Introduzione

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18 ANNI DOPO
"Rogan? Come è andata a scuola? Ti sei ricordato di accompagnare tua sorella da felicity? " Chiesi io al mio figlio adolescente.

Lui era come suo padre solo che aveva i miei occhi capelli castani e due occhi verdi scuri alto ed era un bel ragazzo. Era molto maturo per la sua età e sembrava anche più grande.

E poi c'era chloe sua sorella gemella o diciamo visto che aveva gli occhi azzurri di suo padre e il mio stesso colore nero di capelli i linamenti del viso e la sicurezza erano quelli di suo padre.

Era una ragazza così bellissima e non potevo credere che erano passati gia 18 anni.

Io e jo in questi anni ne avevamo passate di tutti i colori. Tra i demoni del passato che ritornavano e minacciavano la nostra famiglia. E io e lui ce la siamo cavata abbastanza bene. Noi vivevamo a Londra insieme ai miei fratelloni.
Diciamo che loro continuavano ancora con la loro vita anche se volevano farmi credere il contrario li conoscevo molto bene. Scott il mio papà addottivo era sempre a viaggiare ma tal volta passava a vedere i suoi nipoti e i suoi figli.
Io e jo ci amavamo proprio come 18 anni fa nulla era cambiato nel nostro amore. Ci siamo sposati e abbiamo creato una famiglia e una vita nuova e rispettabile.

Fortunatamente con i locali che avevamo e che ancora abbiamo all'insaputa dei nostri figli ci fruttano tanti bei soldi. I nostri figli non sono a conoscenza della nostra vita passata e noi vogliamo solo tenerli allo oscuro da tutto questo non vorremmo mai che loro passassero tutto quello che abbiamo affrontato noi...

Chloe e Rogan ultimamente sono strani e non mi piacciono molto le amicizie che frequentano. Gli abbiamo dato a tutti e due libertà di uscire a costo che noi sappiamo dove sono e che tornino ad uno orario adeguato. E loro ultimamente non rispettavano molto questa regola. Jo continuava a dirmi che era normale che sono adolescenti. Ma loro non sono semplici adolescenti sono sangue del nostro sangue e ce da preoccuparsi proprio per questo.
"Si mamma io mi preparo ed esco con alex ci vediamo verso cena" mi disse lui andando verso camera sua.
Jo dovrebbe tornare a casa tra un po dal suo "lavoro in ufficio" cosi dicevamo ai nostri figli.

"Amore sono a casa" disse jordan rientrando mezz'ora dopo.
Mi sentì stringere i fianchi e siccome i ragazzi erano fuori avremmo potuto aproffittarne.
"Ehi" dissi io mescolando gli ingredienti per la torta che volevo fare per cena.
Lui mi baciò il collo e mi girò distrandomi come sempre dalle mie cose.

Rogan Pov's

"Rogan ti devi muovere se no ci sgamano" mi disse simon mentre prendevo il pacco di cocaina e lo caricavo sulla moto. "Okey andiamo" dissi io svignandocela dal porto.
Simon era il mio migliore amico era il figlio del migliore amico di papà. Suo padre max e sua madre sam la migliore amica di mamma, ci hanno fatto crescere insieme e per me è come un fratello..
Arrivammo al posto che noi ritenavamo una specie di ritrovo eravamo una decina di amici che si occupavano di queste cose quanta grana mi fruttava tutto questo e poi le tipe non mancavano mai. Anche se facevo parte di una famiglia ricca il denaro mi serviva sempre.
Entrai al ritrovo che era una casa abbandonata in mezzo al bosco ed era abbastamza grande e difficile da scofare quindi eravamo tranquilli.
Mia sorella Chloe anche lei faceva parte della banda era in braccio ad Alan sul divano, un coglione che doveva solo stare lontano da mia sorella era più grande di me di due anni ma ero anche più grosso di lui.. vidi lei che cercava di alzarsi ma lui non glielo permetteva. Mi avvicinai a loro seguito da simon e gli altri che ovviamente avrebbero immaginato già come andasse a finire..
"Fottuta testa di cazzo togli le mani da mia sorella se no ti spacco il culo merdoso che ti ritrovi" gli dissi io. Mia sorella finalmente fu libera di alzarsi e simon la prese e la tenne stretta a se erano molto amici anche loro.
"Ahaha cos'è che vuoi farmi Stevens?" Mi disse lui alzandosi e mettendosi ad una spanna dal mio viso. Ah non potevo superare quel genere di cose così gli tirai un cazzotto e lo feci cadere sul divano dietro di lui e iniziai a tempestarlo di botte.
Louis il capo della banda o meglio clan urlò " finitela perché se no vi sbatto fuori tutti e due" era più grande di tutti aveva 21 anni e fu quello che mi accolse e mi salvò la vita un'anno fa..
Nel gruppo l'età variava.
Mi fermai e Chloe mi prese per una mano portandomi fuori e lasciando li Alan con il ghigno e il labbro e il naso pieno di sangue.
Chloe è la mia sorella gemella siamo inseparabili e ci difendiamo a vicenda. Le volevo un mondo di bene.
"Rog sai che non ti puoi comportare così. Ricordi le due denuncie che hai già preso? Alla terza ti fai il carcere giovanile per alcuni mesi. Già hai rischiato di andarci con il tipo che è ancora in coma. Se non fosse stato per i soldi di mamma e papà. Datti una calmata." Mi disse lei tenendomi e pulendomi le nocchie sanguinate con un fazzoletto. Lei mi capiva perché era come me forse a volte anche peggio.
Io annuì ci alzammo l'abbracciai ed entrammo dentro pronto a subirmi la ramanzina da Louis.
Tutti ci guardarono e Alan si era pulito la faccia dal sangue.
"Allora ragazzi sta sera c'è una festa al floridas a new castel quindi mi serviranno Rogan, Chloe, Simon. Ce un mio contatto che mi deve dei soldi e delle bustine di pasticche. È circondato dalle sue guardie quindi Chloe ti occuperai tu di lui e gli altri ti guarderanno le spalle. Capito? E ora andate." Disse lui freddo.

