Capitolo 10

31 3 0
                                    

Presi dallo zaino il deodorante e me lo misi e poi uscii.
Tutti erano attorno un tavolo di legno e io mi accomodai vicino a Ludovica e Louis, con difronte Harry.
"Chi lo vuole il panino con patatine fritte e salame?" Disse Liam disgustato.
"IO!" solo Niall insistette per prenderlo. Buon per lui.
Io presi un panino con insalata, prosciutto cotto e parmigiano.
Dopo aver mangiato io e Ludovica ci infilammo in tenda per cambiarci e metterci i costumi mentre gli altri montavano la piscina.
Io indossavo un costume color salmone con dei brillantini sui bordi.
Ludovica invece aveva un costume mimetico.
Uscimmo in ciabatte, con l'asciugamano e la crema solare.
Io misi la mia asciugamano verde sulla sdraio e mi ci accomodai.
Mi domandai dove Liam avesse preso queste cose infondo che non ce l'avrebbe fatta a portare tutte queste cose qui su da solo.
"Liam! Ma come hai fatto a portare tutta questa roba qui su oggi?" Dissi guardandolo mentre montava la piscina con Harry e Niall, mentre Louis e Zayn si misero a giocare a burraco.
Liam mi guardo e sorrise.
"Tesoro non le ho portate oggi queste cose. Le ho portate con Harry ieri." Disse incrociando lo sguardo di Harry.
Annuii semplicemente e poco dopo mi addormentai.

*30 minuti dopo**

Un corpo bagnato si sdraiò su di me.
"Ch freddo! Levati!" Dissi aggirando le braccia e le gambe quando incontrai il suo sguardo.
Zayn.
"Ora ti butto in acqua!" Disse alzandosi e prendendomi in braccio.
"No Zayn ci entrò da sola. Lasciami!"
Mi buttò e dopo di me entrarono tutti.
Tutto il pomeriggio lo passammo così.
Uscita dall'acqua presi il cellulare.
6,31.
(2) chiamate perse da Zack🌹
(5) messaggi su whatsapp
Richiamo subito Zack.
Mi avvolsi l'asciugamano in torno al corpo e composi il numero.
Dopo due squilli mi rispose.
"Piccola mia! Come stai?!" Mi chiese
"Zack! Bene mi manchi tanto!"
"Anche tu piccola." Notai lo sguardo di Harry puntato verso di me e quando io incontrai il suo sguardo mi guardò in cagnesco e si voltò. Lo ignorai e continuai a parlare con Zack.
Mi raccontò di come stava andando lì a Madrid per lavoro e della mamma e di papà che gli mancavano.
Quanto attaccai mi diressi al tavolo da tutti che stavano giocando a carte.
"Ho vinto!" Urlò Ludovica "datemi i soldi!"
Dopo varie risate decidemmo di andarci a fare una bella doccia.
La doccia era all'aperto quindi ci toccava farcela in costume.
Dopo la doccia ognuno entrò nella propria tenda.
Io e Ludovica rimanemmo lì dentro per circa un'ora mentre lei mi parlava di Niall ed io di quello che Zack mi ha raccontato su di lui.
In quel momento mi venne in mente l'accaduto di poche ore prima.
Perché Harry ha reagito così? Non lo capisco davvero.
Prima va a letto con chi gli pare e poi viene da me.

Ludovica indossò dei pantaloncini neri a vita alta con un top corto, a maniche corte bianco con delle strisce nere e le Dottor. Martens. I capelli li legò in una coda alta.
Io indossai un paio di calzoncini di jeans strappati a vita alta, con un top a fascia verde acceso con una scritta bianca e le Air Force bianche basse.
Io i capelli li legai in una cipolla scombinata.
Presi il mio telefono e notai l'ora 8,07.
Uscire fuori le nostre narici furono invase da un odore di barbecue.
Mi avviai al tavolo e notai che Liam era preso a cucinare la carne sul barbecue.
"Liam oggi ti stai dando da fare eh!" Disse Ludovica.
Io sorrisi.
"Beh io sono il capo di tutto!" Disse.
Scoppiai a ridere.
"Gli altri?" Chiesi bevendo un sorso di the alla pesca.
"Zayn e Louis a raccogliere la legna e Niall e Harry nella loro tenda." Disse girando la salsiccia.
Ludovica mi guardò sorpresa per poi assumere un aspetto titubante.
Dopo 2 minuti mi incuriosii il suo comportamento.
"Perché quella faccia? Da quando Liam mi ha detto che Harry e Niall stanno nella stessa tenta dei sbiancata." Dissi.
"Stanotte volevo stare in tenda con Niall" disse d'un tratto.
Stavo bevendo un succo e sputai tutto.
Cosa?
No io con Harry nella stessa tenda non ci potevo, e non volevo, stare.
"No! Io non ci sto con lui in tenda!" Urlai e in quel momento uscirono Harry e Niall  guardandomi.
"Ti prego Jos.." Disse piagnucolando.
"Non ci penso minimamente!" Dissi secca.
"Che palle! Non ti mangio mica eh!" Intervenì d'un tratto Harry un po' arrabbiato.
"Nessuno ti ha invitato a interagire con la nostra discussione" dissi sorridendogli falsamente.
"Ti prego Jos.." Disse.
Guardai lei, poi Niall che gli cingeva la vita con le braccia da dietro e poi Harry.
Mi avviai al mio posto sulla sedia davanti al tavolo.
"Eh va bene!" Dissi sbuffando.
Ludovica cominciò ad esultare e ad abbracciare Niall.
Harry si sedette accanto a me. Sembrava seccato per quello che avevo detto prima.
Lo ignorai.
Cominciammo a mangiare e su tratto sentii una mano calda sul mio ginocchio. Mi irrigidii subito.

POV'S HARRY:

Quella ragazza è insopportabile.
Ci sono rimasto un po' male per come mi ha trattato ma morivo dalla voglia di avere un contatto fisico con lei.
Dopo poco le poggiai la mia mano sul suo ginocchio.
Si irrigidii.
Scanso la mia mano e mi guardò.
Era rossa in viso e capii da li che anche lei provava qualcosa. Qualcosa mai provato. Non so se è amore ma Harry Styles non si innamora mai.

Ci scolammo 4 bottiglie di vodka alla pesca e Josefine sembrava un po' ubriaca.
Io ero abbastanza lucido.
"Andiamo in tenda." Dissi prendendola per il polso. Non si ribellò.
Andò a cambiarsi dietro la tenda e mi raggiunse dopo un po' e si buttò sul sacco a pelo ancora con un vago sorrido sul volto.
La osservai per un'attimo e lei un fissò, chiedendosi a cosa pensassi. Spostò lentamente lo sguardo dal mio viso alle mie labbra e a quel punti capii.
"Notte Jos" mormorai girandomi dall'altra parte e imprecai contro me stesso. Era sbronza ma non ne avrei mai approfittato di lei.
Si agitò per diverso minuti e fece un respiro profondo.
"Harry?" Si appoggiò sui gomiti
"Si?" Dissi senza muovermi. Avevi paura di guardarla negli occhi: ogni lucidità sarebbe svanita.
"So che sono ubriaca e che abbiamo appena litigato ma..."
"Non ho intenzione di fare sesso con te, perciò smettila di chiedermelo"
"Cosa? No!"
Scoppiai a ridere e mi voltai guardando il suo volto dolce. "Che c'è Josefine?"
"Questo." Rispose posando mia testa sul petto mettendo mi un braccio attorno alla vita per accoccolarsi il più possibile vicino a me.
Non me lo aspettavo affatto. Sollevai la mano e mi bloccai, non sapendo che fare. "Sei davvero ubriaca."
"Lo so." Risposo con un tono impertinente.
Il mattino seguente si sarebbe incazza a morte, ma non potevo dirle di no. Le posta una mano sulla chinea e latra sui capelli, poi le baciai la fronte. "Nessuna donna mi ha mai mandato i  confusione come te."

Spazio autrice:
Ehi ragazze scusate il ritardo ma ho avuto da fare! Continuo a 4 voti e 5 commenti! A presto!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 10, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Black.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora