POV di Blue.
Oh mamma oggi è il grande giorno! Non ci posso credere, oggi partirò per Sidney con la mia migliore amica Giorgia, non vedo l'ora!
Un po' però mi dispiace, non vedrò più i miei genitori per un po' di tempo, però va beh loro sono sempre via per lavoro, non stanno mai con me, sembra che per loro io sia un peso... Per fortuna c'è Giorgia, stiamo sempre insieme, ci conosciamo da quando siamo piccole, ora abbiamo diciassette anni e fortunatamente non ci siamo mai perse di vista. Io e lei siamo due cose unite, proprio come le calamite, poi siamo proprio simili: io come lei mi chiamo Giorgia ma tutti mi chiamano Blue, siamo nate nello stesso mese, stesso anno, l'unica cosa che cambia è l'aspetto fisico: lei è mora e io sono bionda; i suoi occhi sono marroni e i miei sono molto particolari, l'occhio destro è di un azzurro oceano, mentre il sinistro è color marrone simile alla nutella. Da questo deriva il mio soprannome.
Il fisico è molto simile anche quello: siamo magre entrambe con la terza di seno, il che non ci dispiace, sua mamma la riempie di reggiseni stra fighi che a lei non piacciono e perciò glieli prendo io. Per il carattere siamo molto diverse: lei è timida ma quando vuole sa essere stronza e invece io sono esattamente il contrario: sono stronza e basta.
Però siamo perfette insieme quello che manca a me ce lo ha lei, quello che non ha lei ce l'ho io.
Ho appena finito di preparare tutto, sono a casa di gio, sta capra dorme ancora, adesso la sveglio a modo mio. Corro in bagno e riempio una bacinella d'acqua gelida e piano piano mi dirigo verso la sua camera, apro la porta e mi avvicino al suo letto "Uno, due, tre! Sveglia!" e le lancio la bacinella d'acqua dritta in faccia.
"Stronza!" si alza di colpo "Vieni qua!" ok mi sono messa in guai, ma non mi interessa mi piace farla arrabbiare specialmente la mattina, sembra un panda che cerca la sua canna di bambù per poi romperla e tirarmela in testa. Ok sono andata pure io, la mattina non connetto proprio... "Se ti prendo ti uccido!" urla "Si certo, dai vieni a prendermi" rido, non mi prenderà mai.
Scendo velocemente le scale, vado in cucina e facciamo tanti giri intorno a tavolo, ora però mi gira la testa... Vedo gli unicorni che girano come nei cartoni animati!
"Che succede! Ma siete impazzite!?Sono le dieci del mattino! Smettetela di fare le bambine!" "Guarda che non siamo state noi, ci siamo appena alzate, scherzi ?" domando, faccio finta di non sapere nulla, poi guardo gio e scoppiamo a ridere senza riuscire a fermarci.
"Ah è così! Andate fuori da questa casa perché se no siete tutte e due in punizione e oggi dobbiamo partire" cerca di mantenere la calma.
Da come avrete capito io sono sempre in questa casa, e come se ci vivessi alla fine, infondo Sara è la mia seconda madre. Tra qualche ora partiremo, staremo dal suo nuovo compagno che da quanto ho capito ha un figlio, da come ne parlano sembra un quindicenne in piena pubertà: non voglio avere marmocchi intorno. Io sono felice di stare con loro, almeno mi vogliono bene... A interrompere i miei pensieri è gio. "Guarda che se pensi che ci possa dar fastidio stare qua fuori ti sbagli di grosso, dai andiamo ci prendiamo un po' di sole va" sorride e io scoppio a ridere "Ok ho capito andate fuori e non fatevi vedere e sentire per qualche ora, devo mettere a posto casa e non vi voglio fra i piedi grazie" "Andiamo a prendere il sole dai, lì sono abbronzati tutto l'anno almeno facciamo bella figura" scoppiamo a ridere di nuovo. Usciamo di casa e andiamo in giardino e ci sdraiamo sull'amaca, guardo gio e vedo che è molto turbata non so cosa le prenda ma non è la solita Giorgia: lei parla sempre mentre ora sta in silenzio
"Ehi gio che ti prende come mai sei così silenziosa?" le chiedo.➰➰➰
Salve gente, sono Blue, la storia è scritta da me e dalla mia bff, ovvero Giorgia.
Spero vi piaccia, e mi raccomando, commentate (vogliamo sapere la vostra opinione), votate (se vi piace) e soprattutto spargete la voce!La bellissima copertina è stata fatta da: @Ged1691 :)
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Blue Lights.
Fanfiction"Aggressiva la ragazza" Sussurra uno dei carciofi. "Senti pomodoro marcio -lui strabuzza gli occhi per come l'ho chiamato, e mi guarda in cagnesco- Hai poco da ridere che fra poco prendi fuoco" "So che vuoi saltarmi addosso, ma non c'è bisogno di f...