"Non voglio più aver niente a che fare con te, mi hai tradita ed io sono stata una stupida a non accorgermi di ciò che sei realmente."
"Emily, piccola, non dire così. Ho sbagliato, ho commesso un enorme errore ma non era mia intenzione, ieri notte non ero in me, è stata colpa dell'alcol, di qualche canna, mi hanno mandato a puttane il cervello. Ti prego piccola, credimi, io ti amo."
Mi misi una mano nei capelli, frustata ed arrabbiata con il ragazzo che cercava di riparare
il danno fatto."Tutto stava andando bene, Jack tu proprio non lo capisci, pensavo che fossi riuscito a ricomporre tutti i pezzi del mio cuore, ma ora l'hai frantumato di nuovo. Sei stato l'unico ed il solo a rendermi una persona migliore ed ora, dopo un anno tutto è stato spazzato via. Da cosa? Da quintali di alcol che circolavano nel tuo corpo? Non voglio più aver niente a che fare con te. Per quale motivo dovrei rimanere qua a sentire un lurido traditore, vattene."
Mi asciugai le lacrime che scendevano lungo le mie guancia, Jack era stato il mio unico e vero ragazzo, avevamo programmato un futuro insieme, sembravamo la coppia inseparabile, legata da un filo indistruttibile. Ma evidentemente non era così, la sera prima c'era stata una festa da Nate, alla quale non avevo partecipato, Jack naturalmente era presente ed erano presenti anche le sue due ex fidanzata con cui è andato a letto.
"Piccola, ascoltami, io sono ancora lo stesso di prima, io ti amo ancora allo stesso modo, sei tutto quello che ho sempre voluto e che continuerò a desiderare."
"Non voglio più sentire una sola parola uscir dalle tue labbra. Esci, con me hai chiuso."
Mi voltai, dandogli così le spalle. Ormai arresosi, aprì la porta di casa mia ed uscì, senza proferire parola.
Un altro capitolo della mia vita era stato chiuso inaspettatamente, nulla sarebbe stato più come prima.
Se all'inizio mi fidavo poco del genere maschile, ora la mia fiducia era ancor più diminuita.
Eppure Jack l'ho sempre amato, non mi sarei mai aspettata un tradimento da parte sua, un altro ragazzo è riuscito a distruggermi, a rendermi ancora vulnerabile, a rompere in mille pezzi l'armatura che stando insieme a Jack ero riuscita a creare.
Lui era una parte di me, lo amo ancora, non posso negare i sentimenti che provo per lui, ma ciò che ha fatto è imperdonabile e devo chiudere con questa parte della mia vita.
Il telefono posto sul comodino vibrò.Da Violet:
Emily, rispondi al telefono. Mi sto preoccupando, sono a casa tua tra cinque minuti.Mi stesi nuovamente sul letto, avevo bisogno di sfogarmi con la mia migliore amica, lei riusciva a leggermi dentro. Era l'unica persona di questo mondo a capirmi davvero.
Pochi minuti dopo il campanello suonò, uscì dalla mia camera ed andai ad aprire.
Mi piombai tra le braccia di Violet, l'affetto era l'unica cosa che mi serviva in questo momento."So cosa è successo, so che forse non riesci ancora a parlarmi di ciò che è accaduto poco fa, ma va bene così, starò qui al tuo fianco finché sarai pronta a sfogarti."
Solo poche parole riuscirono ad uscire dalla mia bocca.
"Se n'è andato, per sempre."
STAI LEGGENDO
Stitches | Cameron Dallas
Fanfiction"Per favore, amami, almeno per questa notte." "Riuscirei ad amarti anche per tutta la vita."