Capitolo 3

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Lo guardai e vidi i suoi occhi pieni di affetto per me.
«Non ho mai avuto un amico come te» dissi col cuore stretto in gola.
Lui mi sorrise e mi diede un lieve bacio sulla guancia,lo guardai nei suoi occhi profondi avevo voglia di baciarlo e so che anche lui lo voleva si vedeva da come guardava le mie labbra,si avvicinó sempre di più da poter sentire il suo respiro sopra il mio.
Mentre le mie labbra stavano per posarsi sulle mie sentimmo il suono della campanella.
Ci guardammo e ci mettemmo a ridere,io tra me e me pensai "accidendenti".
«Dovevi baciarlo molto prima»disse il mio subconscio.
Per colpa di quella cazzo di campanella io e Brian il ragazzo che tutte sognano non ci siamo baciati.
Brian mi fulmino con uno sguardo a cui non potevo resistere.
«Scusa...»disse timidamente «Nulla»risposi con un sorriso allegro
Nel frattempo i corridoi iniziarono a riempirsi di alunni che uscivano dalle classi.
Anche la porta della nostra classe si apri e noi di corsa entrammo a prendere le nostre cose,la professoressa ci guardo ci disse con aria severa «Che sia l'ultima volta che disturbate la mia lezione» noi annuimmo e ce ne andammo.
Mentre uscivamo dalla classe davanti a noi spunto Avril salutandoci con un gesto con la mano,noi ricambiammo con un sorriso.
«Vi va se faccio la pausa con voi cosi da poter conoscere Sky?»chiese con aria sorridente
«Okay sorellina»disse cordialmente Brian.
Avril mi prese la mano e iniziammo a parlare di ragazzi.Brian sentendo la parola"ragazzi" prese le cuffie e se le mise nelle orecchie,lo guardammo perplesse ma non ci dammo tanto peso.
Mi informò che Luke Brooks era il ragazzo più bello della scuola cosa previdibile dato che appena lo guardi svieni,mi disse anche che i ragazzi e le ragazze di cui maggiormente si parlava stavano in un muro pieno di scritte e disegni molto belli.
La campanella suono,io,Avril e Brian consultammo la lista delle materie che avevamo.
Brian aveva due ore di Algebra invece io e Avril avevamo due ora di letteratura e sentì una voce familiare che proniunciava il mio nome.
Mi voltai e vidi Luke con tre ragazze attorno appoggiato al muro di cui mi aveva parlato Avril,era stato lui a salutarmi ed io per non essere scortese ricambiai con un sorriso smalliante.
Ma ad un tratto gli sguardi di gelosia delle tre ragazze si scagliarono su di me.

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