Capitolo 4°

34 2 0
                                    

<<Pronto chi è ?>>
<<Pronto dobbiamo parlare ,non posso dirti chi sono ora non sarebbe sicuro,
incontriamoci ad Hyde Park alle 9:00PM>>
Disse la voce al telefono che non diede nemmeno il tempo di capire chi diavolo fosse .
Erano le otto e mezzo mancava ancora mezz'ora e allora decisi di andare a fare un giro e aspettare al parco finché la misteriosa ragazza non fosse arrivata ...
Passai il tempo a girarmi i pollici e a scaldarmi le mani strofinandole le une con le altre perché era pieno inverno e non me le sentivo più.
Poco dopo arrivò, veniva proprio verso di me aveva degli occhi verdi scintillanti sembravano smeraldi ,i capelli indaco e un pircing al naso e un trago.
Mi prese per mano e senza dire una parola ,mi trascinò via ,mi portò in un luogo desolato e cominciò dicendo :<<So che sei molto spaventata ma devi stare tranquilla ,puoi fidarti di me >>
<<Come posso fidarmi di te? Non so nemmeno il tuo nome !>>
<<Mi chiamo Lauren e sono ... tua cugina, mia madre era sorella di tua madre >>
"Non riuscivo a capacitarmi della cosa anche perché non sapevo di avere una zia tanto meno una cugina !"
<<come faccio ad esserne certa di quello che stai dicendo ?>>
<<Sei nata sotto la luce di una stella e quindi ho una prova ! Nell incavo della tua mano sinistra tra il pollice e l'indice hai una voglia a forma di stella con un punto al centro >>disse un po' scocciata .
<<E con questo ? Potresti averlo scoperto... comunque come fa questo ad essere un legame con te ?>>
<<Lasciami spiegare , io dietro la spalla destra ho un altro tipo di voglia ,una luna, anche se non combaciano comunque c'è la nostra caratteristica di famiglia che ci distingue da tutte le altre abbiamo un punto al centro di vuoto come se ci mancasse qualcosa , la nostra essenza ... ora però dobbiamo andare sei in grave pericolo!!!>>
Corremmo subito verso la strada e Lauren chiamò un taxi e ci buttammo nel primo disponibile ,
<<all'aeroporto subito,le raddoppio la tariffa se arriviamo prima di mezz'ora >>
<<Va bene signorina >>Disse l'autista .
<< Come in areoporto ?non ho nemmeno avvisato mio padre come farò a dirgli una cosa del genere , così all'improvviso ?>>
<<Dobbiamo andare il più possibile lontano da qui , non puoi avvisarlo .
Aspetta un momento !Cos'hai dietro al collo , un microchip , te lo toglierò nel bagno dell'areoporto non ci vorrà molto ...

La ragazza dal pugno di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora