La sveglia suonò alle sette. Con la mano tastai il comodino fino a raggiungere il telefono e bloccare il rumore fastidioso. Mi misi seduta, e poi mi alzai lentamente.
La mattina posso anche essere scambiata per un bradipo morto, sono veramente lenta, ho i capelli arruffati, alito che uccide tutto e tutti mode on, e si insomma, da stupro. Devo pisciare, e anche la delicatezza la mattina va a farsi fottere. Vado in bagno e faccio ciò che devo fare, per poi lavarmi il viso e legarmi i capelli in una coda alta fatta male. Andai in cucina e misi del latte nella tazza lo scaldai e una volta pronto ci versai i cereali per poi iniziare a mangiare. Dalla camera sentì il mio telefono suonare. Andai a prenderlo per poi tornare in cucina a mangiare.
Logan
hey stronzona sei sveglia? oggi andiamo a scuola insieme?
Io
va bene.Inviai e posai il telefono. Misi via i cereali e poggiai nel lavabo la tazza. Andai in bagno e mi feci una doccia veloce. Senza lavarmi i capelli. Dopo neanche 5 minuti uscii e mi misi un asciugamano sul corpo, una volta davanti l'armadio decisi di indossare jeans neri strappati, una maglia a maniche corte nera con scritto "NOPE" in bianco, e una felpa leggera, non voglio rischiare di sciogliermi ai primi di Settembre. Presi l'intimo e mi chiusi in bagno. Mi vestii e truccai, per poi slegarmi i capelli e lasciarli cadere oltre le spalle. Erano le 7:50 precise e mi arrivò un messaggio.
Meg
Scendi animale preferito. <3Sorrisi, e presi la borsa a tracolla e dentro ci misi tre o quattro libri.
Presi chiavi e telefono, appena uscii di casa vidi Logan che mi aspettava
"Dai andiamo c'è la mia migliore amica che ci aspetta" lui annuì senza dire nulla.
Scendemmo le scale e poco dopo mi ritovai nelle braccia di Meg. É bellissima come sempre, jeans stretti e camicietta rosa chiaro, come me piuomeno. Ha i capelli neri, lunghi fino al sedere quasi, occhi marroni truccata e pettinata perfettamente. Al contrario di me, che non riuscirei ad essere perfetta alle sette di mattina..insomma..é mattina!
Le presentai Logan specificando il
fatto che a lui non interessa il genere femminile, perché se non fosse per questo ci avrebbe già provato, é una ragazza molto...espansiva? Non so dire se é il termine giusto, peró é così.
Parlammo anche della stupida idea di far riiniziare la scuola di Venerdì, insomma, che razza di idiozia, poi sabato saremmo stati a casa ancora, fino a riprendere il Lunedì successivo, non aveva senso.
Dopo neanche 5 minuti arrivammò. Io e i ragazzi scendemmo.
Molti dei nostri amici iniziarono a salutarci.
Non calcolai praticamente nessuno.
Logan andó dal preside con Meg per farsi dare il numero dell' armadietto e altre merdate. Io mi avvicinai al mio, e lo aprì mettendo via borse e libri. Presi il foglietto degli orari per la mia classe e lo guardai diciamo attentamente. La mia concentrata lettura venne interrotta da due mani che si posarono davanti ai miei occhi, sorrisi e posai le mie sopra quelle del ragazzo misterioso, ho intutito che fosse un ragazzo grazie alle grandi mani che si ritrova e non potrei confonderle con quelle di nessun'altro.
"Malik" affermai, spostò le mani e mi voltai verso di lui, io e il moro siamo amici da 5 anni. "Hey Harrison" disse sorridendo.
Dopo un pó Logan e Meg ci raggiunsero
"Ci concediamo la sigaretta mattutina?" chiesi guardandoli. Ovviamente tutti d'accordo uscimmo in giardino, per andarci a sedere sulla panchina, l'unica panchina di questo dannato posto. Presentai Logan a Zayn che iniziarono a parlare, mentre io e Meg eravamo in silenzio ad ascoltare le troiate che dicevano. Sentii il cancello sbattere segno che qualcuno stava entrando. Io, come gli altri portammo lo sguardo verso la figura che avanzava. È un ragazzo biondo, alto, non lo vedo bene.
Zayn alzò la mano per farsi notare, il biondo lo vide e venne verso di noi. Gardai il moro per poi tornare a guardare il biondo, appena ci raggiunse si sedette e si accese una sigaretta non cagando nessuno. Perfetto. Hai capito tutto dalla vita tinto. Aveva una camicia a quadri rossa e nera, tutta abbottonata, jeans neri abbastanza stretti strappati sulle ginocchia e converse bianche, si vedevano alcuni tatuaggi sulla mano destra. Occhi azzurri. Logan e Meg si presentarono e lui li salutó con un semplice cenno, io non feci assolutamente niente. La campanella suonò e noi ci dirigemmo nel cosidetto atrio, il preside ci diede il bentornato e il benvenuto a quelli di prima ovviamente, per poi fare uno dei suoi lunghi e monotoni discorsi, e finalnente dopo venti interminabili minuti eravamo tutti in classe. Avevo la prima ora con Zayn e il biondo tinto. Mi sedetti in fondo vicino la finestra, e i due si misero accanto a me. Guardai verso la porta e vidi entrare Chantalle. Una di quelle con scritto "Montami" sulla fronte insomma. Si avvicinò a noi. "Allora, passato bene l'estate con la mamma?" Un sorriso beffardo gli spuntò sul viso. Oh, piccola innocente Chantelle, perche vuoi rovinarti il tuo bel visino rifatto? é un peccato sai. Pensai. Tutti sapevano di me e la mia storia, e se volevano problemi, beh parlarmeme é il modo migliore. Nella classe regnava il silenzio. Risi piano guardandola "Cosa hai detto? Vuoi essere picchiata già il primo giorno si?" chiesi alzandomi. Non doveva. Ora le spacco il culo che si ritrova. "Hai sentito. Con tua mamma tutto bene?" Zayn degluti rumorosamente intromettendosi "Vattene Chanty" Chanty? Ommiodio siamo seri?
"Zitto, non mi sembra che tu durante l'estate mi abbia cacciato dalla tua camera." dice spostandosi i capelli.
Zayn é andato a letto con Chantalle. Non ci credo.
"Allora? Ancora in statale stà o?" disse con tono di sfida.
Brutta bottana.
Ecco cosa fece scattare la scintilla.
Non ci pensai due volte che la spinsi contro il banco "Non ti azzardare puttana!" urlai. "Non dirlo mai piu!" gridai di nuovo. La spinsi ancora e la feci cadere, credo abbia sbattuto la testa ma non mi importa.
"Hai acceso il rogo, ora ne rimani ustionata." Sputai a due centimetri dal suo viso.
Entrò il professore di matematica, chiamato probabilmente da qualche secchione, che mandò me dal preside, e lei in infermeria. Mi diressi velocemente nell' ufficio del dirigente. Il quale, iniziò a farmi la ramanzina.
Vaffanculo.scusate l'ora, e gli errori, amatemi(?).
xSarax
