Capitolo 2 l'Incontro.

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Mi incamminai verso l'aula, affiancata dai miei due amici.
Entrai in classe e andai a sedermi nel banco, vicino alla finestra.
Adoravo quel posto, perché per distrarmi dalle noiose lezioni, guardavo fuori, viaggiando con la mia mente, come al solito, nel mio oscuro passato e intrappolando l'immagine di quegli occhi rosso fuoco, che amavo alla follia.
La mia classe non era molto numerosa, infatti siamo quindici, più il misterioso ragazzo.
Attendemmo impazienti di conoscere il nuovo studente, fin quando, non arrivò il Professore di letteratura, accompagnato dalla "nuova e povera anima" che avrebbe frequentato la nostra scuola.
-Ragazzi, vorrei presentarvi il vostro nuovo compagno di classe, lui è Elyas BlackRose...-dichiarò il nostro professore, con la sua solita voce annoiata che si addiceva a una persona come lui, di mezza età, basso, con gli occhiali e delle piccole rughe, che delineavano gli occhi castani accerchiati da delle occhiaie e i capelli anch'essi bruni.
Poi posai lo sguardo sul misterioso e tenebroso ragazzo, alto, dai capelli ambrati e gli occhi oceano, così profondi, da rischiare di perdersi in quella distesa di azzurro infinita.
Per tutta risposta, Elyas fece un cenno di approvazione con il capo e andò a sedersi in un banco vuoto, che si trovava nella fila centrale.
Per tutte le ore seguenti, non smisi di pensare a quegli occhi oceano, che avevano catturato e intrappolato la mia anima.
Le lezioni finirono, ma quando stavo per alzarmi dalla sedia, Nives mi raggiunse, posando, in modo abbastanza brusco, un libro, che la copertina rappresentava una ragazza dai lunghi capelli neri, circondata da piume alcune corvine e altre bianche.
-Ti consiglio di leggerlo. E' un libro a dir poco stupendo. Fantasy ma non troppo...-disse la mia amica sorridendo.
-Grazie Niv...-sussurrai per risposta.
Nives, stava per controbattere, ma ci raggiunse Nico, l'ultimo componente del nostro "trio".
-Andiamo a casa. Altrimenti staremo qui a parlare fino alle prossime lezioni!-esclamò il mio amico.
-Voi andate, io faccio un salto in biblioteca. Lo sapete meglio di me, che un libro solo non mi basta. - dichiarai, mentre prendevo il fantasy di Nives con una mano e con l'altra la mia borsa a tracolla.
Ci salutammo e mi diressi verso la mia meta.
Mentre camminavo, la curiosità mi assalì e iniziai a divorare le prime righe di quel misterioso libro, che mi aveva prestato la mia folle amica.
"Mi svegliai col tepore della candida luce del giorno. Delle domande mi assalivano. Una in particolare era: Chi sono e dove mi trovavo. Avanzai verso la finestra e vidi..."
Non riuscì a leggere oltre, perché il libro mi cadde dalle mani, scivolando non tanto lontano da me e io sbattei con la schiena contro il gelido pavimento dei corridoi della scuola.
Mi misi seduta, aprii gli occhi e davanti a me vidi lui. Il ragazzo dagli occhi oceano.
-Dovresti fare attenzione a dove cammini, invece di leggere!- esclamò Elyas, mentre si inginocchiava raccogliere il libro.
Io feci lo stesso, alzai lo sguardo e incontrai gli occhi di lui.
No, non ci potevo credere.
Mi alzai con il libro in mano.
-Se tu ti sei scontrato con me, vuol dire che anche tu eri distratto!- ribattei, prima di andarmene.
"Cambio di programma" pensai "Niente libreria, si torna a casa..."
Corsi a casa, mia zia lavorava, come sempre infondo.
Andai in camera e posai la mia borsa. Dopo ciò mi diressi verso il bosco.
Il cielo del piccolo paese, era sempre ricoperto di nuvole. Lo amavo per questo, tetro e oscuro, come il mio essere infondo.
Arrivai a una grande quercia e appoggiai la schiena, contro la corteggia a tratti scheggiata.
Scivolai, fino a sedermi, accolta nelle radici di quell'albero.
Non ci volevo credere. Forse, era un illusione, ma no, non credo, erano troppo ben distinte per esser tutto un illusione della mia mente.
Quelle sfumature rosse, che delineavano quegli occhi azzurri come il cielo.
-Elyas BlackRose, sei una creatura della notte, giusto?-
-Si...-sibilò da dietro il tronco dell'albero.

Love Bloodied.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora