Ero stato con J per circa un'ora, restavano 11 ore nella sala della tortura e dovevo trovare un modo per evitare di soffrire e concentrarmi. Volevo provare a capire la storia del "si muore in 6 minuti" e cercavo di capire dove fosse l'All di Luna, ero sicuro che ce l'avesse sulla capsula. Avevo bisogno di parlare con lei e anche con J, di nuovo perché mi ero scordato di chiederle un dettaglio fondamentale. Ma ora non era importante. Le luci nel buco in cui mi trovavo avevano ripreso ad accecarmi e nello stesso momento una sensazione terrificante di fame mi aveva investito. La situazione peggiorava sempre di più, non riuscivo a stare in piedi per le luci ma anche per la sensazione di fame che mi provocava vertigini. Non buttavo giù nulla da quando mi ero goduto quella magica colazione ancora ad European City. E cazzo ora che non potevo fare nulla se non pensare mi tornavano in mente tutto quanto. Cazzo, i miei era dispersi, probabilmente morti, tutta European City data alle fiamme. Non ci credevo ancora del tutto. Mi era crollato il mondo addosso in un attimo e non avevo la forza per rimetterlo in piedi. Ma qualcosa mi diceva che dovevo provarci, indagare, capire chi era stato e vendicarmi. Oh, dolce vendetta. Sono fatto così, se mi danno un pugno rispondo con un altro più forte. I miei pensieri si inoltravano in macabre vendette, avrei voluto uccidere lentamente i colpevoli.. ma cazzo non riuscivo più a essere cosciente. Il mio corpo stava cedendo e in quel momento ho pensato al cibo che mi aveva dato J. Che stupido, nemmeno mi ricordavo. Ho scoperto il contenuto dal fazzoletto che lo ricopriva. Mi sono ritrovato in mano una sorta di sasso, friabile. Sembrava terra davvero e non ero per nulla intenzionato a mangiarlo inizialmente. Però i giramenti aumentavano insieme alla debolezza, vedevo ormai nero e proprio in quel momento ho pensato di legarmi il fazzoletto come fosse una bandana e coprirmi gli occhi. Funzionava alla perfezione.
Ora che ero più tranquillo perché non più accecato avevo iniziato a pensare chi potessero essere gli abitanti della Luna, perché venissero spediti qui senza biglietto di ritorno. Ho provato a fare delle ipotesi. Magari erano tutte persone che risultavano stupide e così considerate rifiuti, ma mi sembrava assai improbabile visto che Bruce e J sembravano ragazzi in gamba.. e poi che fastidio potevano dare le persone stupide al governo? Non avevo scartato la prima idea, tuttavia la seconda poteva essere molto più convincente: tutti coloro che risultavano persone potenzialmente violente venivano cacciati per limitare attentati, tragedie.. o cose simili. Però non avrebbe avuto senso lasciarle in vita, mentre per la prima ipotesi i sensi di colpa potevano crescere nei governatori, in questo caso no perché non era un ragionamento stupido; anzi finalizzato alla sicurezza. Avevo scelto di scartare anche questa opzione perché non mi convinceva. Paradossale invece era la terza opzione, ma macabramente geniale. Allontanare dalla Terra tutte le persone così intelligenti da poter essere una minaccia per il governo.
Il mio ragionamento si arenò a quel punto perché mi sentivo davvero svenire. Avevo perso ogni forza e facevo fatica a tenere su la testa, nonostante ciò non avevo per nulla sonno e capii che era colpa della fame. Sfinito non potei far altro che riprendere il Ciburio che mi aveva dato J. Non sono rimasto tanto a fare scene e mi sono messo in bocca quel pezzo di Terra, me lo aspettavo dal sapore terroso, tipo lumache, ed era proprio terroso, cazzo, però non era male. Mangiabile. Aveva una consistenza friabilissima, sembrava di mangiare una pietra molto poco resistente. Una volta inghiottito, anche se si trattava solo di un cubetto mi sentivo sazio, come di nuovo sano. A quel punto però mi era tornato un sonno tremendo, così avevo scelto di dormire un po' prima di dedicare altro tempo a ragionare, magari sul fatto che nessuno sapesse che io e Luna il test non l'avevamo fatto.
Ero fatto così, adoravo ragionare, capire e conoscere tutto meglio degli altri.
-Sveglia Holden!- con queste parole mi svegliò J, anche se non esteriormente dolci mi erano parse tali per il tono. -Sono passate le 12 ore prefissate, sei libero di raggiungere la tua stanza scortato da queste guardie- ora il tono si era indurito, non poteva dimostrare la sua dolcezza davanti a quei vigilanti. Il fazzoletto che avevo sul viso l'ho accartocciato in modo tale che non mi si vedesse nel pugno. Sono uscito, ma lei non c'era. Solo i due tipacci che mi avevano invitato a vestirmi nel camerino. Così ho fatto e una volta fuori lei era lì ad aspettarmi, insomma era uscita per non vedermi nudo. Grazie a Dio. Le guardie mi hanno bendato, ormai sapevo come funzionava. Mi hanno accompagnato fino ad una porta chiusa, quella della mia stanza, davanti alla quale mi hanno tolto dagli occhi la benda nera.
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Io sono un rinnegato
Science FictionFantascienza. Secolo ventinovesimo. Holden California è un normale ragazzo terrestre. La sua vita, come quella di tutti, è pacifica e serena. Un attacco militare alla Terra uccide tutta la popolazione terrestre e Hold, con un amica, sono gli unici...