Capitolo 2

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Sento delle mani sicure stringermi e spostandomi dalla strada con estrema velocità.

mi giro ed è Dylan.

FLASHBACK "io da grande voglio diventare un eroe"

Ancora un po' sconvolta lo abbraccio,lui ricambia.

"ma la vuoi smettere di essere così distratta?! Finirai all'ospedale" mi sgrida guardandomi.

"e tu smettila di salvarmi" mi si forma una curva nelle labbra.

Lui non risponde per un po', ma poi si gira verso di me.

"ora dimmi dove stai cercando di andare" mi dice alzandosi da terra.

Io faccio lo stesso "da mia madre...non è più tornata a casa e io sono preoccupata"

"tranquilla, non le sarà successo niente...forza andiamo, dov'è il lavoro di Teresa?"

Lo guardo sorpresa "ti ricordi ancora il suo nome?!"

Dylan sposta lo sguardo e tossisce, forse un po' imbarazzato.

"tu non vorresti tornare in dietro come me?"

"non ne voglio parlare"dice freddo.

Eccolo di nuovo...uffa!

Vedo una ragazza dai capelli mori correre verso di noi.

"Amoreeee" urla per poi andare addosso al ragazzo dai capelli castani.

"ciao Sabri" risponde ricambiando molto dolcemente l'abbraccio.

"chi cazzo è questa?!" mi guarda con aria altezzosa.

Ha degli occhi verdi, un fisico da invidiare, ovviamente porta vestiti decisamente corti per far notare le proprie curve.

" 'questa' lo vai a dire a tua sorella" dico per poi andarmene molto innervosita, cammino e cammino.

Non stavo andando molto di fretta perchè continuavo a sperare che potesse seguire me, ma sicuramente ero una povera illusa che sperava nell'impossibile...già.

Una lacrima mi rigò la faccia, un po' per i gesti di Dylan, quei suoi gesti incomprensibili, un po' per la paura di dove fosse mia madre, ho tanta paura, troppa non penso che riuscirei a sopportare un altra brutta delusione,beh...sinceramente mia madre dalla morte di mio padre per me è come sparita, non mi parlava più come una volta, avevamo pochissime ore al giorno per vederci, a causa del suo lavoro, la maggior parte del tempo lo trascorro sempre con Scot , solo lui è in grado di tirarmi un po' sù.

Io continuo a sperare in un futuro migliore, fanculo cosa pensa quello stronzo che se le fa tutte, non so nemmeno perchè m'interessi ancora, forse è solo l'attaccamento passato che mi fa sperare ancora in lui però è inutile, a lui non frega più un cazzo di niente, solo di divertirsi con delle prostitute, ma se è questa la vita che desidera, che la continui io non proverò più a rimetterlo nella mia vita, in fondo sto bene così, non mi serve nessun'altro....

Eccomi!

Finalmente sono arrivata al lavoro di mia mamma.

Vado al banco informazioni dove vedo una segretaria abbastanza anziana, le sorrido e mi appoggio al bancone.

"buona sera, scusi il disturbo, ma sono la figlia di Teresa Soul, sa mica se sta ancora lavorando?"

Lei mi guarda un po' sorpresa " no, è uscita da parecchio"

Io inizio ancora una volta a sudare freddo "sa mica dove potrebbe essere andata?!"chiedo agitata alla segretaria di turno.

Oddio dove si è cacciata?! il cuore mi batte all'impazzata, ho paura per lei, non so dove sia finita...e se l'hanno rapita?! NO NO NO! non ci voglio pensare!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 28, 2015 ⏰

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