La Corsa contro il Tempo

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Sto correndo come una matta. Voglio arrivare alla sala comune dei Serpeverde e buttarmi tra le sue braccia,dicendogli che ora sono qui. Che sono viva nonostante quell'incidente. Che non m'importa un fico secco,del fatto che lui non mi abbia salvato,perchè so che non ne avrebbe avuto il coraggio. Corro come non ho mai corso in vita mia,ma qualcuno mi salta addosso,facendomi cadere per terra. "Chiara,lasciami!" grido,dimenandomi. "Scusa,Sil. Ma non possiamo permettere che tu lo veda ora." afferma,bloccandomi i polsi. "Lasciami!" grido ancora. "Sil,ascoltami. Gli effetti di quella supernova su di te sono stati devastanti. Hai bisogno di cure per i prossimi tre giorni." dice,alleviando la presa. Inizio a piangere:"Devo dirgli che ho sentito tutto. Che non mi importa più di quello che ha fatto. Devo vederlo!" sussurro. "Glielo dirò io,tu vai dal professor Piton,e ti prometto che tra due giorni sarà la prima persona che vedrai,okay?" chiede,togliendosi dal mio corpo. Non la guardo nemmeno,e rinizio a correre. Salgo le scale,lanciando più incantesimi possibili per seminarla. Raggiungo la sala comune e dopo aver pronunciato la parola d'ordine,che mi era stata rivelata da Astoria,entro nella sala comune. È completamente vuota,probabilmente saranno tutti a dormire. Cammino lentamente verso la stanza di Draco,ed entro,cercando di non fare rumore. Purtroppo con uno scricchiolio di troppo Tiger e Goyle si svegliano. Vedendomi,sorridono e mi lasciano da sola nella stanza,con Draco ancora dormiente. Mi avvicino al letto,notando che ha soltanto un paio di boxer addosso. Sorrido,ricordandomi la sera della mia prima volta. Mi sdraio di fianco a lui,cercando di non svegliarlo. Inizio ad accarezzargli i capelli. In tutta risposta lui,mi prende per la schiena avvicinandomi a sè. Non capisco se è sveglio o se è sonnambulo. Gli accarezzo la guancia con il dorso della mano,lasciandogli dei baci sul naso,sulla guancia,sul collo e sulle spalle. Gli sfugge un "Mmm" dalla bocca,stringendomi ancora di più a sè. Ormai sono ad un centimetro dal suo viso. Posso respirare la sua aria,sentire il suo cuore battere e il petto alzarsi e abbassarsi. Sorrido ancora,perchè sembra che non abbia intenzione di svegliarsi dal sogno che sta vivendo. Poi,però,stufa di aspettare gli stampo un bacio sulle sua labbra rosee. Draco mugugna ancora. "E che cavolo! Se Chiara mi trova non avrai nemmeno il tempo di vedermi,e sarà così per tre giorni quindi....SVEGLIATI!" urlo. Draco,apre gli occhi di scatto e vedendomi,cade dal letto per lo spavento. "Ahia,fa male per essere un sogno!" afferma,subito dopo. "Non è un sogno brutto idiota. Mi sono svegliata e ho sentito ogni parola di quello che mi hai detto." dico,ridendo. Lui si alza da terra,e si mette a guardarmi,dandosi dei pizzicotti in faccia,come per svegliarsi da un sogno. "Sono reale Draco!" concludo,sorridendo. Non vedendo una sua reazione,però mi alzo un pò delusa. Vado verso la porta,ma lui mi precede. Mi prende per un braccio,tirandomi verso sè. Inizia a baciarmi il collo,e vedendolo così,mi metto a ridere. È davvero fuori di sè,in quel momento. Mi spinge delicatamente contro il muro,appoggiando le sue labbra sulle mie,e muovendosi espertamente su di esse. Accarezzandomi a capelli,infila la lingua nella mia bocca,tracciandone i contorni. Ci stacchiamo subito dopo per riprendere fiato. "Ora devo andare." affermo,dispiaciuta,ma lui mi blocca di nuovo. "Mi sei mancata!" sussurra,per poi abbracciarmi. Sorrido,accarezzandogli la schiena. "Ora puoi andare." dice,staccandosi da me. Gli sorrido,lasciando la stanza. Corro verso il laboratorio,dove subirò le cure per tre giorni interi.

La Figlia delle Tempeste|| Harry Potter #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora