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La sera era ormai giunta, Lily si chiedeva dove fosse il Labirinto. Poi suo padre premette 8 mattoni al centro del muro col palmo della mano e dal terreno si sollevarono grandi muri. Lily era sbalordita e incredula ma pronta a lottare per superarlo. Marcus Flint scelse la prima porta, i s ķUhïiuoi amici le occuparonmm quasi tutte le altre e a David, Nathalie e Lily dovettero dividersi le restanti tre. Lily scelse l'ultima e James cominció a illustrare le regole 《dentro il Labirinto incontrerete tre delle vostre peggiori paure, per sconfiggerle bisogna restare completamente calmi o fare quello che nessuno si aspetterebbe. Una volta superataa una paura troverete dietro dei rami un razzo di segnalazione rosso, sparatelol noi sapremo a che punto del percorso siete; sparatene uno blu e noi sapremo che non ce la fate a continuare. Se non riuscite a sconfiggere una paura essa svanirà in una nebbiolina grigiastra, dopodichè finirete in un tunnel che vi condurrà nella Room of Loosers che vi terrà intrappolati fino alle 3:33. Ricordate, non conta quanto siete veloci ma quanto siete coraggiosi》. Detto questo le porte si aprirono. Lily aveva paura ma si fece coraggio ed entró. Percorse all'incira 500 metri e finí in diversi vicoli ciechi ogni volta restando delusa di se stessa. Il cielo lampeggiava di blu e rosso e ció non la rincuorava minimamente. Quando ormai pensava di girare intorno vide un enorme sciame di insetti, Lily indietreggió schifata ma pestó un ramoscello e quelli le furono addosso in pochi minuti. Dapprima Lily provó a scacciarli ma quelli continuarono ad aumentare ed in poco tempo la ricoprirono del tutto, poi Lily cominció a pensare a ció che aveva detto il padre e si calmó. Gli insetti cominciarono ad andare via e perció pensò di essere al sicuro ma loro se ne erano andati per far posto ad un ragno gigante che la intrappoló nella sua tela. Lily riprese a muoversi per liberarsi ma piú si muoveva più il filo si stringeva, allora si rassegnó e aspettó che il ragno la divorasse ma il ragno si dissolse e lei non era ancora finita in un tunnel. Si rallegró al pensiero di essere riuscita a calmarsi in una situazione talmente critica ma la felicità duró poco perchè aveva ancora due paure da sconfiggere.
Cercó il razzo di segnalazione rosso e lo sparó in aria, il suo colore rosso era magnifico e la fece sentire potente e in grado di arrivare fino alla fine. Il tempo sembrava non passare mai e Lily stava cominciando ad essere stanca, aveva quasi perso le speranze quando si trovó in una specie di piazza, "Questo dev'essere il centro" pensó e si ritrovó in uno spazio molto piccolo. 《Ok, questa è la mia paura degli spazi piccoli perció mi devo calmare》si dissse e cominció a concentrarsi solo sul
suo respiro e i suoi pensieri si posarono su David e Nathalie. Si chiedeva che fine avessero fatto e quali fossero le loro paure.

***

Nathalie stava correndo e ormai era stanca, decise di affrontare la sua seconda paura. Uno WhiteMan arrabbiato la stava inseguendo. Sentiva di non poter scappare da lui cosí fece come aveva detto James: fece ció che nessuno si sarebbe mai potuto aspettare. Prese coraggio e si lancio contro lo WhiteMan non per colpirlo ma per attraversarlo, si aspettava di morire ma il suo piano funzionó e lei, trovato e sparato il razzo segnaletico rosso, levó un grido di gioia e riprese il suo cammino.

