasi ma poi cado, vado sempre più giù e mentre aspetto lo schianto al suolo, sempre se esiste, sento delle forti braccia e il profumo Hugo Boss Bottle e sento una voce ma non riesco a capire cosa mi dice, mi sembra di sentire  un " stammi lontano", ma adesso vengo strappata da quelle braccia e io grido, piango e poi il buio."

02:30

Mi sveglio di soprassalto nel mio letto, scendo e vado in cucina a bere.
È passata una settimana dalla festa e non sono ancora riuscita a parlare con Nick, a scuola mi evita, la mattina esce di casa presto e non lo incontro mai quando rientriamo a casa. Ho assolutamente bisogno di parlargli, così provo ad accendere il computer e nonostante siano le 02:30 spero che sia online e infatti...
" Devo parlarti"
" Dimenticami "
" No io devo parlarti, so che è successo qualcosa alla festa, so di non essermi ubriacata come tutti mi fanno credere, ero tra le tue braccia due secondi prima e poi sei scappato."
" Devi starmi lontana, è per il tuo bene. Non ti disturberò più."
" Sei a casa?"
" Si"
"Apri la porta"
"No"

Spengo il computer e dato che le case qui vicino sono tutte uguali se non per il colore diverso decido di entrare in casa sua dalle scale che portano lo scantinato.
Scrivo un biglietto e lo lascio sulla mia scrivania " sono a correre, non riuscivo a dormire.", così almeno i miei eviteranno di mandare una squadra di ricerca e decido di portare con me il mio iPhone.

Mi vesto con le prime cose che capitano e esco senza farmi sentire.

Stavolta la fortuna è dalla mia parte e lo scantinato non è bloccato. Cerco di fare il più piano possibile ma delle braccia forti mi prendono e mi portano fuori. In un batter d'occhio mi ritrovo in un bosco e vedo solo due occhi verdi brillanti, gli stessi del mio sogno.

<<Allora sei tu..>>
<< Ascoltami bene, starmi accanto è pericoloso, ora che hai tracce di me addosso potrebbero trovarti>>
<< Chi?>>
<< Non ha importanza, ascoltami una buona volta.. Stammi lontano, non fare domande e mi raccomando non stare mai da sola, se ti succedesse qualcosa non potrei mai perdonarmelo>>

Faccio per ribattere ma le sue labbra sono sulle mie e in un attimo tutto sembra sparire e nello stesso momento rimango sola.

Non so dove mi trovo e non so come tornare ma sento qualcosa pizzicarmi la spalla. Mi giro e mi ritrovo una lucciola parlante che mi dice di seguirla, non sto sognando sta parlando veramente, sto diventando pazza probabilmente.
Dopo un'oretta di cammino sono a casa e l'unica cosa che voglio è dormire e dimenticare tutto.

Così salgo le scale, butto via il biglietto, mi infilo nel letto ma un nome continua a ripetersi nella mia mente " Nick, Nick, Nick, Nick," poi cado in un sonno profondo ma stavolta il sogno è diverso..

Just take my handDove le storie prendono vita. Scoprilo ora