La notte arrivó ben presto. Il cielo era senza stelle e la luna era piena, il grano riluceva alla sua luce ed ondeggiava al vento. Nella stanza di Lily regnava la quiete: tutto era al proprio posto, il vetro della finestra era aperto, le tende rosate si muovevano insieme al grano e la ragazza dormiva tranquilla. Alle 2.22 si sveglió di soprassalto, sentendo la brezza fredda sul viso, si alzó per chiudere la finestra. Affacciandosi, vide una figura completamente bianca, scheletrica, la testa era un teschio deformato e avanzava arrancando verso di lei. Per lo spavento chiuse di botto la sua finestra e chiamó i suoi genitori piú forte che potè. Loro accorsero subito, Lily indicó tremante la finestra e quando i suoi genitori si affacciarono non videro nessuno. 《Ma vi dico che c'era qualcosa là fuori!》Esclamó la ragazza ma i genitori se ne andarono senza risponderle in segno di dissenso. Quando si affacció non lo vide più, ma sporgendo la testa lo vide sul muro accanto a lei, cacció un urlo ma dalla sua bocca non uscí niente. Chiuse la finestra di botto e vedendo la sua mano avvicinarsi, la schiacció con la serranda. Corse a rannicchiarsi nel suo letto in modo molto infantile, ma dopo quello shock la sua era una delle reazioni più spontanee. Dopo essersi calmata, decise di fare delle ricerche su quella creatura, ma in fondo cosa sapeva di lui? Che era bianco e orribile... decise di cercarlo su internet con queste descrizioni ed ecco cosa trovó:
~Si chiama WhiteMan, appare solo a chi è davvero in pericolo o deve risolvere un'enorme questione o... tutte e due le cose. Lo WhiteMan è una creatura docile ma se gli viene fatto del male, diventa molto aggressivo e pericoloso. L'unico modo per placare la sua rabbia è sacrificargli la cosa piú preziosa posseduta dalla vittima~
"Grande, ora lo WhiteMan mi odia"pensó. E cominció a cercare la cosa più importante in suo possesso. Trovó il suo peluche di quando aveva 4 anni che, per quanto fosse un oggetto stupido, aveva un valore sentimentale: era dello zio Connor ormai scomparso. Suo zio era un uomo grande e forte; come lei, amava l'horror, quando era piccola, facevano lunghe serate all'insegna della paura,leggendo storie e guardando film. Loro due erano molto affiatati e la sua scomparsa fu molto misteriosa, causó una tristezza sconfinata nella famiglia ma soprattutto in Lily... perció il pupazzo era così importante per lei: era l'unico ricordo dello zio.
Lily rimase a fissare il piccolo orsetto, ricordando lo zio Connor e soffrendo al solo pensiero di doversene separare. Dopo all'incirca mezz'ora trovó il coraggio di lasciarlo allo WhiteMan, doveva sopravvivere per scoprire cosa stava accadendo
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The Invasion
General FictionLily Mable, 15 anni, è stata costretta a trasferirsi in una nuova casa senza spuegazioni da parte dei genitori. Un giorno scoprí uno strano essere che la catapultó nel mondo dell' Invasione