capitolo sette

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" non devi dare retta a quel disgraziato,capito?! Tu sei fantastica. " urlò David mentre io come una fontana piangevo.

"Dean ha ragione, ha ragione. Sono brutta,stupida e grassa" dissi singhiozzando.

" non te le voglio più sentir dire queste cose . Sono false tutte false!" Disse tenendo le sue mani sulle mie spalle.

Non ero riuscita a tenergli nascosti le cose che mi turbavano, era riuscito a capire qualcosa e io in fine gli avevo raccontato quel che era successo, anche se avevo paura..
si sa,mai mostrare le proprie ferite, il sangue attira gli squali.

Ma su di lui ero fiduciosa, ero sicura che non mi avrebbe tradito.

" allora ascoltami ,perché avrebbe cercato di scoparti se sei come dici tu brutta eccetera eccetera. Una brutta e grassa non attira i bei ragazzi.  E non sei stupida, lo sappiamo entrambi bene che hai un cervello che ragiona bene. " disse guardandomi dritta negli occhi. Poi mi abbracciò.
Le sue braccia erano cosi calde, cosi protettive. Lui era un amico perfetto senza alcun dubbio.

Sentì dei passo vicino a noi, nel cortile, io mi scansai lentamente dal robusto corpo di David.
"Scusate se interrompo la romantica scenetta " disse Dean guardando male David.
"Cosa vuoi?" Disse David a denti stretti.

"Parlare con lei " disse indicandomi.
" non ti avvicinerai neanche di un millimetro alla..alla mia ragazza" disse stringendomi a se.
Io e Dean spalancammo gli occhi e la bocca.
"C-cosa?" Disse Dean incenerendo il ragazzo accanto a me e poi passando il suo terribile sguardo su di me.
"Si, stiamo insieme. Cosa ti interessa?" Io rimasi ancora senza parole per quello che stava affermando quell'idiota del mio amico.
" divertitevi " disse Dean girandosi e andandosene.

"Che intenzioni hai? " dissi appena Dean fu scomparso.
" lo faremo ingelosire, tanto non ti dispiace darmi qualche bacietto o cose del genere" disse divertito.
Io arrossii di brutto.
" em..a te no " dissi osservadomi i piedi.
"Perfetto cominciamo il piano   'DEAN AL FORNO CON PATATE ' " disse con aria vittoriosa.
" lui non potrà mai essere  geloso di ME. ha già mia sorella che è perfetta. " dissi scoragiandomi.
" può essere perfetta quanto ti pare ma lui vuole te, l'ho letto nei suoi occhi.. " disse sicuro, per poi darmi un leggero bacio sulla guancia .
"Devi credere più in te stessa, altrimenti non vinceremo. " disse severo.
Io annui,la faceva facile lui, era bello, atletico e divertenti cioè perfetto.
Era l inizio delle guerra, una guerra che sapevo già che avrei perso.

Io solo guardarlo mi scioglievo,i suoi occhi erano così espressivi così profondi.

*********
" la coppia dell'anno" disse Jonh ridacchiando.
"Ragazzi è di vitale importanza questa cosa " disse
"Adesso non esagerare" dissi io a bassa voce.
" sshhh..zitta e dai retta noi, te lo presto volentieri il mio David. " disse Mark prendendomi per mano.
"Tu hai aiutato noi e noi aiutiamo te, funziona cosi " disse David incoraggiandoli.

Tornai a casa nel pomeriggio.
Avevo solo bisogno di una doccia calda per allentare i nervi.
Entrai di corsa in bagno e mi chiusi la porta a chiave dietro.
Mi accorsi troppo tardi che davanti a me c'era Dean coperto solo da un asciugamano.
Rimasi senza parole, davanti alla porta cercando di  non guardarlo.
Mi girai per andarmene ma poi tornai sui miei passi e prima di girare la chiave
Gli dissi: " cosa ci fai nel mio bagno!"
Mi girai di nuovo verso di lui.
Era a pochi centimetri da me.
"Vattene " sossurrai.
" ssh.smettila di fare la bambina " disse baciandomi.
Provai a spingerlo via ma era troppo forte per me.
"Non sono una bambina " dissi scanzandomi dalle sue labbra, ma lui le riprese immediatamente.
Mi strinse il sedere e io sossultai.
" il tuo principino ti stringe così-mi sossurró all'orecchio per poi mordere i lobi - ti tocca cosi - disse stringendo un mio seno,io sossultai ancora - rispondimi " disse ringhiando.
Io scoppiai in lacrime, era uno stronzo.
"Perché sei così stronzo ?!mi devi ignorare capito?! ." Lo spintonai ed uscii di corsa da quel bagno troppo piccolo per entrambi.
lo volevo, davvero,  tutto di lui era bello ma così no, in questo modo mi sentivo sporca, mi sentivo usata e non lo volevo permettere a nessuno di trattarmi così, di giocare con me come un cane ammeastrato.

Non volevo, non volevo.

********

"Mammina, papino lo sapete che Mary si è fidanzata " disse quella vipera della mia sorellastra mentre ingoiava un pezzo di buonissima lasagna, mentre io masticavo un pezzo di insalata.

Resisti resisti.

"È grandioso tesoro chi è il fortunato " disse ironicamente la mia matrigna.
Io arrossii per l'imbarazzo.
"Perché non lo porti a cena sabato, io porto dean e tu chiunque lui sia e facciamo una cena a sei " disse civettando la mia odiosa sorellastra, Dean e David nella stessa stanza.

"È Meglio di no " dissi continuando a mangiare la mia insalata .
"Vedi tesoro, io lo sapevo che non esisteva " Disse la mia matrigna rivolta ala figlia.
"Va bene, sabato ci sarà." Dissi in un lampo di orgoglio personale.

La situazione sarebbe stata davvero spiacevole.

Mi sento un po bloccata con questa storia... quindi se pubblicheró meno spesso perdonatemi.. ma non è colpa mia ma della mia testa che non lavora come dovrebbe..

Comunque mi vorrei scusare per eventuali errori ma sono di fretta e spero che la storia vi dia emozioni vere, come vorrei.

Commentate e votate se vi va un bacio grande!

Smackkk

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