Capitolo 1

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Uscì dalla mia camera e andai nell'atrio dove c'era Rogan che parlava con Simon. Arrivai da loro e Simon mi guardava intensamente.
Io e lui avevamo una amicizia particolare, a volte ci baciavamo e a volte neanche ci consideravamo..
Rogan mi sorrise e ci fiondammo fuori casa. Andavamo verso il locale con la macchina di Simon.
"Chloe cerca di stare attenta arrivata al locale.. e se ti vedo prendere quella merda che prendi di solito giuro che mi incazzo sul serio." Mi disse lui con tono autoritario. A volte sembrava papà...
"Si Rogan.. e tu cerca di tenere gli occhi aperti e non di farti tutte le tipe del locale" dissi ridendo seguita da Simon.

Anche lui era un donnaiolo ma come non capirlo. Aveva un fisico da urlo aveva i capelli corti castani quasi biondo scuro e gli occhi grigi.
Era praticamente un modello..

Arrivammo al locale e quando entrai l'odore di fumo e alcool penetrava nelle narici.
I ragazzi furono subito addocchiati dalle ragazze che si avvicinarono io alzai gli occhi al cielo e superandoli andai a cercare Jake il contatto.
Lo vidi ancora prima di cercare intorno. Era in una saletta privata con delle tipe che erano finte dalla testa ai piedi ed erano oltretutto bruttine.
Andai al bar ordinai due shortini e li buttao giù velocemente. Mi sistemai il vestito nero attilato con la scollatura davanti e dietro alla schiena profonda e mi arrivava a metà coscia. Avevo il seno prosperoso come quello di mia mamma e avevo anche soda e tonica. Grazie ai duri allenamenti...
Mi misi i capelli di lato e andai davanti alla loro saletta mi feci notare muovendomi davanti a loro con spontaneità e muovendo i fianchi e il culo a ritmo di musica.
Jake era giovane avrà avuto sui 27/28 anni. Le tipe che lo circondarono mi guardarono male quando lui mi fece segno di andare la da lui. Le guardie mi fecero passare e spostai la tenda di raso che copriva fino ad un certo punto.

"Bellissima come ti chiami?" Mi chiese lui guardandomi attentamente.
"Kate" mentì io sorridendo più sensualmente possibile. Lui cacciò via le tipe di cui era circondato e io mi andai a sedere sul divanetto di fianco a lui. Avevo un giacchettino nero di pelle regalato da mamma di quando era giovane.

Presi il il coltellino che vi era dentro e aprendolo con solo due dita della mano glielo misi vicino alla gola. "se gridi o dici qualcosa di sbagliato alle tue guardie ti sgozzo. Capito?" Gli dissi freddamente. Lui annui e mi guardò con una luce diversa negli occhi. "Non sei kate vero?" Mi chiese lui. Io gli sorrisi e gli risposi "mi manda Louis ed è un po arrabbiato perché gli devi dei soldi, quindi siccome so benissimo che sotto questo divano c'è una valigetta piena di contanti che ti porti sempre dietro, sarà meglio per te che me la passi. Ma prima di tutto questo fai allontanare le tue guardie da qua." Lui rise e iniziai a fargli una linea nella gola facendolo sanguinare un po. "Okey va bene stronza".
Non me ne fregava un cazzo se mi offendeva basta che mi dava quello che volevo.
Eseguendo i miei ordini avetti la valigietta e me ne uscì dalla saletta lasciandolo privo di sensi.
Raggiunsi Simon e mio fratello inpegnati con delle ragazze...
"Fatto ho la valigietta con i contanti e lui è senza sensi andiamocene prima che ci trovi" dissi io seria. Loro annuirono. Ma prima che potessimo uscire fummo fermati da degli uomini vestiti di nero. "Emh.. Chloe" disse Simon io alzai gli occhi al cielo e mi girai. Vidi Simon con una pistola sul fianco idem mio fratello. Prima che potessi reagire un uomo più grosso e più alto di me mi prese la valigietta che passò a un tipo a fianco a lui e mi puntò una pistola alla tempia. "Ora voi ci seguite." Disse l'uomo che mi intrappolava. Ci fecero uscire dal retro del locale e davanti a noi c'era una limousine nera.
"Uuh continua la festa in limo" dico io scherzando lui mi strinse di più le braccia dietro alla schiena provocandomi una smorfia. "Oh appena mi sono liberato io ti ammazzo" disse mio fratello con il viso livido mentre fulminava il tipo che mi tratteneva e rideva.
"Allora puttanella non ti conveniva sfidarmi e minacciarmi" mi disse jake uscendo dalla limo.
"Lasciali andare e portami via con te, ce la vediamo io e te dai" dissi io sfidandolo un'altra volta. "Ma che cazzo dici chloe sei diventata scema?" disse rogan incazzato.
In quel momento uscì fuori una dipendente del locale che buttò via delle bottiglie vuote di birra nel pattume di fianco alla porta. Ci guardò ma prima che se ne potesse andare il tipo che tratteneva Simon prese anche lei.
Cazzo no lei non c'entrava nulla faceva solo il suo lavoro..
Okey respira e concentrati Chloe fai come ti ha detto mamma. Espira concentrati e agisci. Mentre jake parlava con la ragazza bionda, io facendo forza nelle braccia che avevo intrappolate mi spostai di lato e appena partì il colpo della pistola colpì in testa jake, sfilai dalla fiondina nella giacca la mia glock e colpì le due guardie che tenevano simon e mio fratello. Il bestione di fianco a me mi puntò la pistola e io con un calcio gliela feci cadere a terra puntandogli la mia addosso. "E ora che fai? " Lui sorrise e prima che fece qualche passo su di me cadde per terra dopo qualche colpo mio fratello gli aveva sparato.
E la ragazza bionda ci guardò con paura. Prima che svenne Rogan la prese e se la caricò in braccio e presi la valigietta prima di andarcene in macchina.

