The Pride of a Viking

Il drago corazzato

Perché deve essere tutto così difficile?
Furono questi i pensieri del giovane vichingo mentre attraversava i cieli a cavallo della sua fidata furia buia.
Uno straniero stava per dichiarare guerra al suo villaggio e suo padre non voleva fare nulla per cercare di risolvere il tutto in maniera pacifica. Il giovane non lo poteva permettere. Per troppi anni aveva visto draghi massacrati dai suoi concittadini e ora che avevano raggiunto la pace, era arrivato questo straniero che voleva spezzare questo delicato equilibrio. Distruggendo tutto quello che in cinque anni di duro lavoro aveva creato.
Non doveva permetterlo, anche a costo della sua vita, non poteva permetterlo.
Il ragazzo strinse più forte a pugno le sue mani, cercando di contenere la sua rabbia e frustrazione verso suo padre; verso questo fantomatico Drago Bludvist; verso il fatto che presto sarebbe stato nominato nuovo capovillaggio e lui non volesse; verso la sua ragazza che pochi giorni fa lo aveva lasciato; verso il mondo intero che quei giorni non faceva altro che prenderlo in giro, facendolo soffrire.
Un urlo eccheggiò nell'etere del cielo sconfinato in cui volava.
Il suo urlo fu come una liberazione. Si sentì come se si fosse tolto un masso pieno di responsabilità e dolore dal cuore. Ma non bastò, sentiva ancora
che qualcosa premeva nel suo petto, quindi si sdraiò sulla sella del suo drago, cercando di svuotare la mente e rilassarsi; cercando di autoconvincersi che andava tutto bene.
Ma la tranquillità non durò a lungo.
All'improvviso sentì un incedere violento di sbattere di ali. A pensarci non c'era niente di strano, quelle terre erano piene di draghi, ma una cosa lo aveva incuriosito: lo strano rumore del metallo che cozzava ogni volta che sentiva un batter di ali. Un klang klang che non finiva più.
Il ragazzo improvvisamente si rizzò sull'attenti. E se fosse un nuovo drago? pensò il moro. Non poteva perdere un occasione del genere!
Così si lanciò in direzione del suono, spronando il suo drago il più velocemente possibile.
Ma quando arrivò nel luogo dove parve di aver sentito il suono non trovo null'altro che nuvole. Il klang klang era scomparso e aveva fatto posto al sussurrante fischio del vento.
Il ragazzo si guardò intorno spaesato.
"Sdentato, lo hai sentito anche tu, c'era un suono metallico" affermò chiedendo conferma all'amico.
Il drago fece un verso gutturale, dicendogli che sì, lo aveva sentito anche lui.
Osservò attentamente le nuvole intorno a lui un'altra volta; niente, nemmeno una mosca.
Hiccup fece spallucce. Forse era un gronkio che aveva mangiato del metallo e lo stava masticando mentre era in volo.
Fece per tornare indietro ma sentì di nuovo quel rumore metallico. Il ragazzo si voltò e questa volta non c'erano solo nuvole.
Davanti a lui si stagliava un enorme Cornotonante nero e rosso ricoperto da un armatura di ferro battuto. L'elmo a spuntoni che copriva tutto il muso, dando spazio solo agli occhi. Il dorso e il torace anch'essi completamente coperti da metallo. Solo la coda e le ali, completamente scoperte, sembravano avere tregua da tutto quel peso che il ferro gli dava.
Hiccup rimase a bocca aperta. Chi aveva costruito un armatura del genere per un drago?
Forse c'erano persone come lui che allevavano i draghi. E potevano aiutarlo a parlare con Drago, cercando di convincerlo che la guerra non avrebbe portato altro che dolore e distruzione.
Il ragazzo fece per avvicinarsi, curioso di scoprire come avevano costruito un armatura di così elevata fattura, ma il drago non gli diede il tempo che con un enorme scatto si avvicinò ad Hiccup e lo disarcionò dalla sella, prendendolo con le sue possenti zampe per le spalle.
Sdentato cercò di riprendersi il suo padrone ma il drago, di un elevata intelligenza, aveva già individuato il punto debole della furia buia, la sua ala caudale. Così con un semplice sputo di fuoco incenerì la protesi del drago. E dopo pochi tentativi di tenersi sospeso, la furia buia si ritrovò presto a cadere in picchiata giù nel mare.
"Sdentato!" chiamò Hiccup con le prime lacrime che minacciavano di scendergli.
"Devi lasciarmi andare! Senza di me affogherà!" urlò più e più volte al Cornotonante ma nulla fece cambiare idea al drago rosso-nero che continuava imperterrito a stringerlo per le spalle e a portarlo sempre più lontano dalla furia buia.
Hiccup cercava in tutti i modi di scollarsi dalla sua possente presa, ma il drago non mollava e presto il giovane vichingo si ritrovò ad arrendersi all'evidenza che molto probabilmente il suo migliore amico era morto.
No, non era così. Sdentato ne aveva passate di tutti i colori e una semplice caduta in acqua non sarà il modo in cui morirà; questo lui ne era certo. Probabilmente stava già correndo verso Berk per cercare aiuto e salvarlo.
L'unica cosa che poteva fare era aspettare che il drago atterrasse.
Così ancora preoccupato per il suo migliore amico, si fece trascinare via da questo Cornotonante corazzato; sperando che non avesse cattive intenzioni.
Ma il giovane vichingo non sapeva ancora quello che gli sarebbe successo da lì a poco.

Note autrice:
Questa Fanfiction "What if?" era da un bel po' che volevo scriverla e, già vi dico che gli aggiornamenti saranno molto lunghi, perché ho intenzione di scrivere almeno metà storia prima di cominciare a pubblicarla periodiamente. Ma non vi preoccupate! Ho già scritto le basi di più della metà della storia quindi non dovrebbe volerci molto.
Ho intenzione di scrivere un storia su un nuovo personaggio, seguace di Drago, che fa conoscenza di Hiccup durante il suo tempo di prigionia (Sperando che l'idea vi possa piacere e non faccia completamente schifo)
Considerate questo primo capitolo come un "assaggio" e ditemi se la storia potrebbe interessarvi. Così potrei velocizzarmi sulla stesura :D.
Comunque accetto qualsiasi tipo di critica, soprattuto se mi fate notare gli errori grammaticali e sintassici! :3
Anzi sto anche cercando una beta tester! Se avete una buona conoscenza dell'italiano e della scrittura, non abbiate paura di contattarmi! :D
Questa storia la sto scrivendo solo per esercitarmi con l'italiano visto che vivo all'estero :D
E boh, spero che l'idea vi piaccia e ci vediamo al più presto.

P.s. Non mi odiate se ho fatto lasciare Hiccup con Astrid, le mie motivazioni sono per lo più di trama (anche se ammetto di detestare molto la coppia, Sorry XD)
P.P.s. Non vi preoccupate non ho intenzioni di scrivere una di quelle storie con *mettere personaggio gnocco* x *personaggio ultra mega Mary sue in cui l'autrice si rispecchia*