***

Anche David correva ma dietro fi lui non c'era un mostro come lo WhiteMan, bensí uno diverso:aveva il corpo da ragazzo molto simile al suo e il viso coperto da un cappuccio. David si giró di colpo, voleva vedere in faccia quell'essere. Gli corse incontro, superatolo si giró e gli tolse il cappuccio. Quello che vide per lui fu orribile, aveva paura ma una paura diversa che lo bloccó. Quello che vide era sè stesso ma con una luce diversa negli occhi, era arrabbiato, era aggressivo ed era lui.
《Chi sei?domandó David alla creatura
《Ma come? Non sai chi sono? Strano, io sono te》rispose l'essere e scoppió a ridere
《No! Io non sono cosí!》gridó il ragazzo
《Ah no? Beh guardati siamo uguali》disse con un sorriso beffardo
《No! Sembriamo uguali ma io non sono come te》David non poteva accettare le parole del mostro
《Questo è quello che credi tu. Io sono la parte repressa di te, quella più oscura, piú pericolosa. Io sono parte di te》la creatura aveva un sorriso maligno dipinto sul volto
《E se io non volessi quella parte? Se io non avessi quella parte?》domandó David
《Ma è impossibile, tutti abbiamo un lato oscuro e un giorno lo accetterai》
《Okay... io sono cosí ma non lo voglio perció:addio》mormoró il ragazzo e abbracció la creatura facendola scomparire. David era a pezzi e si fermó a riposare sotto la luce del suo razzo rosso

***

Lily si era liberata da quello spazio piccolo che la teneva bloccata e decise di continuare nonostante la stanchezza. Dopo un'ora di cammino era stremata ma continuó comunque poichè aveva visto un bagliore. Quando lo raggiunse vide suo zio sull'orlo di un baratro che sembrava portare dritto al tartaro, con una creatura dai contorni indistinti che lo spingeva. 《Lily...》mormoró Connor, lei aveva gli occhi colmi di lacrime: lo zio stava per morire e lei non poteva salvarlo, provó una sensazione di angoscia e tristezza indescrivibili. L'uomo era ormai nel buco e si reggeva con una sola mano. Lily si affrettó a prendergli l'altra mano e a tirarla con tutte le sue forze, ma le scivolo dalla presa e Connor cadde. Senza pensarci due volte, la ragazza si tuffó per provare a raggiungerlo e si ritrovó fuori dal Labirinto: ce l'aveva fatta

***

Nathalie era quasi arrivata, non sapeva cosa si sarebbe trovata davanti e non voleva neanche saperlo. Stava correndo quando scorse una strana figura che teneva per il collo una persona, si fermó di colpo e si avvicinós lentamente. Una volta abbastanza vicina, capí che quella persona era suo frateĺlo. La creatura lasció andare David e tiró fuori una pistola che gli puntò contro. La creatura mise un proiettile in canna e sparó, Nathalie si paró davanti al fratello per salvarlo. Si afflosció a terra e chiuse gli occhi. Quando li riaprí si trovó fuori dal Labirinto con accanto Lily.

***
David camminava immerso nei suoi pensieri e non si stava nemmeno accorgendo del tempo che passava. Scorse un prato in lontananza e perció pensó di essere uscito, ma quando si avvicinó, trovó un medaglione con incastonato un opale. Premette il dito sulla pietra e ne scaturí un vortice nero che lo avvolse come un lungo tunnel alla cui fine c'era una luce bianca. Sentí delle voci, erano quelle dei suoi genitori Johanna e Frank, di sua sorella e di Lily. David non riusciva a capacitarsi che quella ragazza appena conosciuta facesse già parte di una delle sue paure ma ora si doveva preoccupare di come fare a uscire da lí. Le voci cominciarono ad insultarlo e lui protestó 《Non è vero! Non è vero!》ma le voci non lo ascoltarono provocandolo 《Ah sí? E allora raggiungici e salva tua sorella》la luce diventó un'immagine ben definita: una creatura completamente nera stava per uccidere Nathalie. David correva verso di lei ma era come se l'immagine si allontanasse, allora il ragazzo si giró di scatto e cominció a correre dal lato opposto e si ritrovó fuori dal Labirinto

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 18, 2015 ⏰

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