Caricai Chloe in moto con me per tornare a casa seguiti dalla moto di simon. Salutammo gli altri e tornammo alle nostre case.

Chloe Pov's
"Mamma papà siamo arrivati" dissi io per dirlo alla mamma e papà.
Io e Rog andammo in cucina dove c'era la mamma che finiva di preparare la cena e papà che guardava la tv.
"Ciao ragazzi tutto bene?" Ci chiese mamma premurosa. I nostri genitori erano giovani e anche molto in forma e originali. A volte li scambiavano per dei nostri fratelli.. ma va beh.
"Si mamma. Io e Chloe vi dobbiamo chiedere una cosa." Disse rogan facendo gli occhioni mentre la mamma lo guardava con sguardo attento.
"su dai sputa il rospo" gli disse lei con tono deciso.
"Allora io e chloe possiamo andare ad una festa con simon? Daaai e poi domani a scuola c'è sciopero quindi si sta pure a casa" chiese lui giocandosi la carta dell'abbraccio. Mamma lo guardò in malomodo ma acconsentì ma disse " io dico di si solo se vostro padre è d'accordo sapete come la pensa lui su queste cose sopratutto per come ti comporti tu Rogan." Disse lei. Vedevo Rogan che alzava gli occhi al cielo sembrava mamma quando faceva così. Allora decisi sarebbe toccato a me fare la cocca di papà.
Andai sul divano da papà e stringendogli il braccio e appoggiando la testa gli chiesi in tono dolce. "Papo? Ti posso chiedere una cosa?" Dissi io guardandolo negli occhi.
"Dimmi piccola" disse lui accarezzandomi la guancia. Era straordinario il mio papà mi ha sempre cosiderata la sua principessa.
"Papo domani c'è sciopero a scuola quindi si sta a casa, possiamo io,rogan andare ad una festa con simon? Ti preeeego" chiesi io supplicandolo.
Il suo sopracciglio si alzò e guardando me e rogan che stava facendo gli occhioni rispose " per me va bene, ma Rogan vedi di non fare risse e cose che possano compromettere la tua vita da qui in poi e sopratutto tu e simon tenete d'occhio chloe che non le succeda nulla. Mi raccomando! E ora tutti a tavola ad aiutare vostra madre." Disse lui autoritario ma dolcemente.
Io e mio fratello battemmo il cinque. Oh mamma e papà se solo avreste saputo cosa facciamo io Rogan ci avreste buttato fuori di casa e non avreste capito..
Mamma e papà erano dei genitori strani erano pieni di tatuaggi ma si vestivano con roba elegante e pallosa anche se stavano bene. Però ci vietavano molte cose il fumare, regola ovviamente già violata anche per le droghe... anche per il bere..
Io e mio fratello eravamo figli di angeli ma eravamo diavoli tutto il contrario di loro.
Io che sembravo la ragazza più dolce e tranquilla del mondo, ero invece quella più stronza e agitata. Io avevo nella banda avevo il compito di ritirare i soldi e uccidere a volte. Rogan e simon si occupavano dello spaccio e i combattimenti clandestini. Rogan faceva paura quando picchiava. Fin dalle elementari aveva avuto due episodi di risse con due bambini che mi avevano baciato sulla guancia. Era molto protettivo su di me e io lo ero con lui e le sue puttane..
Se erano delle stronze o facevano qualcosa che a me non andava le sistemavo io. Le stupide e le oche mi andavano bene se, se le faceva con loro parlare era inutile tanto non capivano lo stesso.
Finimmo di cenare e io e mio fratello andammo a prepararci. Avevamo camere separate ma con il bagno in comune purtroppo.
Mentre lui faceva la pipi io mi facevo la doccia dentro il box nero, fortunatamente non si vedeva nulla. Mi misi l'asciugamano e usci con una mano sui gli occhi. "Rogan io ho finito puoi emtrare tu ora a fare la doccia dimmi quando posso guardare." Dissi io come sempre paurosa di vedere il pene di mio fratello. Lui rise e mi rispose " sorellina sono sotto la doccia puoi aprire ahhaha" aprì gli occhi e lo e vidi la mia figura allo specchio.
Mi pettinai e asciugai i capelli e mi misi la biancheria intima e poi una canotta e dei pantaloncini per casa.
Misi la biancheria sporca dentro il cesto della lavanderia. Mio fratello uscì dalla doccia con l'asciugamano sui fianchi. Aveva dei tatuaggi sul petto e mamma e papà ovviamente non lo sapevano.
"Rogan ti posso chiedere una cosa?" Lui mi guardò un po perplesso e mi disse "dimmi piccola". Io mi guardai le mani e gli chiesi "a te a volte ti manca kevin?" Lui mi guardò e gli vidi la mascella irrigidirsi.
"Si.. ma chloe smettila di pensarci fs parte del passato" liquidò lui il discorso io alzai gli occhi al cielo e prima di aprire la porta della mia camera mi disse "scusami.. so che stai male, ma lo sai che è un discorso che voglio evitare" io lo guardai triste e annuì andandomene in camera mia a prepararmi.

The bad love 2 (sequel the bad love)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora