Aronera sul autobus che portava a scuola, la musica a palla nelle orecchie, consapevole degli occhi che lo fissavano. Nessuno lo aveva ancora identificato, non sapevano se chiamarlo Nerd, o Emo, o Metallaro, o Figo. Si, perchè a quanto pareva in quella cavolo di scuola tutti dovevano avere un nomignolo, non si poteva essere semplicemente se stessi.
Il moro osservò Berlino scorrere dall'altra parte del vetro dell'autobus, quando questo si fermò davanti a uno di quegli edifici moderni e davvero ma davvero brutti.
Conun sospiro il ragazzo si alzò per dirigersi a scuola e iniziare unaltra giornata d'inferno.
Stava per entrare quando un uomo in divisa da avvocato si diresse a passo spedito verso di lui.
-Aron Keller?-
-Si...-Rispose incerto il sedicenne.
-Seipregato di seguirmi-
-Emm...no? Posso rispondere di no vero?- Disse il ragazzo con scherno, decisamente rovinato dalla fatica con cui parlava, non aveva mai amato l'inglese, e cavolo, quel tipo era inglese.
-No.-Disse semplicemente il tipo per poi prenderlo saldamente per un braccio e trascinandolo via. Venne sbattuto in una lussuosa macchina,e con lussuosa macchina si intende limousin. All'interno c'era un'altra ragazza che dormiva, si stava per avvicinare quando un separé cadde dal soffitto, colpendo quasi il collo del ragazzo, che si ritrasse con sguardo allucinato. Poi si abbandonò al suo destino,tanto nessuno avrebbe sentito la sua mancanza.
Angolo Autrice
Ma salve! Scusate il ritardo, so che anche questo capitolo è corto,
e saranno così tutti i primi diciotto, poichè sono un prologo spezzettato...
saranno anche molto ripetitivi, e mi scuso per questo, ma devo farlo
Grazie ha chi ha letto e alla prossima!
Ebe
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The test
RandomDiciotto ragazzi, diciotto vite, diciotto nazionalità. Un test, un destino. Un sigillo, una chiave, un mondo. Diciotto ragazzi, da diciotto angoli della Terra si incontreranno per decidere il loro destino e quello del pianeta. Hanno poteri, capacità...