«Congratulazioni» dice un professore della Commissione stringendomi la mano.
Sorrido e lo ringrazio. Finalmente ce l'ho fatta,non riesco ancora a crederci;guardo Louis, in prima fila che batte le mani felice per me,poi la mia pancia,il mio piccolino che scalcia,il mio presunto zio che mi sforza un sorriso,i miei compagni,mia nonna che piange ed io sussuro un "grazie" ai miei genitori guardando all'inssú vedendoli orgogliosi di me.
Dopo all'incirca un' oretta usciamo fuori e Louis con mia nonna mi vengono incontro con un mazzo gigantesco di fiori!
«Congratulazuoni,avvocato» dice Louis dandomi un bacio sulla guancia
«Grazie mille,Lou» lo abbraccio un po' scomodamente visto che tra noi abbiamo un grosso pallone
«La mia Nini,la tua nonna é così orgogliosa di te» mia nonna si fa spazio tra me e Louis. Nini,quel soprannome buffo che mi diede mia nonna quando ero piccolina,mi offendevo ogni volta che mi chiamava così ma in un certo senso lo amavo,amavo i vizi che mi faceva. Mia nonna mi era sempre stata vicina quando ero in difficoltà,anche ora,quando scoprì che sono incinta mi mandò dei soldi,io la ringraziai ma le dissi anche che non doveva più mandarmeli perché riuscivo a cavarmela con i soldi del "lavoro",non volevo approffitarmi della sua misera pensione.
«Grazie Nonna,ti voglio tanto bene» abbraccio anche lei e le prendo la mano fragile
«Grazie di tutto»
Lei mi da delle pacche sulla mano e annuisce
«Immortaliamo questo momento,su su in posizione » Lou urla con una macchinetta fotografica in mano
Dopo alcuni scatti sento una forte fitta al basso ventre,urlo e mi trattengo la pancia
«Rose» Louis corre sulle scale e mi aiuta
Nel frattempo tutte le persone lì presenti si radunano in cerchio. Non so se hanno capito,questo non é uno spettacolo da strada. Sto per partorire porca miseria!
«Respira,respira» mi dice Louis mentre respira pure lui
«Chiamate un'ambulanza,svelti» mia nonna richiama l'attenzione di alcune persone che si affrettano a chiamare.
Un'altra fitta mi colpisce,questa volta ancora più forte
«Resisti Rose» Steph si fa largo e mi tiene la mano
«É arrivata l'ora» Louis sorride e mi bacia la fronte mentre sento il suono dell'ambulanza.
Quando arriva,un' infermiera scende e porta con sé una barella e quando mi aiutano a salire sopr'essa mi si rompono le acque ..
Gli infermieri si affrettano ed io rimango a guardare gli altri:persone che mi salutano con la mano,persone che mi augurano "Buona Fortuna ",persone che sorridono e persone che pur non conoscendomi segue l'ambulanza per venire in ospedale.
Louis e mia nonna salgono con me e mi stringono la mano.
«É lei il papà?» una delle infermiere chiede a Louis
Louis scuote la testa «Sono il miglior amico,nonché zio» Lou cerca di sdrammatizzare
Harry,non ti perdoneró mai per quello che hai fatto a me e a mio figlio ma se ora venissi a starci vicino dimenticherei tutto e sarei disposta a ricominciare. Non deludermi ancora. Chiudo gli occhi sentendo un biiiiiiiip continuo