Route of shadows

Capitolo 1: La partenza

Erano le cinque e mezza di mattina e Logan era già sotto casa di Andrew e Sam, pronto per partire alla volta di Purple Lake dove avrebbero passato una settimana nella tranquilla e silenziosa baita di montagna di proprietà di Logan.

"Muoviti Sam che siamo in ritardo!" urlò Andrew a suo fratello Sam; Logan li vide uscire dalla porta d'ingresso carichi di roba, in spalle un grosso zaino a testa e una chitarra; Logan e Sam sono due musicisti di terz'ordine che non hanno mai sfondato, ma che comunque ci mettono molto impegno in quello che fanno.

Andrew e Sam buttarono la loro roba nel retro del vecchio Volkswagen T3 di Logan e si sedettero, Andrew davanti accanto a Logan e Sam invece si stravaccò nel retro del furgone dove c'era molto spazio. Logan amava molto il suo furgone, era un vecchio T3 del '79 nero opaco, dall'esterno dei finestrini posteriori intravedevi solo delle tende color sabbia e dentro era arredato con una vastissima varietà di cuscini, coperte, poster, acchiappasogni e luci di natale; era tenuto molto bene e al suo passaggio attirava l'occhio di tutti, al posto del logo frontale del furgone c'era uno stemma personalizzato che raffigurava una "x" con un cerchio ad ogni estremità, ma nessuno ne conosce il significato.

"Avete mangiato?" chiese Logan ai due fratelli.

"No, abbiamo fatto tutto di corsa, tu sei troppo puntuale amico" rispose Andrew.

Logan sghignazzò, "alla prima area di servizio ci fermiamo e facciamo colazione ok?"

"Ottimo" rispose Sam.

Logan imboccò la via per l'autostrada e procederono costanti verso la prima area di sosta. I ragazzi erano tutti amanti del rock e del metal, il vecchio furgone aveva ancora una di quei vecchi registratori di cassette a nastro e Logan aveva un'intera collezione di quelle cassette, che andavano dagli AC/DC ai Metallica, dai Black Sabbath ai Motörhead e per nulla al mondo avrebbe dato via quella sua amata raccolta.

"Alza un pò" disse Sam a Logan riferendosi a "Run To The Hills' degli Iron Maiden che era in riproduzione in quel momento.

Intanto il piccolo T3 sfrecciava sulla autostrada lasciandosi dietro qualsiasi tipo di problema, i ragazzi sognavano questa vacanza da fin troppo tempo, era arrivato finalmente il momento di cambiare aria.