capitolo 6 "conversazioni notturne"

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...Vanessa era nella stanza delle necessità,era apparsa per un motivo: avevamo necessità di sentire ciò che Gazza e Albus dicevano.Così,entrammo anche io e Scorpius.
*se mio padre sapesse che sto da sola di notte a girovagare nel castello assieme a Scorpius non mi spedirebbe una ma ben 500 lettere urlanti.*
Pensai.
Da dentro si sentiva tutta la conversazione:
"Ma perché non posso dirlo a Rose e Vanessa?"-chiese Albus
" non puoi e basta Potter .intesi? "-ringhio' il custode
" si,ma,se dovesse succedere loro qualcosa ....io la strangolo Gazza."-urlò rabbioso il ragazzo
"Tutte chiacchiere le tue,non sei come tuo padre,Harry, lui si che era un mago degno di Hogwarts!"
Quello era un colpo basso.
"Io sono Potter tanto quanto lui'-fece Albus
" neanche la metà ragazzino,credimi''
I loro sguardi si staccarono Potter andò a sinistra l'altro a destra e noi tre ci ritrovammo in corridoio.
"Non ne avevano più necessità"-disse Scorpius con un filo di voce.
" beh,evidentemente!"-ribatté la Paciok e iniziò a ridere ,una risata contagiosa,la sua.
"Be oramai dobbiamo ritornare nei nostri dormitori saluta la nuova Serpina da parte mia Scorpius"-disse Vanessa
" lo farò, ma non contarci troppo"-rispose lui
"Buona notte!"-gridammo in coro io e l'altra Grifondoro.
" notte"-sussurro' il Serpeverde.
Eravamo quasi arrivate alle nostre camere da letto quando...

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