"Cazzo Chloe ma tu sei da ricovero.. la devi smettere di comportarti così. Lo sappiamo che se brava e tutto e che la mamma ha fatto solo bene ad insegnarti a difendere ma non ti da motivo di rischiare la tua vita" disse lui furioso. Era nei posti di dietro mentre la ragazza aveva la testa appoggiata sulle sue gambe. Chissà se sta bene..
Io ero davanti con Simon che guardava la strada davanti a lui senza darmi un occhiata. Lo sapevo che era incazzato lo conoscevo fin troppo bene.. ma non avevo voglia di altre ramanzine. " la bionda come sta?" Chiesi io. "È ancora svenuta, andiamo al ritrovo la non c'è nessuno ora così lasciamo la valigietta in ufficio da Louis." Disse Rogan in tono freddo.
Arrivammo e io con i tacchi alti feci fatica a camminare sulla ghiaia. Con la valigietta andrai dritta dall'ufficio per così dire.. di Louis.
Entrai nell suo ufficio disordinato e conoscendo a memoria il pin della sua cassaforte gli misi la valigietta all'interno. Louis si fidava di me e io e lui ci volevamo bene ma come amici ovviamente. E a me andava bene.

Rogan Pov's
"Amico vado da tua sorella pensaci tu alla tipa" mi disse Simon prima di andare da Chloe.
Bene. Ora mi toccava pure fare da babysitter a questa ragazzina..
La sdraiai sul divano e mi sedetti sul tavolino davanti a lei, guardandola bene. Aveva i capelli lunghi e biondi era il suo colore naturale perché aveva capelli bellissimi.. un naso piccolo e perfetto e delle ciglia lunghe e labbra carnose. Aveva una divisa che le stava un po larga...
Fui ditratto da lei che aprì gli occhi. Due occhi spalamcati ambrati quasi come il whisky mi guardarono.
Mi vennero i brividi guardando i suoi bellissimi occhi. Lei si alzò subito e si allontanò da me. Aveva paura di me.
"Non ti farò del male tranquilla. Non siamo noi cattivi ma quelli che c'erano prima" dissi giustificandomi.
"Non ti conosco, non posso sapere se anche tu o voi siete pericolosi" mi disse lei attentamente. La ragazza era sveglia..
"Hai ragione, ma sei ancora viva e ti abbiamo portata via con noi e salvata. Quindi dubito che ti faremo del male non credi?" Risposi io sedendomi sul divano mettendo le fambet sul tavolino. Lei annuì semplicemente e si fermò con lo sguardo su un punto indeterminato dietro alle mie spalle.
"Cosa siete voi? E perché mi avete portata qua?" Chiese lei senza emozioni nella voce. Mi sembrava diversa quella ragazza. Aveva qualcosa, nascondeva qualcosa.. me lo sentivo. Prima che potessi rispondere lo fece mia sorella. "Biondina non sei tenuta a saperlo e se sei qui lo sei grazie a mio fratello che ti voleva proteggere quindi non fare domande" disse lei scontrosa. Fin da piccola non capivo la sua mania di trattare male le persone del suo stesso sesso a parte felicity loro due erano come sorelle. Era la nostra cugina la figlia di zio malcom. Era fantastica quella ragazza.
"Okey. Non ce bisogno di scaldarsi così. Sai se proprio ti seccavano le mie domande potevi non rispondere tu e lasciare che tuo fratello lo facesse." Rispose la bionda. Che caratterino mi piaceva. Però non sarebbe rimasta in vita tra qualche secondo, per colpa di mia sorella ovviamente. Chloe si avvicinò a lei e guardandola attentamente gli chiese "come ti chiami?" "Victoria" disse lei decisa. Il suo nome mi ar.. smettila cazzo Rogan.
Lei annuì. E si sedette vicino a me. Non potevo crederci mia sorella non l'aveva picchiata o chissà cosa. Forse sarebbe stata la prima ragazza ad andarle a genio..
"Io mi chiamo Chloe lui Rogan e l'altro Simon" disse sempre mia sorella guardandola bene.
"Okey. Potete riportarmi a casa per favore?" Chiese lei guardando l'orologio sul polso. Simon annuì così ci alzammo e mentre andammo verso la macchina chloe e Simon ci superarono.
Io rimasi ovviamente nei posti di dietro con la bella bionda.
"Dove ti accompagnamo?" Chiese Simon. Lei massaggiandosi le mani rispose "al locale di prima devo prendere le mie cose e me ne torno a casa" disse con tono sicuro ma non maleducato. Arrivammo al locale e quando scese non so perché lo feci anche io. " hai la macchina per tornare a casa?" Gli chiesi titubante. Lei fece segno di no con la testa.
"Dai andiamo ti aiuto a prendere le tue cose e ti accompagnamo a casa" dissi io sicuro. "Ma no tranquilli non ce ne bisogno me ne vado a piedi" ribattè a disagio lei. Chissà quanti anni avrà avuto. Io alzai gli occhi al cielo. "Senti facciamo come ho detto dai entriamo" dissi io andando verso la porta del locale. Lei sbuffò e mi seguì.

The bad love 2 (sequel the bad love)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora